Allie
Is it only a words?
I'm trying to find?
Or is it the way, that we're feeling now?
What is love?
{What Is Love- Take That}
"Mi accompagni al parco, Allie?"
Alzai lo sguardo su Charlie, che se ne stava sulla porta della mia stanza con il suo sorriso angelico che avrebbe fatto sciogliere qualunque essere umano. Persino la persona più meschina e crudele di questo mondo l'avrebbe stretto in un abbraccio riempiendolo di baci.
"Certo tesoro - dissi, saltando giù dal letto - Come mai al parco?"
Lui si strinse nelle spalle, scappando poi nella sua stanza. Raccattai le mie cose. Avrei dovuto studiare, perciò per non sentirmi totalmente in colpa buttai alcuni libri nella borsa, avrei poi letto al parco mentre Charlie si divertiva.
Lo raggiunsi, accarezzandogli la testolina bionda.
Era strano, non mi aveva chiesto mai di accompagnarlo da qualche parte, visto che si credeva un ometto ormai, ma mi faceva piacere passare un po' di tempo con lui.
Scesi la scale, raggiungendo la cucina dove Liam e Lily stava chiacchierando. Li salutai, afferrando dei succhi di frutta dal frigorifero e sistemandomeli nella borsa.
"Dove vai?"mi chiese Liam, interrompendo la conversazione con Lily.
"Accompagno Charlie al parco. Non aspettarmi alzato, mi raccomando."gli risposi, per poi salutarli nuovamente e raggiungere il mio fratellino, che si stava sistemando il berretto di lana sulla testa. Lo aiutai, per poi mettergli la sciarpa al collo.
"Ma prude!" si lamentò, cercando di levarsela. Alzai gli occhi al cielo, sorridendo. Mi sistemai il cappotto e la sciarpa, infilando poi un paio di scarpe.
"Ma ti tiene caldo e non ti ammali - gli dissi, spingendolo fuori dalla porta d'ingresso - Un giorno mi ringrazierai."
Lui si strinse nuovamente nelle spalle, prendendo la mia mano, mentre ci dirigevamo verso il parco.
Non era molto distante e probabilmente a quell'ora tutti i suoi amici erano lì per giocare, nonostante il freddo. Loro si divertivano, chi li accompagnava un po' meno, ma quel giorno la temperatura era sopportabile.
Arrivati al parco mi sedetti ad una delle panchine, frugando nella mia borsa per cercare uno dei tanti libri di scuola che mi ero portata dietro. Quando sollevai la testa notai Charlie seduto di fianco a me, con lo sguardo perso sulle figure dei suoi amici che giocavano a chissà quale strano gioco in cui si dovevano rincorrere con una logica tutta loro.
"Non vai a divertirti?"gli chiesi dolcemente. Lui scosse la testa, per poi fissarmi con i suoi occhioni azzurri.
"Ti sei mai innamorata di una persona sapendo di non poterla avere perché non è giusto?" mi chiese tutto d un fiato, senza smettere di guardarmi.
Sbarrai gli occhi, per poi corrucciare le sopracciglia.
Se la persona con cui stavo interloquendo in quel momento non fosse stato il mio fratellino di otto anni, non sarei stata così sorpresa da quella domanda. Gli sorrisi, accarezzandogli una guancia.
"A dire la verità sì - gli risposi sinceramente - Come mai me lo chiedi?"
Lui puntò il suo dito su un gruppo di ragazzi che parlavano con una bambina dai riccioli biondi e le guance rosse come la punta del naso. Aveva un'aria famigliare, pensai.
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revolution
Fanfiction[2011] "Tu sei una rovina, Alice! Tu distruggi in un secondo tutto quello che una persona ha creato nell'arco della sua intera vita!" "Più che una rovina, io mi vedo come una rivoluzione!" ~ Alice Payne, una ragazza ribelle senza peli sulla lingua...