"Sei un bastardo, mi hai tradito, ti odio!" gli urlò Hong in corridoio.
"no che non mi odi, lo sai che ti piaccio" le rispose Yunlan con voce calma.
"Wang mi ha detto tutto, le hai detto che ti avevo lasciato! Sai una cosa? La tua bugia sta per avverarsi! Non voglio vederti mai più!" gli urlò ancora.
"Dai piccola, lo sai che mi vuoi, lo sai che ti piace, quello che ti faccio..." le dissee Yunlan con voce mielosa.
Lei sembrò sorpresa per un istante poi sul suo volto apparve l'ombra di un sorriso prima che si ricordasse di essere arrabbiata, ma non riescì a nasconderlo.
"Beh... dovrai essere particolarmente buono con me per farti perdonare"
"Cosa ne dici di stasera?" le chiese con un sorrisetto.
Hong non rispose, si voltò con una smorfia e si diresse verso i suoi amici, e quando li raggiunse videro che stava sorridendo.
Zhu Hong era molto popolare e aveva molti amici, ma Zhao Yunlan era da sempre il suo migliore amico. I loro padri lavoravano insieme e, notizia felice per loro, erano stati entrambi trasferiti a Dragon City, così i ragazzi non vennero separati. La cosa avrebbe spezzato loro il cuore, ma sapevano che non c'era un gran rischio che succedesse perchè anche i loro genitori erano molto amici, per questo motivo erano cresciuti insieme fin da quando erano piccoli.
Yunlan guardò le persone intorno a lui che avevano ascoltato la loro conversazione e sorrise prima di dirigersi verso la biblioteca della scuola. Di solito era molto tranquillo lì, poteva studiare e rilassarsi, essere se stesso senza preoccupazioni. Anche questa volta non fu diverso, c'erano solo un paio di studenti, una ragazza più giovane e un ragazzo con gli occhiali. Non prestò loro alcuna attenzione e andò a sedersi per conto proprio.
Il giorno dopo erano insieme come sempre, presero i libri che gli servivano per la lezione successiva e iniziarono a camminare verso la loro classe.
"Oh mi dispiace" disse una voce sconosciuta dopo aver scontrato Yunlan facendogli cadere a terra i libri. Il tipo era alto, con un paio di occhiali che gli davano un'aria intellettuale, e la sua voce era incredibilmente dolce e gentile. Immediatamente lo aiutò a raccogliere i libri, sebbene Yunlan lo avesse assicurato che andava tutto bene. Quando glieli porse, le sue mani indugiarono sui libri un attimo di troppo, abbastanza perchè Yunlan lo guardasse sorpreso, ma subito gli fece un sorriso timido alzando una mano ad aggiustarsi gli occhiali - che onestamente non sembrava avessero affatto bisogno di essere aggiustati - poi abbassò lo sguardo, mormorò "mi dispiace davvero" e si allontanò in tutta fretta.
"Sai chi è quello?" chiese Yunlan a Hong, dopo averlo seguito con gli occhi fino a quando non fu sparito dentro un'aula.
"certo che lo so" gli disse come se fosse ovvio, come se fosse una domanda stupida. Yunlan alzò gli occhi al cielo, come era possibile che conoscesse già tutti? Erano arrivati insieme in questa scuola!
"Se avessi una vita sociale lo sapresti anche tu" lo guardò dritto negli occhi, era una cosa di cui parlavano spesso. A lei piacevano le feste, incontrare gente nuova e avere molti amici, mentre Yunlan sembrava dedicare la propria vita allo studio. Lui voleva diventare qualcuno, voleva ripagare sua madre di tutto l'amore che gli aveva sempre dato per compensare quello di suo marito. Non che suo padre non gli volesse bene, solo che non sapeva bene come comunicare con lui, per cui se da una parte si assicurava sempre che la sua famiglia avesse tutto ciò di cui aveva bisogno, emozionalmente sembrava sempre più distante di quanto non fosse in realtà. Il fatto era che le università costavano un sacco di soldi per cui gli serviva una borsa di studio; Yunlan era sempre stato il primo della classe, aveva sempre studiato molto sebbene facesse di tutto per far credere di essere un tipo figo che pensava alla scuola come una scocciatura.
