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Corri, muoviti, la prima ora è già iniziata.
Sto correndo, non sono flash, sono arrivata.
Sì, stamattina sono arrivata a scuola in ritardo, il motivo? Ero a piedi, con Kevin non abbiamo chiarito.
Ieri dopo la mia passeggiata sono tornata a casa verso le 18, e sono crollata, senza mettere la sveglia.
Io:" Prof buongiorno, mi scusi per il ritardo" dico entrando.
Prof:" Buongiorno Mitchell" dice la prof sorridente.
Vado verso il mio solito posto, senza rivolgere la parola a Kevin.
Questa situazione mi fa stare male, è il mio migliore amico da un botto di tempo, è la persona con cui mi confido, con cui piango, con cui rido, insomma è come un fratello per me.
Prof:" ...Mitchell, hai sentito?" Mi domanda la prof.
La guardo, che ha detto?!
Prof:" inizia a leggere".
Ke:" Pagina 231" mi sussurra.
Ed inizo a leggere, e quando finisco mi giro verso Kevin.
Io:" Grazie" dico con un piccolo sorriso.

Oggi è martedì, scuola fino alle 16, ora sono tutti in mensa, tranne io, che sono fuori scuola, seduta su una panchina.
X:" Posso?" Mi domanda una voce.
Io:" Certo Jason" dico mentre gli faccio posto.
Ja:" Come mai in ritardo oggi?" Mi domanda.
Io:" Beh non ho sentito la sveglia" dico
Ja:" Notizie di Hardin?" Mi chiede speranzoso.
Scuoto la testa, e lui chiude gli occhi.
Ja:" Dove si sarà cacciato quella testa di cazzo"
Io:" Chissà il motivo" ribatto.
Ja:" Non hai fame?" Mi domanda.
Io:" No, invece tu? Perché sei qui?" Domando.
Ja:" Per il tuo stesso motivo" dice.
Restiamo a parlare finché la campanella suona, segno che dobbiamo ritornare in classe.
Ja:" Dio che palle, è così noiosa la scuola senza Hardin" dice mentre entriamo in classe.
Io:" Tornerà presto Jason, e risolverete" dico mentre mi vado a sedere.
Ke:" Dopo ti accompagno a casa" mi informa.
Io:" Come vuoi" e la lezione inizia.

Ke:"Andiamo?" Mi domanda mentre l'ultima campanella suona.
Senza dire niente mi alzo e lo seguo.
Prima di entrare in macchina lo fermo.
Io:" Kevin, ero gelosa, avevo paura di perderti, siamo sempre stati io e te, io voglio che tu ti trova una ragazza dolce, bella, che sappia starti accanto, non una troia che ti faccia soffrire, perché non sopporterei vederti stare male per una che non se lo merita" dico senza fermarmi.
Ke:" Mi dispiace Amber averti trattato in quel modo, mi dispiace aver passato più tempo con lei che con te, ma pensavo di riuscire a dimenticarmi di Hardin, mi manca, che devo farci, nonostante si sia comportato da stronzo, sono preoccupato per lui, e nessuno Amber, dico nessuno, potrà mai farmi allontanare da te, mi dispiace" e dopo queste parole, l'abbraccio forte.
Mi sento leggera, mi sento al sicuro con lui.
Ke:" Ma andiamo a casa, ho una cazzo di fame" dice mentre entriamo in macchina, e mette in moto.
Io:" Fa un cazzo di freddo Kevin, in questa macchina" dico, accendendo il riscaldamento.
Ke:" Ci credo ho lasciato il finestrino aperto ca..." e inizia tossire, e subito mi unisco anch'io, finché non vedo tutto nero...

Hardin, il fratello del mio migliore amico Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora