[13]

698 44 0
                                    

BRIAN

Si era addormentata tra la mie braccia quella sera in biblioteca. Avevo cercato la tessera nella sua tasca e l'avevo portata in stanza. Aveva un sacco di foto vicino al letto. La maggior parte insieme ad Aurora, in altre c'era lei e molte ritraevano il mare. La coprì con le coperte e le presi il suo telefono per inserire il mio numero ma trovai il blocco.

-Fanculo- dissi.

Presi un biglietto.

'Vorrei sapere cosa è successo. Ti lascio il mio numero.

Brian.'

Era passata una settimana e lei non si era fatta sentire. La vedevo camminare con la testa bassa da una parte all'altra. Ogni volta che mi avvicinavo lei sussultava e andava via. Per questo decisi di andare a cercarla in camera. Bussai e apparve Ash con un'usciugamano avvolto in vita.

-Mh...-dissi passandomi una mano tra i capelli.

Lui rise.

-Non sono così Elena. Lo sai che ha una compagna vero?-

Risi. Aurora. Giusto.

-Immagino che lei non ci sia.-d dissi.

-Sì amico immagini bene.-

-Ash, puoi chiedere ad Aurora dov'è? -

Lui annuì ed entrò dentro, poi apparve Aurora in accappato.

-Brain. Prego entra.-

Annuii. Ash si mise dei boxer. Tutto questo era imbarazzante, ma volevo sapere dove fosse.

-Bene Brian, dimmi tutto.- esordì Aurora.

-Vorrei parlare con Elena. Mi evita da una settimana.-

Aurora corrugò la fronte e poi rise.

-Bhe si è normale, mi ha detto che ha conosciuto un tipo in biblioteca che l'ha portata in discoteca e che si frequentano. Non mi ha detto tanto, ma sembra che ci tenga. Quindi se ti evita, sarà per non farlo ingelosire.-

-Quanto l'ha consciuto?- chiesi.

-Una settimana esatta fa.- disse

Bingo. Biblioteca. Discoteca. Risi. Aveva mentito.

-Elena non è mai venuta in discoteca con me quel giorno. Ha chiamato Travis per dirmi che non poteva più uscire. L'ho cercata per un'ora, il giorno stesso, e l'ho trovata in biblioteca. Ha pianto dal primo momento in cui l'ho presa tra le braccia e poi si é addormenta. Non aveva aperto nemmeno il libro.- dissi passandomi una mano sulla mascella.

Aurora spalancò gli occhi.

-Che libro?-

-Credo che fosse 'uno splendido..'-

-Disastro-disse lei camminando all'indietro e andando a finire contro la parte.

Ash si avvicinò a lei e la prese tra le braccia.

-Lui non verrà, vedrai.-disse Ash.

Lei scosse la testa.

-Lui verrà Ash. Dobbiamo trovarla.-disse lei.

-Chi scusate?- chiesi.

Ash le diede un bacio sulla forte.

-Chiama Elena.-disse Ash.

Lei annuii e prese il telefono.

-Elena.-Urlò.

-Dove cazzo sei?Elena di chi è quella voce? ELENA DOVE SEI?-

Gli occhi le si riempirono di lacrime.

-È qui.- disse e cadde a terra. Ash l'abbracciò.

-Dobbiamo trovarla subito. Brian chiama tutti e digli di cercare Elena. Veloce Brian.-

Annuii senza capire e mandai un messaggio a tutti.

Aurora si vestì in meno di mezzo secondo.

-Alex è l'ex di Elena. L'ha tradita e lui ha tentato parecchie volte, dopo che si erano lasciati, di violentarla dicendo che era sua. Dobbiamo trovarla.-disse sottovoce, come se tutto si potesse cancellare .

Non riuscivo a capire più niente. Violentata? Elena? Uscì della stanza correndo, dovevo trovarla. Dovevo salvarla.

ELENA

Era di fronte a me con quel suo sorriso da ebete stampato in faccia.

-Ciao piccola, mi sei mancata- disse.

Mi alzai dalla panchina e gli urlai contro.

-CHE CAZZO CI FAI QUI ALEX?-

Rise.

-E me lo chiedi Ell? Tu mi appartieni e lo sai.-

Feci un passo indietro.

-Non chiamarmi così. Tu non sei più nessuno per me. Vattene.- dissi cercando di mantenere la calma.

Lui si avvicinò a me.

-Lo sappiamo entrambi che mi vuoi. E che mi stavi aspettando.-

Risi amaramente.

-Aspettando? Sono felicemente fidanzata.-

Lui corrugò la forte e strinse i pugni.

-E chi è sto coglione?- disse urlando.

-Sono io.-

Mi girai e vidi Brian. Si avvicinò e mi cinse la vita con un il suo braccio, poi avvicinò le labbra al mio orecchio.

-Ti porto via da qui in meno di un minuto. A lui ci pensano gli amici di Travis.-

Le sue labbra vicino all'orecchio mi facevano tremare, ma dovevo mantenere la calma per questo annuii. Brian mi cinse la vita con entrambe le braccia e mi appoggiò la testa sulla palla.

Alex rise.

-Fammi capire, tu sei innamorata di lui?-

Annuii. Infondo quando mi aveva accompagnato in stanza si era comportato bene. Mi aveva lasciato pure un biglietto, ma io non avevo avuto il coraggio di chiamarlo.

Quindi a quella risposta avrei potuto rispondere di si, che potevo anche asserlo ma avrei voluto conoscerlo.

Lui rise di nuovo.

-Dai, Elena andiamo a casa. Non farmi incazzare.-

-Questa è la mia casa.- dissi.

Dietro arrivarono Lucas e Travis con altri amici.

-Problemi amico?- disse Travis alla sue spalle.

Alex si girò e poi tornò a guardami.

-Non ti potranno difendere per sempre.- disse.

Lo sapevo ma in fondo ci speravo.

New life - dreams come trueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora