Capitolo 7

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Dante era stupefatto. Cosa ci faceva lì Kally? Certo, sapeva che si era trasferita. Ma non immaginava proprio lì, dove si era appena trasferito lui...
Tutto era cominciato qualche settimana prima, quando Kally si era trasferita. Era stato molto triste da allora, e da quando aveva capito di averla persa era pervaso da un senso di vuoto incolmabile, qualcosa che rendeva tristi tutti i minuti della sua esistenza senza di lei.
Qualche giorno dopo sua mamma aveva detto a lui e Tina che aveva perso il lavoro, lì in città. E che presto si sarebbero trasferiti. Dante era stato triste quando aveva scoperto quella notizia. Ma ora, appena arrivato nella sua nuova classe, si era trovato davanti Kally...
Appena era entrato e l'aveva visto lei era diventata pallida. Poi gli aveva sussurrato "Che cosa ci fai qui?" Lui avrebbe voluto risponderle, dirle che non lo sapeva nemmeno lui e che tantomeno sapeva perché c'era anche lei, ma la voce della preside lo riscosse dai suoi pensieri. "Dante, siediti. C'è un posto libero vicino a Kally Ponce".
Kally diventò ancora più pallida. Dante si sedette accanto a lei. Lei sembrava che avesse appena visto un fantasma. "Kally stai bene?" Lei si riprese. "Possiamo parlarne dopo?" Disse brusca. "Inizia la lezione".

Alla fine dell'ora si ritrovarono in cortile. Dante le si avvicinò.
"Cosa vuoi Dante" disse lei.
"Cosa vuoi?" Dante era stupito. "Volevo sapere come stavi. Non ci vediamo da mesi. Ero preoccupato. E triste. Non sapevo fossi qui"
"E invece sono qui" Kally cercò di stare calma, ma era agitata e si vedeva. Aveva le guance rosse. Dante pensò che dopo tutto quel tempo era rimasta stupenda comunque.
"E tu, cosa ci fai qui?"
"Ci siamo dovuti trasferire. Mia mamma ha perso il lavoro, e ne ha trovato uno qui".
"Quindi c'è anche Tina?" Kally si illuminò, era bellissima.
"Sì, c'è anche lei."
Kally sorrise di gioia. Ma subito dopo tornò come prima.
"Senti Dante, anche se sei qui, anche se sei nella mia classe, non voglio avere niente a che fare con te. Non dopo quello che mi hai fatto. L'hai letta la lettera che ti ho spedito?"
"Sì, l'ho letta"
"E allora rispetta ciò che c'è scritto. Perché non voglio che mi rovini la vita che mi sono costruita qui"

Scusate l'inattivitaa ora cercherò di postare più frequentemente☘️

Tan cerca tan lejosDove le storie prendono vita. Scoprilo ora