Hardin, il fratello del mio migliore amico

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Io:" Non credo sia una buona idea" dico mentre mi alzo dal letto.
Dopo ieri vorrei tenere le distanze da lui, almeno per un po' di tempo.
Non voglio rovinare le cose tra me e Jason, la nostra relazione sta andando alla grande.
Ha:" Ormai ho dato la mia parola a tua madre, quindi che ti piaccia o no, dovrai sopportarmi" dice mentre si alza anche lui dal letto.
Io:" Allora prepararmi la colazione visto che ti devo sopportare almeno ti rendi utile" dico mentre gli faccio l'occhiolino.
Ha:" sono io che dovrò sopportarmi mi sa" ed esce dalla stanza.
Decido di prepararmi, vado a lavarmi mi faccio una cosa e metto una tuta con sopra una delle felpe di Jason.
Vorrei che ci fosse lui con me.
Scendo in cucina e sento un profumo delizioso.
Io:" Pancake?!" Domando con la vocina da bambina.
Ha:" Pan..." ma quando vede la felpa di Jason si blocca, ed annuisce semplicemente.
Io:" Tutto bene?" Sussurro
Ha:" sei innamorata di lui?" Mi domanda.
Io:" ci cono...ma poi cosa ti interessa?"
Mi ignora e mi porge la mia colazione.
Ha:" Prendi anche questa medica ti farà sentire meglio" dico mentre si siede davanti a me.
Io:" Grazie Hardin" e inizio a mangiare.
Io:" Sono buonissimi! Da chi hai imparato?" Dico mentre divoro letteralmente i miei pancake.
Ha:" Da mia madre" si porge verso di me, e con un tovagliolo mi pulisce la punta del naso.
Ha:" Avevi fame eh" dice mentre mi lancia un piccolo sorriso.
Io:" Forse" e divento rossa.
È così strano stare con lui senza litigare, ma è anche così piacevole.
Ad un tratto mi gira la testa e vedo sfocato.
Metto una mano sulla mia fronte.
Ha:" Tutto bene?" Mi domanda venendo verso di me.
Io:" Sisi, mi gira solo un po' la testa" mi alzo ma non credo sia stata una bella idea visto che rischio di cadere, ma Hardin mi prende dalla vita.
Siamo troppo vicini, questa cosa non va bene.
Sento l'aria mancarmi.
Mi mordo il labbro inferiore, e cerco di guardare da un'altra parte.
Ma il suo gesto mi rende sorpresa, mi stringe a se, e mi accarezza i capelli.
Allora mi appoggio al suo petto, e chiudo gli occhi sentendo il suo cuore battare, più velocemente del solito, e il rumore dei nostri respiri fanno da sottofondo,nessuno dei due osa dire una parola, per non rovinare l'atmosfera creata da di noi...