ELENA
-MI SONO ROTTA DI VEDERTI COSÌ, ORA NOI USCIAMO. -
Aurora aprì la tenda. Era passato un mese da quando era venuto Alex e avevo passato questo mese evitando tutti. Andavo solo a lezione, rimanevo in stanza oppure passavo del tempo in biblioteca.
Brian era passato per una settimana mattina e sera a chiedermi come stessi, mentre io sorridevo ed inventavo delle scuse per andare via da lui.
-Elena. È passato un mese. Siamo già a novembre. Anzi metà novembre. Ti rendi conto che tra un po è natale?- disse sedendosi sul letto e appoggiando una mano sulla mia guancia.
-Ti stai facendo rovinare la vita.-
Le lacrime scesero come fiumi e Aurora mi strinse forte a se.
-Ora basta. Abbandoniamo quelle cazzo di felpe orrende e torniamo ai vestiti e ai pantaloni delle vera Ell.-
Si alzò e mi porse la mano.
-Una doccia veloce su.-
Annuii e andai in doccia. Lei era felice e cercava in ogni modo di condividere la sua felicità con me. Da quando si era fidanzata con Ash, rideva sempre e cercava in ogni modo di farmi uscire. Mi lavai velocemente i capelli e il corpo.
-Elena, 1 minuto.-
Risi. Dio. Sembrava proprio mia madre.
-SÌ MAMMA!- urlai e la sentì ridere.
-Wuao ora si che ti riconosco- disse Aurora.
Avevo i capelli perfettamente lisci. Indossai un vesto blu che arrivava al ginocchio. Era molto stretto, con una scollattura al cuore, che metteva in risalto il mio corpo snello e alto. Aggiunsi delle semplici ballerine bianche ed ero pronta.
Presi i miei occhiali da sole e mi inccaminai verso la porta.
Scendemmo le scale e Aurora aprì di poco il portone fermandosi poi di colpo. Si girò verso di me abbassando lo sguardo.
Aprì completamente la porta facendola sbattere e vidi Brian con una mano sulla colonna che baciava una ragazza sul collo. Lei gemeva ripetutamente abbassando e alzando il petto.
Mi salì una leggera nausea e mi si riempiono gli occhi di lacrime.
'Bene. Un altro McQuien d'aggiungere alla lista.' Pensai.
Mi misi gli occhiali e camminai superando quella squallida scena.
Mi girai e non trovai Aurora al mio fianco. Lei era ancora vicino al portone con la testa bassa.
-Aurora, beh andiamo?-
Brian s'irrigidì e si girò verso di me.
La sua faccia era priva emozioni. Si allontanò dalla ragazza e continuò a fissarmi con quei suoi occhi verdi che brillavano di dispiacere. Sostenni il suo sguardo. Ora non avevo paura.
Lui si avvicinò a me. Io alzai le mani e scossi la testa facendolo blocare.
-Aurora bhe?-Urlai.
Lei corse fino a me con la testa bassa. Non capivo perché si comportava così.
La ragazza si allontanò dalla colonna e buttò le braccia al collo di Brian. Puttana.
-Che succede Brain?- chiese.
Lui la guardò e sorrise, appoggiando le mani su i suoi fianchi.
-Niente piccola. Dov'eravamo? Ah sì.-disse sorridendo maliziosamente.
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New life - dreams come true
ChickLitElena: ragazza con un amore molto tormentato, la quale pensa che scappando possa stare maglio. Ma la felicità è a due passi da lei, solo che la pura la spingerà sempre a scappare. Brian: ragazzo con un passato tormentato. I problemi che ha con tutto...