Capitolo 13

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"Molto tempo fa, verso l'inizio dell'estate scorsa, io e Kally stavamo insieme" Dante iniziò a parlare, con Grace che ascoltava.
"Eravamo molto felici, e ci amavamo tanto. Credo di non aver mai amato qualcuno più di quanto abbia amato lei. Ma poi, è successo qualcosa che ha cambiato tutto.
Io l'ho tradita. Lo so, è un gesto orribile. Ma l'ho fatto senza rendermene conto. Quando lei l'ha scoperto, voleva lasciarmi subito. Ma io la amavo ancora, non avevo mai smesso di farlo. Avevo solo sbagliato.
Ma lei non voleva sentire scuse, così abbiamo rotto. Ma eravamo entrambi distrutti da questo, perché io non uscivo mai di casa e lei piangeva sempre, la sentivo da camera mia (abitavamo vicini). Così dopo qualche giorno andai da lei, supplicandola di tornare con me, poiché senza di lei non riuscivo più a vivere. E anche se non tornammo insieme, ottenni qualcosa.
Facemmo un patto: avremmo aspettato un anno, anno in cui non avremmo dovuto vederci. Poi ci saremmo rivisti, e avremmo deciso se rimetterci insieme o lasciarci per sempre. In quell'anno avremmo potuto stare con chi volevamo, fare nuove esperienze e capire se volevamo
davvero stare l'uno con l'altra, ma senza dire mai a nessuno che c'era questo accordo tra di noi. Se l'avessimo detto a qualcuno, il patto sarebbe saltato. Per sempre.
Io non sapevo che Kally se ne sarebbe andata dalla città in cui vivevamo, ma quando è successo ho capito che il patto era ancora valido, perché mi ha scritto una lettera in cui diceva che non riusciva a rispettarlo vivendo vicino a me. Per questo si è trasferita. Per colpa mia.
E ora io ti sto dicendo di questo patto tra me e lei, e sto rischiando tutto. Anzi, ormai è troppo tardi. Il patto non esiste più, perché dicendotelo l'ho infranto. Ma l'ho fatto per farti capire che ormai quel patto non contava più niente per me, perché se te l'ho detto vuol dire che non mi importa di tornare con Kally, non pensi?" Dante trattenne il fiato. "Non credi che io mi meriti una seconda possibilità?"
Come risposta Grace lo baciò, togliendogli ogni dubbio. Dante assaporò le sue labbra, anche se erano secche. D'abitudine chiuse gli occhi. Ma quando lo fece, nella sua testa non vide Grace, la ragazza che era di fronte a lui. Vide qualcun altro.
Vide Kally.

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