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Io:" Ci vediamo dopo" dico a Kevin, mentre scendo dalla macchina.
Ke:" A dopo dolcezza" dice per mettere in moto.
I miei genitori sono partiti per motivi di lavoro per una settimana, sono abituata a stare a casa da sola, ma ho paura.
Entro in casa, e posso lo zaino all'ingresso.
Sento un rumore dietro di me, mi giro si scatto e trovo Hardin dietro di me.
Io:" Ma sei coglione! Che ci fai qui?!" Dico mentre cerco di calmarmi.
Ha:" Non puoi stare qua da sola" dice mentre ha tra le mani il bigliettino che hanno lasciato i miei genitori.
Io:" Invece posso, tanto non siamo più niente, se dovessero presentarsi qui, dirò che ormai non siamo più nulla" dico mentre mi dirigo in cucina.
Ha:" Potresti far venire Jason" dice mentre mi segue in cucina.
Io:" Potrei, dopo vedo" dico continuando il suo gioco.
Inizio a cucinare della pasta.
Ha:" Credi veramente che Jason voglia essere solo tuo amico?" Mi domanda.
Io:" Vuoi mangiare qui?" Domando a mia volta.
Ha:" Vedi che resterò qui finché i tuoi genitori non torneranno" mi dice.
Io:" Tu cosa?! Non ci pensare nemmeno" dico mentre prendo gli spaghetti.
Ha:" Mi dispiace, ma i tuoi genitori sono d'accordo con me" dice con un sorriso in faccia.
Io:" Dormirai nella stanza degli ospiti" dico senza alzare lo sguardo dalla pentola.
La cosa non andrà per niente bene.

Sto facendo i piatti, più che altro sto mettendo i piatti nella lavastoviglie.
Ha:" Comunque non mi hai più risposto"
Io:" Non ti riguarda la mia vita, quindi i cazzi tuoi" dico mentre gli rivolgo un'occhiata fredda.
Con un scatto veloce si avvicina a me, e mi intrappola al muro.
Ha:" Tutto quello che ti riguarda, mi riguarda Amber" dice seriamente.
Io:" No, da quando hai deciso di rimanere fuori dalla mia vita" dico anch'io seriamente.
Ha:" Ho dovuto" dice.
Io:" Però sei qui" dico in modo sarcastico.
Ha:" Ma vai a fanculo" e in modo violento mi bacia.
Metto le mie braccia intorno al suo collo, e lui intorno alla mia vita.
Mi prende in braccio, e stringo le mie gambe intorno al suo bacino.
Mentre mi fa sedere sul bancone della cucina.
Senza nemmeno pensarci gli levo la maglia, e mi prendo due minuti per ammirare questa bellissima vita.
Gli lascio dei baci poco casti lungo tutto il petto, mentre lui tira la testa all'indietro.
Ha:" Amber" dice ansimando.
Io:" Cosa c'è?" Domando
Ha:" Meglio se ti fermi qui, anzi se ci fermiamo"
Io:" Perché?" Dico mente lo stuzzico, lasciando dei baci sul suo collo.
Ha:" Perché poi non riuscirò a fermarmi" dice ansimando anche di più.
Io:" E chi ti dice di fermarti" dico mentre con un mano faccio su e giù sul suo petto.
Ha:" Amber..." dice mentre mi prende la mano, fermandola.
Io:" Ti amo Hardin, mi fido di te" Dico guardando negli occhi.
Non se lo fa ripetere due volte, che mi prende in braccio, e mi porta in camera mia...

Hardin, il fratello del mio migliore amico Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora