Hardin, il fratello del mio migliore amico

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Ha:" Ma lo capisci cosa è successo ieri?!"
Io:" Ma lo capisci che non mi importa niente, voglio solo stare con te?!"
Ha:" Non possiamo, quei tipi sono pericolosi!"
Io:" ma chi sono?! Cosa vogliono da te?!"
Ha:" Sono questioni che non ti riguardano, cerca di andare avanti" mi dice mentre si morde il labbro inferiore.
Io:" Andare avanti come te?! Sei tornato da Bethany?! Tutte quelle promesse?! Quelle parole?! Erano solo cazzate vero?! Ma come ho fatto a cascarci?! Come cazzo ho fatto?!" Dico mentre piango.
Quando vedo che si sta avvicinando, mi allontano immediatamente.
Io:" Hardin stammi lontano"
Ha:" Ma perché devi rendere le cose più complicate?!" Intanto mi asciugo le lacrime, ed esco dal bagno.
Lasciandolo da solo.
Ma ovviamente mentre esco dal bagno, vado a sbattare contro un cameriere, per fortuna non aveva niente in mano.
Ha un volto conosciuto.
Io:" Scusami tanto, non ti avevo visto! Sono così imbranata alcune col..."
X:" Ma io ti conosco, sei venuta al mio bar"
Io:" Mark...giusto?"domando.
Mar:" Giustk amber...?"
Annuisco sorridendo, mi sento osservata da dietro, Hardin.
Io:" Bene adesso vado a sedermi, mi ha fatto piacere incontrarti"
Mar:" Vieni a trovarmi al bar qualche volta"
Io:" Sarà fatto" e mi ritorno a sedere.
Intanto Hardin è già là.
Ma:" Conosci quel tipo carino?" Mi domanda mia madre.
Cazzo! Mamma! Perché?!
Io:" sì, ci siamo conosciuti al suo bar" spiego mentre cerco di chiudere il discorso.
Rosie:" È anche un lavoratore! Hardin, Kevin dovete trovarvi una ragazza come quel ragazzo eh!" Dice ridendo.
Ma io vorrei solo piangere.
Kevin mi prende la mano da sotto al tavolo.
Vorrei tanto sprofondare sotto al tavolo.

Ora siamo a casa della famiglia Watt.
I genitori sono in cucina, mentre noi siamo fuori al giardino.
C'è un silenzio imbarazzante tra noi tre.
Ke:" Ma adesso basta, qual è il problema?!"
Nessuno risponde.
Ke:" Amber?" Mi domanda
Io:" chiedilo a tuo fratello" dico con acidità.
Ha:" Amber! Cosa cazzo dovrei fare?! Fare finta che ieri non sia successo niente?!" Urla
Io:" Potremmo risolvere insieme la cosa!" Urlo anch'io.
Ke:" cosa vi urlate?!" Urla anche lui.
Io:" Io veramente non capisco! Ti sei diverti un paio di giorni, e poi basta"
Ha:" Ma non capisci che se ti dovesse succedere qualcosa di brutto, mi sentirei responsabile a vita!"
Io:" Ma perché?!"
Ha:" Perché ti amo cazzo" dice urlando, con gli occhi pieni di lacrime.