Capitolo 26

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Mano a mano che la serata andava avanti venivano pescate sempre più coppie: dopo Lucy e Andy vennero estratti Olivia e Tommy, Stefy e Evaristo, Nicole e Jason, Gloria e Norman. Ad un certo punto Dante fu chiamato a pescare. "Dante è il tuo turno!" La voce di Grace risuonava sicura dentro la discoteca, come se fosse certa di venire pescata.
Dante si avvicinò alla busta e pescò un bigliettino. Lo aprì e lesse il nome.
Tutta la stanza diventò silenziosa all'improvviso, mentre la voce di Dante leggeva un nome soltanto.
"Kally".

Kally sentì il terreno mancarle sotto i piedi, mentre Grace diventava viola in viso. Si era messa a svuotare la busta e ad aprire tutti i biglietti cercando di capire cosa fosse andato storto. Kally sapeva quasi sicuramente a cosa stava pensando.
Fu spinta verso quello stupido stanzino, e anche se non voleva entrare dovette farlo. Dentro la aspettava Dante, illuminato da uno spiraglio di luce che entrava dalla porta che Kally si chiuse alle spalle. Sentì qualcuno all'esterno urlare: "3, 2, 1... via!!!"
All'inizio nessuno dei due si mosse. Erano ai lati opposti della stanza, ma Kally sentiva il ritmo del respiro di Dante contemporaneo al battito del suo cuore. Avrebbe voluto avvicinarsi, stringerlo e baciarlo, ma sapeva di non poterlo fare. Non l'aveva ancora perdonato. Se non fosse stata così orgogliosa sarebbe stato tutto più facile...
Mentre pensava non si era accorta che Dante le si era avvicinato. Un passo. Un'altro passo. Ora erano ad un metro di distanza, quasi come nella pista da ballo. "Ehi Kally" sussurrò lui. "Non agitarti, ok?" "Non sono agitata" Kally era consapevole di quanto la sua voce risultasse poco convinta, ma non riusciva a fare di meglio. Dante le si avvicinò ancora un po' ma era buio, e per sbaglio le toccò una mano. "Oh, scusa". Kally non resistette e gliela strinse.
"Mi dispiace tanto Kally, per tutto. So che non mi vuoi perdonare, ma io ti amo. Non so perché mi sono fidanzato con Grace, forse solo per convincermi che tu non contavi nulla per me. Ma ho capito che è il contrario. Non ho mai smesso di amarti, e ti amerò sempre. Non è questo tutto ciò che conta?"

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