revolution

ventitré

Holly

People liven' like they ain't  got no mamas.

Where is the love?

{Where Is The Love- Black Eyes Peas}

"Hai baciato Niall?!"quasi strillò Gipsy, stringendosi i libri al petto, mentre uscivamo da scuola. La guardai, annuendo poi flebilmente.

"Era un innocuo bacio a stampo, Gipsy! Non so nemmeno perché l'ho fatto…"

"Forse perché ti piace? - m'interruppe lei alzando un sopracciglio - Era ora che tu dessi un'opportunità a quel poveretto."

"Non ho dato possibilità a nessuno, io!" sbottai, nascondendo la bocca dietro la sciarpa. Gipsy scosse la testa, ravviandosi i capelli con una mano, prima di infilarsi i guanti.

"Non sono probabilmente la persona migliore per darti consigli, Hols - mi disse, stringendosi un poco nelle spalle - Però dovresti smetterla di comportarti da stronza e rinchiuderti nel tuo guscio, lasciati andare una buona volta!"

"Per poi finire nelle tue condizioni? - le chiesi scettica - Passo, grazie."

Lei alzò gli occhi al cielo, sbuffando. "Non sto dicendo questo, Hols, non girare la frittata a tuo piacimento. Sto dicendo che l'irlandese più carino di questo mondo ti sbava dietro da un'eternità, più o meno e ti stai tirando indietro solo perché hai paura di provare qualcosa per lui, quando non ce n'é nessunissimo motivo. Tira fuori i coglioni, cazzo!"

Sorrisi per la sua espressione colorita, poi sospirai, annuendo flebilmente.

"Si parla del diavolo…"sussurrò Gipsy, voltandosi verso l'entrata, da cui stavano uscendo Louis e Niall, chiacchierando tranquillamente, per poi raggiungerci.

Niall mi fece un sorriso, che ricambiai timidamente. Sospirai interiormente, da quando in qua ero diventata timida?

Gipsy prese sottobraccio Louis, stampandogli un bacio sulla guancia. "Andiamo?" gli chiese, per poi voltarsi verso di me, ammiccando. La incenerii con lo sguardo, tornando poi a fissare Niall. Louis annuì e li salutai, rimanendo con Niall nel più imbarazzante dei silenzi.

"Come stai?" chiedemmo all'unisono. Sentii le guance andare a fuoco, totalmente.

"Non mi lamento. Tu?" risposi, visto che Niall non si affrettava a dire qualcosa.

"Meglio, ora." sussurrò, grattandosi la nuca. Annuii, non sapendo che altro fare. Cominciai a dondolarmi stupidamente.

"Facciamo un pezzo di strada insieme? Posso darti un passaggio."mi chiese lui, indicando distrattamente la sua bicicletta. Gli sorrisi, affrettandomi a scendere le scale. Lui mi seguì, raggiungendomi con una corsa leggera. Niall si sistemò sulla sella, aspettando che lo facessi anch'io. Posai le mie mani sui suoi fianchi, prima che partissimo a tutta velocità fuori dal cancello della scuola. Rimanemmo in silenzio, forse anche per il freddo che arrivava sui nostri volti sicuramente rossi.

Rimasi a guardare i suoi capelli biondi che fuoriuscivano dal berretto grigio, e il suo profilo, quando si girava verso di me. Aveva una fila di nei lungo la guancia, che finivano lungo il collo coperto dalla sciarpa. Appoggiai la testa sulla sua schiena per un poco, prima che si fermasse davanti a casa mia.

"Eccoci."disse in un sussurro, passandosi una mano sul viso completamente arrossato. Scesi dalla bicicletta, sistemandomi la gonna della divisa, per poi guardarlo senza sapere bene cosa fare.

"Grazie mille per il passaggio - dissi, abbassando lo sguardo - Ci vediamo domani."

Lui mi prese una mano, prima che potessi girarmi e scappare dentro in casa. Avevo freddo, ma a quel contatto mi sentii andare a fuoco, nonostante avessimo entrambi i guanti. Era una sensazione strana, chissà se lui provava la stessa cosa.