Cap.14

896 37 0
                                    

p.o.v Elisa
ho dormito poco e niente, i troppi pensieri mi facevano male e non voglio abbandonare questo letto dove sotto le coperte mi sento al sicuro, appena uscirò di qui sarò coperta da continue prese in giro, tutta quella sicurezza che ero riuscita ad accumulare in un solo giorno mi è crollata subito tutta addosso.
Mi alzo ma non vado a fare colazione, ho poco tempo per prepararmi visto che sono già le 9:00 ed il pullman passa alle 9:30.
Esco dall'hotel cercando di ignorare tutti, sembra che si siano messi a prepararsi durante la notte tutti gli insulti e le battutine da tirarmi addosso. Non riesco neanche a rispondergli.
"Ragazzina" sento qualcuno urlare mentre stavo per salire su quel veicolo che mi avrebbe riportato a Roma, mi giro e vedo Cesare che mi viene incontro e mi abbraccia calorosamente, senza fiatare, ma io non ricambio "scusami" mi dice con un filo di voce per poi staccarsi e andarsene con sguardo basso, lo vedo andare via, vorrei tanto rinseguirlo, rivivere quelle emozioni che era riuscivo a darmi in questi giorni ma sono troppo orgogliosa per farlo, vado a sedermi nel mio posto, con la testa da un'altra parte.
'pronta' a partire.
Come all'andata nessuno si siede vicino a me, meglio così! Cerco di addormentarmi fin da subito con le cuffiette nelle orecchie.
Volume al massimo così non sento altro e si parte!
Il viaggio è andato molto bene, ho dormito per tutto il tempo e nessuno mi ha svegliato o infastidito, ho fatto un bel sogno, ero felice con lui, sentivo esattamente le stesse sensazioni che avevo provato quando mi ha baciata, cazzo se mi manca, ma no, devo andare avanti.
Apro Instagram e guardo le storie che hanno pubblicato i miei compagni, ah ecco!  foto mie mentre dormivo insieme a delle gif non troppo simpatiche, AH AH AH che ridere...
Scendo da lì, saluto i professori e me ne ritorno a casa.
"Ciao" urlo appena apro la porta per farmi sentire da tutti.
Tutta la famiglia mi viene incontro, mi fanno le solite domande e cerco di essere il più generale possibile, non mi va di raccontargli proprio tutto.

SPAZIO AUTRICE
scusatemi se in questi giorni non ho postato ma non ho avuto tempo, tutti i capitoli che avevo pronti erano finiti :(
da oggi cerco di riprendere a postare ogni giorno (provo ma non vi prometto niente che devo pensare bene come continuarli!)
spero che il capitolo anche se corto vi sia piaciuto.
ciaooo
-Elisa

Il ragazzo della panchina - Cesare Cantelli Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora