Capitolo 15

15.3K 518 53
                                    

Amo sentire le sue labbra calde sulla pelle. La sua mano fredda sulla schiena, è un contrasto inebriante. Amo questa sensazione di calore che mi invade il corpo. Ian bacia la mia spalla ed io metto la testa sotto il cuscino.. "Dai svegliati dormigliona" dice strofinando delicatamente la mano sul mio braccio.
I brividi.
"Mmh.." con la mano cerco di spingerlo via ma fallisco "su alzati, fatti una doccia se vuoi e metti i vestiti che ti ha prestato mia sorella, ti aspetto in cucina per la colazione piccola".

Mentre sta per alzarsi lo afferro per un braccio e lui mi cade addosso "che fai eh?" mi chiede con un sorriso malizioso. I suoi gomiti sono ai lati della mia testa ed io resto ferma a sorridere come un'ebete. "Non ho voglia di colazione.." dico senza pensare, mi da un bacio veloce prima di sollevarsi "beh, nemmeno io..avrei voglia d'altro, ma c'è Jessie giù, quindi muoviti cenerentola".
Si alza ed esce dalla stanza lasciandomi a bocca asciutta. Sto così bene sotto le coperte calde che quasi quasi rifiuto l'offerta di andare a fare colazione ma del resto non sono a casa mia e non posso fare quello che voglio. Dopo qualche minuto di battaglia contro me stessa, mi alzo e vado a vestirmi. Io e Jessie abbiamo più o meno la stessa taglia quindi non ho problemi ad infilare i jeans che mi ha dato. E adesso che le dirò? Ciao, scusa se ieri ti ho scambiata per una troia ma ero ubriaca!... Bella mossa Erin, davvero. In fondo che te ne fregava se fosse stata una conquista di Ian? Tu non sei niente per lui e lui non è niente per te, mettitelo in testa. Parlo tra me e me. Ogni giorno che passa divento sempre più pazza, povera me.

Dopo essermi sistemata scendo giù, appena sorpasso il salotto e sto per entrare in cucina sento i due fratelli ridere "no, ma davvero?" dice lei ridendo. Faccio un passo indietro e rimango ad origliare alla porta sebbene sappia che questo non si fa.

"Si davvero.. Pensa davvero che mi piaccia, che cosa assurda". Ride anche lui di gusto.

"Sei uno stronzo lo sai?" continua lei.

"Si, ma lo sai che tutte quelle con cui vado a letto sono solo di passaggio.." sgrano gli occhi e faccio un passo all'indietro.

IAN'S POV

"Si ma lo sai che tutte quelle con cui vado a letto sono solo di passaggio.." dico a mia sorella. Le stavo raccontando di Lisa, pensa davvero che mi piaccia, ma la usavo solo per..insomma..ora nemmeno quello. Mi chiama continuamente e sta diventando a dir poco stressante. "Insomma, vuoi farmi credere che anche Erin è di passaggio? Mh?". Jessie mi guarda consapevole.

"Se lo fosse non sarebbe qui" dico alzandomi, ancora non si decide a scendere per la colazione quindi salgo in camera ma quando entro nella stanza è vuota. Controllo in bagno, magari si starà ancora cambiando.
Quando entro nella stanza mi accorgo che anch'essa è vuota. In giro non ci sono le sue cose, ma ritrovo il cercapersone sul comodino, l'avevo dimenticato da lei. Controllo le altre stanze ma lei non c'è, è andata via. Come é possibile?

ERIN'S POV

Non ce l'ho fatta a rimanere ad ascoltare quelle cattiverie che Ian diceva. Sono stanca delle cattiverie. Perciò sono andata via. Ho chiamato Astrid e sebbene non ci conosciamo molto, ha accettato molto volentieri di farmi un po' di compagnia e così mi ha invitata a casa sua. Almeno per tutta la mattina e il pomeriggio, Ian non mi troverà in casa quando verrà, perchè so che lo farà. O forse no, chi lo dice.
La porta è ancora rotta ma spero che la faccia aggiustare ugualmente anche se io non ci sono.

Poco dopo sono già a casa di Astrid, non pensavo che abitassimo così vicine ma mi sono ricreduta quando mi ha dato l'indirizzo, infatti è a pochi isolati da casa mia. "Ciao!" mi accoglie con uno splendido sorriso. Che bello, mi risolleva un poco il morale.
"Ehi, grazie davvero, non sapevo dove andare e non sarei mai tornata dalle mie ex conquiline per un paio di chiacchiere!". Ci sediamo in cucina e mi offre un sacco di cose da bere e dolcetti "tranquilla, tanto sono sola, un po' di compagnia non fa male no?". Sorrido afferrando un dolcetto, sono dipendente dalle cose dolci, sono la mia droga.

Explosion- Ian Somerhalder #Wattys2021Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora