Capitolo 23

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Kaleb
<<Mi perdoni Col?!>> gli chiedo guardandolo negli occhi e appoggiando la mia fronte sulla sua.
<<Non lo so ci devo pensare..>> dice mordendosi un labbro <<No!>> afferma poi.
Lo bacio.
<<Adesso?>> dico allontanandomi e scuote la testa.
<<Adesso?>> dico baciandogli una guancia e scuote di nuovo la testa.
<<Adesso?>> dico baciandogli l’altra. Non gli do tempo di negare e gli bacio tutta la faccia e il collo, per poi ritornare alla bocca e ficcargli la lingua in bocca, baciandolo con passione. Lui mi passa le mani nei capelli e io dietro il suo collo.
A un certo punto sentiamo qualcuno che mi chiama.
<<Papà!>> e noi ci stacchiamo di colpo.
<<Landon!>> dico sorpreso.
<<State insieme?>> chiede e la sua voce sembra speranzosa e vedo Col annuire. E dopo qualche secondo lo vediamo saltarci addosso gridando.
<<SI SISI! HO UN ALTRO PAPÀ!>> io e Col spalanchiamo gli occhi sorpresi.
Okay tutto mi sarei mai immaginato, tranne che mio figlio reagisse così.
Io mi riprendo ma Col è ancora sorpreso così lo chiamo.
<<Col!?>> ma niente non si sblocca e ha gli occhi lucidi. Oooh il mio piccolino si sta commovendo. Così decido di baciarlo e finalmente si sblocca e sorride.
<<Oh grazie al cielo credevo saresti rimasto così per sempre!>> affermo scherzando e lui mi spinge facendo la linguaccia. Che bambino.
<<Non ti da fastidio che il tuo papà stiamo con un altro uomo?>> chiedo a Landon e lui scuote la testa.
<<In classe mia ci sono bambini che non hanno il papà, e adesso io ne ho due!>> esclama felice.
<<E non vorresti invece una mamma?>> dico curioso e ricevo un occhiataccia da Col.
<<No e Col la mia mamma/papà!>> esclama buttandosi su di lui di nuovo <<Lui si prende cura di me, come se fossi suo!>> continua e Col si abbassa e lo prende in braccio stringendolo forte a lui.
<<Ehi che fate vi abbracciate senza il vostro preferito?!>> domando fingendomi offeso, ma non dura molto perché dopo che mio figlio e Col dico insieme <<E lui il mio preferito!>> indicandosi a vicenda non posso più trattenermi e scoppio a ridere. Ma poi mi riprendo e dico.
<<Ah è così eh! Adesso vi faccio vedere io!>> e mi lancio su di loro facendogli il solletico, mentre loro mi chiedono pietà.
<<Papà basta ti prego.>> mi supplica ridendo sempre di più.
Dopo un po smetto e lo prendo in braccio io questa volta. Ci sediamo sul divano e ci mettiamo a parlare fin quando non notiamo Landon dormire. Cosi mi alzo e lo porto in camera.
Torno giù in salotto e ne trovo un altro mio piccolo addormentato. Mi avvicino e inizio a bacagli il collo; lui si muove ma non si sveglia. Così continuo scendendo sul petto e sbottono la camicia fino ai capezzoli. Ne prendo uno in bocca e lo succhio facendolo gemere, così faccio anche con l’altro.
<<Dio se non la smetti ti prendo subito qui.>> dice svegliandosi gemendo ancora.
<<Non puoi! Sei appena uscito dall'ospedale!>> affermo con un ghigni.
<<E allora come faro per aggiustare il mio problemino?!>> chiede fissandomi e indicandomi le parti basse.
<<Beh puoi sempre farti una sega o una doccia ghiacciata no?>> rispondo facendogli l’occhiolino.
<<Mi prendi in giro vero?>> chiede alzandosi di scatto e io scuoto la testa sempre con il ghigno sulla faccia.
<<Bene!>> afferma dirigendosi di sopra. Io lo rincoro e quando sta entrando in camera sua mi infilo dentro prima che chiuda la porta, sbattendolo sopra e baciandolo.
<<Credevi…davverro…che…ti…avrei…fatto…fare…tutto…il…lavoro…a…te?>> domando baciandolo.
Porto una mia mano sulla sua protuberanza e inizio a toccarlo dai pantaloni. Lui ansima nella mia bocca in cerca di aria. Inizio a sbottonargli i pantaloni e lui mi allontana e io lo guardo sorpreso.
<<Ho…ho sbagliato qualcosa?>> chiedo spaesato e lui scuote la testa.
<<No stai andando bene…e che avevo bisogno di aria nei polmomi.>> risponde col fiatone.
<<Scusa io…>> mi interrompe <<No non scusarti, solo avvolte bacia qualcos’altro oltre la bocca se mi vuoi ancora in vita!>> afferma facendo un risatina e annuisco.
Riprendo a fare quello che stavo facendo, abbassando la cerniera del jeans. Questa volta non lo bacio, ma continuo a fare tutto guardandolo negli occhi mentre ansima e geme. Inserisco la mano nei pantaloni per prenderlo in mano e mi sorprendono a non trovare nessun altra barriera oltre i jeans.
<<Non…non porti i boxer?>> domando guardandolo.
<<No e non vedevo l’ora che tu abbassassi quella cerniera mi stava facendo male.>> e dice tutto come se non fosse niente.
Prendo in mano il suo pene, sorprendendolo. Infatti spalanca gli occhi per la sorpresa. Inizio a giocarci un po, lo massaggio facendolo boccheggiare per poi arrivare alla punta, sentendo che dal glande c’è già una goccia di pre-eiaculazione che spalmo su tutta l’erezione. Lui geme come non mai. A un certo punto mi abbasso in ginocchio e lo prendo tutto in bocca, sorprendendolo di nuovo.
<<Tu mi vuoi morto.>> dice gemendo forte .
Lo faccio uscire per poi rientrare, e riuscire e rientrare.
<<Kaleb…sto per venire…togli…>> non finisce la frase che dopo che lo riprendo in bocca e succhio più forte, esplode in un grosso orgasmo tirandomi i capelli e gemendo ancora.
Quando finisco mi abbasso i miei di jeans e boxer e lo prendo in mano masturbandomi davanti a lui. Guardarlo così mi fa eccitare tanto, che alla fine dopo poco sono subito arrivato e mi libero dal l’orgasmo con un urlo strozzato sdraiandomi a terra sfinito.
<<Perché lo hai fatto potevo farlo io?!>> mi domanda Col.
<<Non potevo…non potevo aspettare che tu ti riprendersi, non c’è la facevo più scusa.>> dico abbassando la testa sentendomi in colpa.
Si rialza i jeans e mi raggiunge.
<<Ehi no! Non sentirti in colpa hai fatto bene! È stato bello vederti masturbare davanti a me, mi hai fatto venire un idea per la prossima volta!>> esclama lui facendomi un occhiolino, togliendomi la maglia per pulirmi il torace.
Mi aiuta ad alzarmi e a rimettermi i pantaloni portandomi verso il letto. Ci sdraiano e ci addormentiamo la! O meglio io mi addormento lui e scappato un'altra volta, perché al mio risveglio all'una lui non è da nessuna parte ma quando torna non la passa liscia stavolta. No signore. Chiamo Teo e gli dico cosa è successo. Lui non vuole dirmi dove è andato cosi lascio stare e mando lui visto che lo sa a controllarlo. Ma cosa devi fare con lui? Sbuffo e mi ristendo sul letto non chiudendo gli occhi per tutto il resto della notte preoccupato per lui.

~Ross~

Insieme nonostante tutto.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora