Mike's pov
Non sapevo cosa fare della mia vita in quel momento.
Il mio cuore era confuso, la mia testa ancor di più.
Mi sentivo male e non mi piaceva stare con nessuno, ma la mia testa era il mio peggior nemico e stavo facendo di tutto per non rimanere solo con essa.
Undici mi strinse le spalle e mi lasciò un bacio sulla folta chioma che avevo in testa.
Sorrisi sinceramente alla mia fidanzata e la portai a sedere sulle mie ginocchia, lasciandole un bacio leggero sulle labbra.
Un anno...
Mi sentivo tremendamente male.
Non potevo scegliere tra di loro, li amavo entrambi... senza distinzioni di alcun tipo. Loro erano me e costruivano insieme la mia felicità.
«Amore? Che ti succede?» Undici si era accorta che negli ultimi tempi ero stato strano, perso nella mia testa e leggermente distaccato...
«Nulla, sono... pensieroso.»
«E a cosa pensi di così importante?» scossi la testa e mi accorsi che i miei occhi, a quella domanda, erano diventati immediatamente umidi.
Come potevo andare avanti così? Non ce l'avrei fatta.
«Un anno...» lo sussurrai, sperando che Undici non sentisse. La mia fortuna ancora una volta mi abbandonò nel momento meno adatto e lei si alzò di scatto dalle mie ginocchia.
«Che cosa devo fare per farmi amare da te come ti amo io?!?» Undici scoppiò a piangere lasciandomi interdetto.
Io l'amavo molto di più di quanto lei amava me, solo che il mio cuore batteva per due persone e non per una sola.
«Jane, ti prego...» mi alzai dal letto della mia camera e riuscii, dopo diverso rifiuti, a stringerla fra le mie braccia.
Ero uno stronzo e non facevo altro che fare del male alle persone che mi permettevano di vivere felice.
Dovevo scegliere, ma non potevo farlo.
Will's pov
«Will è pronto da mangiare!» mi alzai dal letto asciugandomi le lacrime.
Per l'ennesima volta da quando me n'ero andato dalle braccia di Mike ero scoppiato a piangere solo in camera mia.
Mi mancava, mi mancava più dell'aria... e avevo paura, tanta paura.
Ogni minuto che passava venivo divorato dall'ansia che lui potesse avermi tradito, dall'ansia che magari in quel momento lui stesse baciando e amando un'altra persona.
Io avevo paura, tenevo troppo a lui per avere il coraggio di non dubitare della sua parola...
Non mi fidavo, mi faceva male dirlo perché lo amavo con tutto me stesso, ma non mi fidavo di lui. Per niente.
Entrai in bagno accertandomi di essere in condizioni decenti e poi scesi al piano di sotto, fingendo di essere felice.
Undici aveva deciso di andare a casa di Max per due settimane e la sua vicinanza a Mike mi spaventava tanto.
«Prima ho sentito Jane.» alzai gli occhi al cielo solo a sentirla nominare.
«Prima ho sentito Jane...» feci il verso a mia madre che mi fulminò con lo sguardo. «Non essere così cattivo, ne ha passate tante!» alzai lo sguardo infuriato verso mia madre. «Ma il mondo non gira intorno a lei e questo non lo vuole capire! Non solo lei ha sofferto in tutta questa maledetta storia!» alzai il tono di voce e mamma per poco non mi lasciò un schiaffo in pieno viso. «Non ti permettere di parlare con questi toni a tua madre!» mi alzai da tavola e sbattei i pugni su di essa. «Sennò che fai? Mi cacci di casa? Mi picchi?» la sfidai con lo sguardo e quando i suoi occhi si riempirono di lacrime io scoppiai in una risata sprezzante. «Non ci credo...» la lasciai sola a piangere in cucina, risalii in camera mia senza il minimo accenno di sensi di colpa.
Avevo ragione e non avrei chiesto scusa.
Bellissimi ragazzi!
Ho deciso di scrivere questo sequel di
Sottosopra perché non mi andava
a genio dover lasciare
la mia adorata Byler in quel modo ahahaha
Spero che vi piacerà come vi è piaciuto il primo libro e nulla, vi amo💕💕💕
(Comunque vi consiglio di non fermarvi ai primi capitoli, perché il bello arriva alla fine eheheh)
~sun
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Non mentire||byler
Fanfiction(Sottosopra sequel) È passato un anno da quando Mike e Will hanno avuto la loro storia felice, ma non tutto è andato come avevano sperato...