"Si,si, allora perchè non me lo dici?"
"Il suo nome è Shen Wei, a quanto pare viene da una famiglia molto potente ma non se ne approfitta, studia sodo e sta per i fatti suoi, non parla mai con nessuno, così tutti hanno smesso di provarci, pensano che sia un tipo strano e lo lasciano in pace"
"deve sentirsi solo allora" mormorò Yunlan, senza sapere perchè gli importasse, e Hong lo guardò in modo strano.
"Perchè ti importa?" ma erano arrivati alla loro aula quindi lui fece finta di non aver sentito ed entrò.
Dopo la scuola, Yunlan e Hong andarono a casa a piedi, insieme come sempre: andarono a casa di lui a fare i compiti. Questa scuola aveva un programma più vasto per cui erano un po' indietro, e lui era ansioso di rimettersi in pari. Una volta soli nella sua stanza, lei buttò lo zaino su una sedia e lo guardò con aria incuriosita.
"Come ti vengono in mente tutte le cose che mi dici? Era molto realistico" gli disse Hong ridendo.
"Io... praticamente ascolto i ragazzi che parlano nello spogliatoio... sai come sono i ragazzi, parlano molto di queste cose..." disse Yunlan un poco imbarazzato, grattandosi la nuca.
"Si, so come sono i ragazzi... beh, so come pensano di dover essere perchè la società gli ha insegnato che è così che sono i ragazzi..." rispose Hong, facendo la ragazza matura.
Yunlan alzò gli occhi al cielo, personalmente pensava fosse molto più divertente fare il bambino, ma probabilmente le ragazze erano diverse.
"Hai passato tanto tempo nello spogliatoio dei maschi?" le chiese con un ghigno. Lei lo guardò male, per un momento pensò di rispondere "non abbastanza" ma ci ripensò e invece si buttò sul letto. Lui la guardò e sorrise, poi aprì i libri di testo. Lei lo guardò con aria annoiata.
"Perchè non ti trovi una ragazza? Sei un bel tipo, sei divertente, non capisco perchè non chiedi mai a nessuna di uscire. So che a YueYing piaci così tanto che basta che tu le dica ciao e sarà lei a confessare a te" gli chiese Hong guardandolo negli occhi.
"Non finchè esco con te" le rispose lui soddisfatto.
Lei non sembrò contenta della sua risposta e lui sospirò, "sai che non mi interessa uscire con le ragazze; niente che non vada in loro, solo che sono più interessato alla mia vita scolastica"
Hong lo fissò a lungo e intensamente prima di chiedergli, "lo sai... se tu preferissi uscire con un ragazzo, andrebbe bene.."
Infine Yunlan alzò gli occhi dai suoi libri, "e questo da dove esce fuori?"
"non lo so... sembravi così interessato a quel tipo stamattina..."
"ti ho solo chiesto se lo conoscevi!"
"ehi, non c'è bisogno che ti scaldi così... fai quel che vuoi, per quel che me ne importa" ma entrambi sapevano che gliene importava, e molto, così come a lui importava di lei.
"studiamo adesso" le disse sperando di cambiare argomento.
"volevo solo farti sapere che qualunque cosa tu preferisca, per me va bene" mormorò lei come se parlasse a se stessa, per non farlo arrabbiare.
Nascondendo un sorriso pieno di affetto, le disse "faresti meglio a studiare, o non saremo più in classe insieme l'anno prossimo"
Questo sembrò funzionare, assunse un'aria allarmata e cominciò subito ad ascoltare le sue spiegazioni.
Forse questo non era il momento giusto per dirgli che avrebbe voluto uscire con qualcun altro...
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E se... un'altra storia Weilan
Kısa HikayeUna semplice, dolce storia d'amore, l'inizio di un giovane amore. Yunlan non si è mai interessato a nessuno e adesso deve riuscire a decifrare cosa sono questi nuovi sentimenti... per un altro ragazzo. °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° Traduzion...