Capitolo 23

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Dopo aver bevuto lo strano liquido offerto da Grace, Kally si sentì come se volasse a un metro da terra: si sentiva così leggera, era tutto così luminoso... Andò a cercare Tina.
"Tina! È tutto così..."
"Surreale?" Terminò per lei l'amica. "Già! Sembra fantastico!". Presero altri due bicchieri a testa e si misero a ridere e ballare come due pazze. "Pablo!!!!" Strillò Kally. "Dove sei?" Ma Pablo non si vedeva. Ad un certo punto Kally cercò di tornare normale e si mise a cercarlo. Lo vide mentre camminava verso l'uscita della discoteca. "Pablo!" Lo fermò. "Dove vai? Il bello della festa deve ancora arrivare, hai sentito Grace?"
"Kally, non voglio stare con te mentre sei mezza ubriaca. Non sei tu"
"Sì che sono io, Pablo. Guardami!" Kally gli prese le mani. "Non sono sobria, ma sono comunque lucida. Vieni a divertirti!" Ma Pablo scosse la testa, e uscì dalla discoteca.
Kally rimase lì da sola, le girava tutto attorno. Forse non reggeva bene l'alcool, ma quella sera voleva provare qualcosa di nuovo. Ritrovò Tina e tornarono a ballare.

Dante bevve solo un bicchiere del liquido sospetto di Grace: non si fidava molto di lei. Magari era avvelenato, o chissà cos'altro. Ma lui reggeva bene l'alcool, quindi tornò a ballare.
Mentre ballava con Grace, si scontrò con Tina. "Ehi fratellone! Bella festa, non trovi?" Tina stava ballando con Kally, e tutte e due erano mezze ubriache. Anzi, Kally più che ubriaca sembrava lucida e consapevole di quello che stava facendo, ma era come se non gliene importasse. "Ehi Dante" gli rivolse un sorriso luminoso. "Ti va di ballare con me?" Dante non era sicuro di aver sentito bene, poi si ricordò dell'alcool. Poteva dire a Grace che era ubriaco e che aveva scambiato lei con Kally... sì, era credibile. Prese un altro bicchiere: ora si che era ubriaco, e quasi completamente... ma non gliene importava: aveva occhi solo per Kally.
Iniziarono a ballare: era una musica allegra, ma lui e Kally stavano vicinissimi, come se la pista da ballo fosse diventata stretta. I loro corpi erano a pochi centimetri di distanza, così come i loro visi. Kally aveva uno sguardo provocante, come di sfida e Dante stava impazzendo dalla voglia di baciarla, ma si sforzò di trattenersi. Continuarono a ballare. Ad un certo punto la musica si fece più forte e più carica, e Kally gli venne più vicina. Stavano ballando in un metro di pista, due corpi così vicini da sembrare uno solo. Ad un certo punto Kally gli mise le braccia al collo, e iniziò a ballare tenendolo stretto. Dante fu costretto ad abbassarsi, e la sua fronte toccò quella di lei. Le sfiorò la guancia con una mano. Lei per tutta risposta gli prese il viso, e...

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