Il ragazzo della panchina - Cesare Cantelli

da un altro punto di vista cap.7

P.O.V Tonno
Cesare e pankgirl se ne sono andati, si vedeva che lei non stava a fatto a suo agio e mi dispiace, ci tenevo a conoscerla e so che il nostro contributo nell'aiutarla a sbloccarsi avrebbe fatto piacere anche a Cesare.
"ma quindi...emh... Cesare come ha conosciuto questa ragazzina?" Dice Nicolas che ancora evidentemente non aveva capito molto
"allora..." inizia Nelson ma lo interrompo
"No dai lo racconto io!" "uffa e va bene" mi dice Nelson sbuffando ed io insieme agli altri ci mettiamo a ridere
"allora... Cesare qualche giorno fa ha avuto l'ennesimo litigio con la sua ragazza, stavolta più pesante del solito, non ne volle parlare neanche con me e Nelson, infatti ignorò le nostre chiamate per tutta la serata. Fatto sta che si trovava nel suo "posto speciale" e li ha incontrato questa ragazza, il suo carattere chiuso, la sua insicurezza lo hanno attratto a lei talmente tanto che il giorno dopo quando ce lo raccontò era felice, era sicuro che l'avrebbe rivista e non vedeva l'ora di poterla aiutare a sbloccarsi, ad essere se stessa!
Ti ricordi quando eravamo andati a pranzo tutti insieme? Quando ha detto 'gli spacco la bottiglia in testa a quello' aveva il fuoco negli occhi, neanche per Sofia l'ho mai visto così arrabbiato.
C'è un qualcosa di troppo tra quei due che da un lato è bello, ma dall'altro è...beh...illegale. Insomma lei ha 17 anni e lui 25, non gli può piacere una ragazza così piccola, in più mentre è ancora fidanzato con Sofia, dovrebbe avere solo lei in testa!"
"beh magari vuole veramente solo aiutarla" interviene Dario
"no, fidati, conosco Cesare c'è qualcosa sotto" controbatte Nelson ed io concordo con lui.
Ci mettiamo un po' a discutere di ciò
"Vabbè secondo me qualsiasi siamo i loro sentimenti, non penso nascerà qualcosa tra loro. Cesare nonostante tutto ama ancora Sofia, non la lascerebbe o peggio tradirebbe" concludere Dario perché si era stancato di quel discorso.
Siamo tutti bene o male d'accordo su ciò, ma qualcosa continua a puzzarmi.

P.O.V Cesare
Sono disteso sul letto, stanco e distrutto per la giornata appena trascorsa.
Spero tanto che la ragazzetta stia bene e che mantenga la promessa di farsi rispettare.
Non la conosco, ma guardandola negli occhi si può vedere il buio che ha dentro, ha sofferto troppo, non si merita di soffrire ancora.
Mi vibra il telefono, è un messaggio di Sofia
'buonanotte Cesi, ti amo❤️
nonostante tutto
sempre insieme'
mi viene spontaneo sorridere leggendo ciò
'nonostante tutto❤️'
gli rispondo. È davvero tanto importante per me lei, ma continuo a pensare già da un po' che ciò che provo per lei non è più lo stesso di prima. Non so perché ho questa sensazione, ma non voglio dargli troppo peso.
Ad un certo punto mi squilla il telefono, è Tonno
"oi Cesu ciao, posso parlarti o disturbo?"
"nono, tranquillo, dimmi tutto"
non risponde
"ehi Tone, tutto okay?"
"si, scusami... ah, al diavolo! Vado subito al punto. Tu ami ancora Sofia?"
"emh...certo. Perché?"
"Sicuro?"
"penso di sì"
perché questa domanda? Tonno mi sta mettendo un'ansia addosso inimmaginabile. NON LO SO NEANCH'IO COSA PROVO
"perché penso?"
"ah Tonno! Perché ste domande? Mi hai chiamato solo per questo?"
"No, è che qualcosa mi puzza, ho come l'impressione che la tua relazione con Sofia non sia più la stessa e che c'è qualcosa sotto con la ragazzetta nuova..."
faccio una risatina nervosa, capisce tutto troppo al volo questo ragazzo...
"Fra, ma hai bevuto?"
"no Cesare, sono serissimo"
"Con Sofia okay, ma la ragazza nuova che c'entra?"
"Ti piace?"
"ma che domande fai? Mi potrebbe mai piacere una persona di cui neanche so il nome?"
"non è il nome che fa la differenza, se ti piace ti piace"
"Senti tonno non dire cazzate, non mi metterei mai con una così piccola e non lascerei Sofia per quella... ragazzina...mi ci sono solo affezionato e b...basta. Mi dispiace che stia così, ha troppo buio dentro per la sua età!"
"c'è sempre chi sta peggio" risponde Tonno per stuzzicarmi ed io ovviamente cado nel tranello
"Tonno basta hai rotto, ci sentiamo domani sperando che tu torna in te!"
Gli attacco la chiamata.
Mi metto a pensare.
Qualsiasi cosa provassi per quella ragazza, rimarrebbe sempre e solo un pensiero, non può nascere niente è inutile anche cercare di capire ed affrontare i miei sentimenti.
Con questa telefonata mi è passata la stanchezza.
Voglio andare nel mio solito posto.