New life - dreams come true

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Aurora rideva per la mia bellissima esibizione davanti alla finestra, mentre io cercavo di non pensare al passato.

Mi stesi sul letto e pensai che finalmente mi trovavo nella migliore università d'ingegneria chiamata 'UCLA', ma l'unica cosa che pensavo era di tornare a casa per non rivivere il mio passato.

Aurora conosceva da soli due giorni Ash e anche se non voleva ammetterlon era pazza di lui.

Ash era il tipico ragazzo australiano, alto, biondo e con gli occhi verdi. Anche se ci avevo parlato poco, avevo notato che era diverte e socievole

Aurora appena sentiva il suo nome urlava e arrossiva come un adolescente.

Le lezioni iniziavano lunedì e io mi trovavo stesa sul letto come i due giorni precedenti, mancavano solo tre giorni all'inizio dell'anno scolastico e probabilmente gli avrei passati a letto a leggere.

-Ash mi ha invitato ad andare con lui a una festa questa sera, ma io gli ho detto che senza di te non ci sarei mai andata. Allora Lucas si è avvicinato e mi ha detto che gli farebbe piacere se venissi anche tu.-

-COSA?-dissi sconcertata da quelle parole

-Dai Elena, è una festa e Lucas ed Ash sono simpatici, sopratutto Ash. Dai Elena, ti prego.-

-No.-

Non volevo andare a quella festa per rendere felice Lucas. Soprattutto dopo ciò che avevo sentito dire.

Il giorno prima, infatti, avevo sentito in bagno una ragazza che diceva di essere andata a letto con Lucas e di essere stata cacciata subito dopo con la solita scusa dell' arrivo della madre.

Ero rimasta stupefatta da quelle parole e la ragazza, notando la mia incredulità aggiunse.

-Sai, tu sei nuova e sei davvero bella. Lucas ci prova con quelle nuove perché le considera 'prede facili'.-

Mi ricordai di quello che Lucas mi aveva detto all'orecchio quel giorno, per questo annui.

-Aurora no, non ci vengo se sta quel tipo, ho detto no e no sarà.-

Mi ritrovai d'avanti a una porta.

Aurora mi aveva detto, che se non fossi andata a quella festa, avrebbe preparato i bagagli e se ne sarebbe andata.

Non volevo perdere l'unica amica che avev, per questo mi misi un vestito nero ben attillato che metteva in mostra ogni mia linea e delle ballerine semplici bianche. Un po di trucco ed ero pronta.

Aurora dopo essersi cambiata 90 volte, si mise un semplice vestito bianco e delle scarpe con il tacco nero. Era bellissima.

Arrivammo alla festa. Ash non appena vide Aurora rimase con la bocca aperta a 'o' .

-Auro, sei davvero stupenda... E ohw Elena, sei bellissima anche tu e sono sicuro che Lucas sarà felice di vederti.-

A quelle parole decisi di girare i tacchi e tornare al campus quando una mano afferrò il mio braccio.

Mi irrigidi e mi girai.

-La festa non è da quella parte tesoro.- disse Lucas.

Era vestito con una camicia bianca e dei pantaloni neri attillati. Dio era bellissimo.

-Sì, grazie lo so, volevo prendere una boccata d'aria.- disse velocemente, cercando di trovare una scusa splausibile.

-Ti accompagno.- aggiunse lui.

Mi condusse fuori e mi mise una giacca sulle spalle.

-Anche se adoro le tue spalle, fa freddo e congelerai. A proposito, sei stupenda.- disse sorridendo.

Abbassai la testa e arrosì.

-Lucas, sembri un tipo simpatico, davvero. Ma io non verrò a letto con te.- dissi tutto d'un fiato, cercando di essere convincente.

Lui rise

-Tesoro, anche se l'idea è davvero allettante, e Dio solo sa quanto vorrei farlo con te, mi piaci troppo per portati a letto.-

Rimasi stupefatta da quelle parole, gli sorrisi e lui mi ricambio il sorriso.

-Dai su entriamo fa freddo e voglio un consiglio da una bravissima e futura ingegnere.- disse mentre io mi ritrovai solo ad annuire.

Consosceva anche questo di me, mentre io non sapevo niente di lui.

Mi fece visitare la casa e parlammo dei più e del meno.

Scoprii che lui studiava architettura e mi parlò della scuola, delle classi e di altre cavolate a cui non davo importanza.

Annuivo, ma ero troppo ammaliata dal suo sorriso e dalla sua fossetta. Era perfetto.

-Ammettilo non hai sentito niente, vero?- disse lui con un tono diverito.

Annui, però poi ripensai a quello che aveva detto.

-Cosa? No ho sentito tutto, giuro.-

Sapevo di essere diventata rossa e abbassai la testa in modo che i capelli potessero coprirmi.

Lui poggio le sue dita sotto il mento e mi alzo il viso.

-Dio, sei bella anche quando ti metto in imbarazzo.-

Srrisi e lui mi guardò negli occhi soffermandosi poi sulle mie labbra mentre ci passava un dito.
-Vorrei baciarti, ma voglio andare piano con te, come ti ho detto mi piaci troppo.- disse sottovoce, mentre il suo fiato mi solletticava la pelle.

-Lucas! Ciao amore.- disse una ragazza sedendosi sulle sue gambe.

Sembrava una barbie con la minigonna che le copriva solo le mutande e una maglietta che faceva vedere ogni cosa.

Sulla maglietta c'era una scritta dedicata a qualche confraternita.

-Disturbo? Oh ciao io sono Olivia.- disse la ragazza facendimi un mezzo sorriso.

Ricambia il saluto con la mano e lei continuó.

-Amore andiamo in camera voglio mostrati...- continuò lei, rivolgendosi a Lucas.

Ero imbarazzata per questo mi alzai di scatto.

-Ehm io andrei, ciao Lucas.-

Dissi mettendomi quasi a correre per rientrare in casa, mi sentivo illusa.

-No Elena aspetta.-

Mi prese per il braccio e aggiunse.

-Io e lei siamo..- disse cercando di trovare una scusa attendibile.

-Non mi devi delle spiegazioni, tranquillo, io cerco Aurora e andiamo a casa.-

Il sorriso gli svani, mi avvicinai e gli diedi un bacio sulla guancia.

-Ciao Lucas.-

Mi abbraccio, come se dovesse darmi delle spiegazioni per quella ragazza, come se dovessi chiedermi scusa per quel comportamento. Mi diede un bacio sui capelli e mi disse sottovoce un semplice 'Ciao Elena.'

Mentre tornavo dentro, i miei occhi si riempirono di lacrime però decisi a non versarene nemmeno una.

Come avevo potuto sperare in un bacio? Un suo bacio? Avrei dovuto ricordare le parole della ragazza nel bagno. Invece avevo lasciato che Lucas riuscisse a farmi provare qualcosa per lui.

Quando entrai dentro trovai Aurora stesa sulle gambe di Ash.

-Ah perfetto, bene Ash la puoi mettere sulla mia macchina?-

Lui annui e si fece aiutare da un ragazzo per metterla sulla macchina.

Salutai tutti, ma non riuscì a rivedere Lucas probabilmente era ancora con lei.