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Quel lunedì mattina ero stanca.

Avevo passato il sabato e la domenica sempre sveglia, con Aurora che stava male per tutto quello che aveva bevuto.

Mi innervosiva anche la non considerazione da parte di Ash e Lucas, i quali non si degnarono nemmeno di facile visita.

Nessun messaggio.

Nessuno chiamata.

Niente.

Alla fine decisi di andare a lezione e quindi mi vesti.

Scelsi una semplice canotta blu, jeans attillati, una felpa larga bianca e delle convers dello stesso colore.

Mi truccai leggermente e mi avvicinai al letto di Aurora.

-Auro, io vado a lezione. Ieri ho avvisato la scuola del fatto che stessi male e mi hanno detto che potrai recuperare. Quindi riposati e ci vediamo all'una, ok?-

Lei mi sorrise e poi si conterse per il dolore allo stomaco.

-Elena, mi fai un favore?- disse.

-Ma certo, dimmi.- risposi.

-Se vedi Ash non ti arrabbiare troppo con lui. In fin dei conti io e lui non siamo niente.-

Annuì cercando di calmarmi.

-Se è questo che vuoi.-dissi sorridendole e le diedi un bacio sulla guancia.

Uscii dalla porta e scesi per le scale. Aurora mi conosceva troppo bene.

Sapeva perfettamente cosa avrei fatto se avessi incontrato Ash.

Camminai per il cortile del residence e raggiunsi l'università. C'era un sacco di gente che camminava come degli zombie, probabilmente nemmeno loro avevano dormito durante la notte.

Entrai.

La stanza era la numero '26'. Non fu difficile trovarla, ma d'avanti alla porta d'ingresso c'era Lucas che parlava con una ragazza mora.

La mora continuava a girasi una ciocca di capello tra le mani e rivolgeva quel sorriso a Lucas che diceva 'dimmi solo e quando e io sarò tua'.

-Cazzo..-dissi, lui si girò e io rimasi pietrificata.

Mi guardò e io decisi di entrare in aula comunque. Gli passai accanto senza salutarlo e mi prese per il braccio.

-Dobbiamo parlare.- disse in tono freddo e senza quel sorriso che prima rivolgeva a quella ragazza.

-Mary ci sentiamo. Ora dovrei parlare con lei.-

Le sorrise e lei se ne andò tutta sconsolata sculettando.

-Di cosa dovremmo parlare? non capisco.- dissi.

Veramente non lo capivo, non c'era niente di cui parlare, tralasciando il fatto che nessuno dei due si fosse preoccupato per Auro.

-Dobbiamo parlare di...-

-Oh ciao Elena.- mi girai, non era la voce di nessuna persona che conoscessi.

Era alto, più o meno quando Lucas, biondo, occhi verdi e muscoloso.

Mi sorrise e salutò Lucas con un cenno della testa. Io gli dissi un semplice ciao mentre Lucas gli rispose con un tono freddo e distaccato. Lo salutò per nome, "Travis".

Lo guardai entrare. Avevamo il corso in comune e in quel momento mi resi conto di dover entrare. Mi liberai dalla presa di Lucas e mi avvicinai alla porta.

-Senti, devo entrare e anche tu dovresti. Auro non sta bene e devo tornare subito in stanza.-

La sua faccia era perplessa.

New life - dreams come trueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora