Hardin, il fratello del mio migliore amico

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Ha:" Slega Kevin, io slego Amber" dice Hardin a Lucas.
Si conoscono?! Ma che sta succedendo.
Io:" H-hardin" dico solamente.
Ha:" È tutti finito piccola, adesso ci sono io" dice slegandomi da quella maledetta sedia.
Io:" Hardin" e lo abbraccio iniziando a piangere, e lui ricambia stringendomi ancora più forte.
Dalla porta entrano 4 poliziotti.
Pol1:" Ragazzi tutto bene? È finita, questi ragazzi passeranno tanto tempo dentro ad una cella, ma prima di andare via dovete farvi visitare da un medico e venire con noi in caserma per rispondere a delle domande" ci spiega uno dei poliziotti.
Pol1:" Hardin il tuo aiuto è stato indispensabile, tutto il distretto ti ringrazia, anche a te Lucas, vi aspettiamo fuori" dice il poliziotto uscendo dalla porta seguito dagli altri 3.
Ke:" Hardin..." dice il mio migliore amico con le lacrime agli occhi.
Ha:" Kevin, io...mi di..." ma viene interrotto dal fratello che l'abbraccia forte.
Ke:" Non mi interessa di niente, ora sei qui! Sei tornato"
Ha:" Sono tornato, non vi lascio più, ve lo giuro" dice trattenendo le lacrime.
Il mio Hardin è tornato, per sempre.
Subito il mio sguardo va su Lucas, il quale mi stava guardando.
Chi sei veramente Lucas?!

Ma:" Volete altre patate?" Domanda mia madre.
Dopo aver fatto tutto quello che ci aveva detto il poliziotto, siamo andati a casa mia, dove ci aspettavano i nostri genitori.
Erano così preoccupati per noi, ci hanno fatto mille domande, ma non abbiamo ancora parlato dell'argomento più importante...Hardin.
I suoi genitori quando l'hanno visto entrare insieme a Lucas, sono corsi da lui, e dopo aver alzato la voce, l'hanno abbracciato subito.
Ora siamo a tavola con loro, e ci sta anche Lucas.
Ke:" Io sì" dice il mio migliore amico porgendo il piatto a mia madre.
Io:" Certe cose non cambieranno mai" dico prendendo in giro il mio migliore amico.
Ke:" Ma tu statti zitta" dice dandomi un calcio.
Ci mettiamo a ridere, ma subito sento un dolore alla guancia.
Cazzo! Metto una mano sopra al livido ormai viola.
Vedo Hardin guardarmi, o meglio guardare il mio livido.
Ha:" Scusate...ma io credo di dover spiegare molte cose..." dice quasi leggendomi nel pensiero.
Ros:" Tesoro se non te la sen..." ma la blocca subito.
Ha:" Ne ho bisogno...dopo una litigata mia e di Amber, ho incontrato Paul, il capo del gruppo, che mi aveva minacciato, ma non aveva minacciato me, ma loro...Amber e Kevin, io  sono corso immediatamente dalla polizia, e ho raccontato tutto, ma io avevo già deciso di andare, per far credere a Paul che di loro non me ne fregasse niente, ma intanto collaboravo con loro per prenderli, erano ricercati un'altra volta, ma non ero sicuro che quel bastardo li lasciasse in pace, quindi ho chiamato Lucas, ci conosciamo da tanto tempo, ed è un amico fidato, in modo che durante la mia assenza lui si prendesse cura di voi due..." e lo blocco.
Io:" Quindi a Malibu tu sapevi che quella sera in discoteca l'avevo visto davvero?!" Dico alzando un po' la voce.
Lui sapeva tutto, sapeva quando cazzo stavo male, e non mi ha mai detto niente.
Lu:" No, non lo sapevo, infatti la sera stessa lo chiamai per chiedere spiegazioni, e mi disse di incontrarci il giorno dopo, infatti quando me ne andai per un po' di tempo ero con lui" mi spiega.
Ha:" Poi dopo scuola Lucas vide quei tizi prendervi e mettervi in un furgone, non poteva fare niente, ma grazie alla foto che fece alla targa, noi insieme alla polizia vi abbiamo trovati...io vi devo delle scuse, a voi papà mamma, ma anche a voi Lauren William" dice abbassando lo sguardo.
Ha:" Ma soprattutto devo delle scusa a te fratellino, e a te Amber, vi ho lasciati soli, ma l'ho fatto per il vostro bene, sono stato male quanto voi, io..." ma lo interrompo andando vicino a lui e baciandolo davanti agli occhi stupiti delle nostre famiglie...
Io:" Sei tornato questo è l'importante, non lasciarci più ti prego, non sai quanto ha fatto male la tua assenza!" Dico staccandomi da lui.
Ha:" Ti amo Amber" dice guardandomi negli occhi, gli stessi occhi di cui mi sono innamorata.