Epilogo

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I ragazzi si guardavano continuamente.

Max e Lucas si stringevano le mani e si lanciavano occhiate preoccupate.

Dustin era incapace di rimanere fermo, camminava avanti e indietro per la sala d'attesa.

Will era il più irrequieto. Si guardava intorno, si spostava continuamente per trovare pace seduto su quel divanetto rosso, si metteva le mani fra i capelli.

Era preoccupato per quello che gli avrebbero riferito i dottori. E se gli avessero detto che Mike non ce l'avrebbe fatta? Che sarebbe morto? L'entusiasmo di poche ore prima si era volatilizzato nell'aria.

Adesso pensava solo a quello che sarebbe potuto accadere.

E se fosse potuto veramente morire il suo fidanzato, fonte di gioia?

Scosse la testa e si spostò nuovamente sul divano.

«Non ce la faccio.» lo disse ad alta voce e i suoi amici annuirono, d'accordo con l'affermazione del ragazzino.

«E se...» Dustin lo zittì prima ancora di farlo cominciare. «No.» Dustin era sicuro di quello che diceva. Will annuì, poco convinto.

Aveva paura. Stava tremando. Sentiva il cuore pensante.

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Mike's pov

Sono passati due anni da quando ho fallito nel mio suicidio.

Non è bello dover ricordare quel periodo.

Il rapporto con la mia famiglia è andato completamente distrutto... ogni tanto mi sento ancora con Nancy che mi fa parlare con la piccolina, ma tutto si riduce a questo.

I rapporti con Lucas e Max, che sono andati a studiare in Francia, sono ancora molto stretti.

Undici è rimasta con Joyce ad Houston, decidendo di abbandonare definitivamente gli studi, per non lasciarla sola come hanno fatto Will e suo fratello Jonathan.

Ah, giusto. Nancy e Jonathan si sono sposati, e adesso mia sorella aspetta una bambina, che non penso potrò mai incontrare per via della sua attaccatura, nonostante tutto, ai nostri genitori.

Dustin sta benone, finalmente i genitori della sua fidanzata l'hanno accettato e adesso sono ufficialmente fidanzati.

Steve ha trovato una ragazza molto carina, vive con lei insieme a Robin e la sua fidanzata, in Canada.

Ogni tanto organizziamo dei fine settimana da passare tutti quanti insieme, possibilmente, quando possibile, lontano dai miei.

Io invece sono college con Will da pochi mesi, ma mi trovo benissimo.

«Mike...?» Will mi prende il viso tra le mani e io sorrido smagliante.

È veramente troppo bello per essere reale. È perfetto. È meglio di un Dio greco.

«Sei così sexy.» gli do un bacio a stampo veloce e poi mi alzo dal letto, afferrando poi lo zaino e il libro di algebra.

«Uhm... te ne vai già?» «Non ti è bastato ieri sera?» «Stai zitto idiota.» Will arrossisce e nasconde il viso sotto le coperte.

Rido di gusto e poi esco dalla stanza, con la testa leggera e il sorriso sulle labbra.

Will mi ha salvato dalla morte, mi ha aiutato a vivere.

Lo amo con tutto me stesso. È perfetto.

È perfetto per me.

Ogni minuto che trascorro con lui, una cicatrice sul mio cuore si rimargina.

È come se Will fosse nato per rendermi felice, per farmi vivere.

Angolo autrice

Boh fa schifo, però vabbè.

Spero vi sia piaciuta e niente... ci vediamo prossimamente con una nuova fan fiction o forse una storia interamente inventata da me :)

(Ho deciso di postarla tutta oggi per una sorpresa che voglio farvi ahaha)

~sun

Non mentire||bylerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora