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ELENA

Mi divincolai dall'abraccio di Travis.

-LUCAS. DA QUANDO SONO LA TUA RAGAZZA?-

Tutta la mensa era in un silenzio mortale. Aurora si avvicinò a me.
Travis mi sorrise e si avvicinò.

-Ovvio, perché ora lei é la mia.- disse.

Mi girai di scatto.

-Come prego? Io sarei la tua ragazza?-Risi con una risata amara.

-Credi davvero che io sia la tua ragazza?- dissi guardandolo.

Mi girai, e guardai Lucas.

-O che sia la tua? Sul serio, mi fate ridere. Come potrei stare con un ragazzo che fa una cazzo di scommessa per aggiudicarsi una moto? Ditemelo, no perché voglio saperlo.-

Lucas aveva gli occhi spalancati.

Travis abbassò lo sguardo.

-Chi...chi te l'ha detto?- chiese sottovoce.

-Lo sa tutta la scuola, credevate davvero che non l'avrei saputo? Mi fate schifo.- dissi.

Aprii la porta della mensa e uscii sbattendola.

-CHE CAZZO AVETE DA GUARDARE?- urlò Lucas.

Risi. Quel ragazzo era veramente un coglione.

Camminai per il corridoio con la testa girata verso la porta, quando andai a sbattere e caddi a terra.

-Ahio-dissi.

Mi faceva male la testa, ero caduta come una pera cotta.

-Tutta bene piccola?-

Lo guardai. Aveva due spalle enormi, occhi verdi e capelli rasati ai lati e ricci sopra di un biondo cenere intenso. Mi porse la sua mano e io la presi per alzarmi.

-Di solito le ragazze si buttano addosso per piacere, non lo fanno apposta.-

Arrossii e sorrisi.

-Mi dispiace davvero, ma..-

-Elena!- Urlò Travis.

Guardò il ragazzo accanto a me e si fermò.

-Che cazzo ci fai tu qui?-

Il ragazzo rise.

-La mamma mi ha chiamato. Devo risolvere i soliti casini che fate voi."-

Mamma? Un altro McQuien? oddio no!

BRIAN

Non volevo tornare in California, ma mia madre aveva bisogno di me per risolvere i problemi dei miei fratellastri. Eravamo tre teste calde, ma nostra madre ci univa.

Aveva avuto l'ingegno i darci il suo cognome per essere uniti, come una famiglia normale, ma avevamo tre padri uno più stronzo dell'altro che non volevano avere a che fare con noi.

Andai all'università per riprendere il mio corso come tutor. Mi servivano i soldi e a scuola pagavano bene. Ero conosciuto. Avevo frequentato il primo anno e poi avevo abbandonato i corsi, non facevano per me.

Ma appena entrai mi scontrai con una ragazza, non poteva andare meglio di così la giornata.
Era alta, belle gambe lunghe, capelli lisci che le cadevano sulle spalle, occhi marroni e già adoravo il modo in cui arrossiva.
Ma il sogno di una scopata da urlo si era annullato vedendo arrivare Travis. Un'altra scommessa. Dio ma come facevo ad avere dei fratelli così coglioni?

Lei mi guardò con gli occhi sgranati.

-Tu....sei suo fratello?-

Risi.

-Purtroppo si, piccola-le dissi sorridendo e accarezzandole la guancia.

-Non la toccarla.-mi disse Travis avvicinandosi.

-Elena,ti prego. Possiamo parlare?-

Lei sorrise e incrociò le braccia al petto.

-Ho già parlato.-disse e poi sì girò verso di me.

-Spero che tu non sia come i tuoi fratelli.-Mi sorrise e se ne andò.

-Un altra scommessa, eh Travis?-

Lui in risposta si appoggiò alla parete.

-Non rompere il cazzo Brian, non è giornata. -

-Oh, ecco che arriva Mister so tutto io.-dissi guardando Lucas che correva verso di noi.

-Dov'è?"-Chiese a Travis e poi si girò verso di me.

-Cazzo ci fai qui?-

Sorrisi.

-Devo dire che siete contenti di vedermi.-

La porta si aprì ed entrò Elena parlando al telefono. I miei fratelli si misero sull'attenti.

-Auro...si...ho capito....sono nel corridoio...si...anch'io..ciao mamma ciao. -

Alzò gli occhi al cielo e chiuse la telefonata.

-Elena.-disse Lucas.

Lei si fermò.

-si?-

Lo guardò e incriociò le braccia al petto.

Mi schiarì la gola.

-Non credo di essermi presentato, mi chiamo Brian McQuien.-

Lei mi sorrise.

-Piacere sono Elena. Ma credo che tu l'abbia capito.-

Annuii.

-Elena!-Urlò una ragazza correndo.

-Oh.-disse guardando i miei fratelli.

Elena appoggiò la mano sulla spalla della ragazza.

-Aurora, lui e BrianMcQuien, Brian lei è la mia amica Aurora.-

Lei spalancò gli occhi a sentire il mio cognome, poi mi porse la mano.

-Piacere-disse.

Annui.

-Elena, dobbiamo...-disse Aurora.

-Travis, Lucas, Brain. Ci si vede- disse poi andandosene con Aurora.

-Brian ti avviso, lei è off-limits.- disse Lucas .

-Mi sa che voi lo siete per lei.-

Risi.

-Non credo proprio.- dissero entrambi.

-Ragazzi. Davvero. A quella non gliene frega un cazzo di voi. Per me sarebbe una delle tante. Ora devo andare. Non fate cazzate.- dissi poi avviandomi verso la direzione.

-Davvero Brian non ci provare con lei.- Disse Travis mentreLucas annui.

-Mi dispiace. Questa volta non ti posso promettere niente.-dissi ridendo e continuando a camminare.

New life - dreams come trueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora