revolution

diciotto

Allie

Am I ready  for the boy

Am I ready for love?

{Am I Ready For Love- Taylor Swift}

"Allora piccola Alice - disse Lily, sedendosi accanto a me in cucina - Ancora non mi hai raccontato delle tue avventure ad Holmes Chapel."

Le sorrisi, addentando un pezzo di cioccolato. "In realtà non c'é molto da dire, se non che ho messo un po' la testa a posto."

Lily storse la bocca. "Peccato, era sempre divertente ridere delle tue disgrazie."

"Sempre simpatica, eh?"le dissi, dandole un'amichevole gomitata. Lei si sistemò i capelli.

"Quindi niente feste? Niente grane con la polizia? Niente espulsioni da scuola? Niente di niente? - scossi la testa - Sei diventata una suora?"

Scoppiai a ridere, scuotendo la testa e finendo il mio cioccolato. "Figurati, quello mai! Come potrei? Solo che… non c'é molto da fare qui. Forse era quello che mi ci voleva."

"Quindi fammi capire. Tu saresti diventata una brava ragazza? Della serie casa-scuola, scuola- casa? Nemmeno qualche inciuccio amoroso?" continuò lei.

Abbassai lo sguardo, senza riuscire a trattenere un sorriso.

"Lo sapevo! Il lupo perde il pelo ma non il vizio! - gridò Lily - Dimmi chi è! È carino? Ricco? Possibile modello oppure il tuo professore di letteratura?"

La guardai scioccata prima di risponderle in un sussurro, sperando che Anastasia non fosse nei paraggi. "Si chiama Harry ed è il ragazzo di Anastasia."

"Certo che tu te li vai a cercare, però!"

"Non è colpa mia se è un idiota e si trova le galline per fidanzate!" sbottai, fintamente offesa.

"Ma quindi non è successo nulla fra voi due? È solo un attrazione platonica in stile Dante e Beatrice?"

"No, affatto - ammisi - È un attrazione del tipo che ci siamo baciati l'altra sera e lui mi ha confessato che gli piaccio."

"Oh diamine, mi sembra di essere finita in Gossip Girl - esclamò Lily, ridendo - Mi piace!"

Mi alzai, afferrando un succo di frutta all'albicocca, lanciandoglielo, per poi prenderne uno anche per me.

"Quindi lui sta con la sorellastra cattiva, mentre in realtà è innamorato di te? Confuso, il ragazzo." continuò Lily.

Scossi la testa, sorridendo al pensiero di Harry. Non riuscivo a trattenermi quando si creava nella mia mente l'immagine del suo sorriso, delle sue fossette e dei suoi occhi verde mare.

"Sono stata io a dirgli di non lasciarla per me…"

"Ma sei scema?" esclamò Lily, spalancando i suoi occhioni azzurri. Scoppiai a ridere davanti alla sua espressione basita.

"Forse un po'."

"Non un po' - continuò lei - Molto. Questo ragazzo ti piace? Ti piace tanto?"

Mi piaceva Harry? Sì. Non un po', non tanto, ma da morire. Mi piaceva più di ogni altra cosa mi fosse mai piaciuta. Annuii, abbassando lo sguardo.

"Allora non vedo perché perdere tempo a cercare di fare la buona azione quando stai facendo solo una gran stronzata, per dirla come diresti tu - disse Lily seria, lasciandomi sorpresa - Se ti piace e lui ha detto che gli piaci, qual'é il problema? Amber? Non fai una buona azione lasciandoglielo a lei, perché questo Harry starà insieme ad una persona che non ama, prendendola in giro e perciò lui ci starà male, come te in questo momento."