Arrivo davanti a quella che dovrebbe essere la scuola di Elisa, sto lì davanti dall'una fino alle 14:10, sotto al sole, nascosto dietro ad una macchina nella strada opposta della scuola.
Ci sono tanti ragazzi, forse troppi, ma non mi sembra che ci sia traccia di lei, forse oggi non sarà venuta a scuola o forse l'ho persa tra le persone, ma come ho potuto?
Lei splende in mezzo a tutti questi ragazzi uguali per la sua unicità, per il suo essere se stessa, essere genuina. Non si può non notare!
rimango là ancora un po', illuso di poterla vedere...
passano un paio di minuti ed eccola lì, scendere di corsa le scale della scuola con le cuffiette nelle orecchie passando in mezzo tutto e tutti.
La inizio a seguire da lontano, come un angelo custode no?
Arriva davanti casa e se ne va, volevo andarle incontro prima che entrasse ma sono un codardo!
Rimango lì illuso, forse prima o poi uscirà e la rivedrò no? Beh ci spero.
Mentre aspetto contemplo un po' ciò che ho fatto. E cazzo, altro che angelo custode, sono un fottuto stalker, non è più amore, è ossessione. Se continuerò così diventerò come Joe di You! Ora capisco la grande ansia che avevano Nels e Tonno riguardo al farmi arrestare! Ho Gesù sto impazzendo.
Ma eccola lì che riesce di casa con una signora, sua madre forse, che le da un foglietto e va per una strada opposta alla sua.
Per poi fermarsi urlando "Elisa compra anche il pane!" Ah quindi forse sta andando a fare la spesa, okay, è il momento giusto per andarle a parlare.
La seguo sempre mantenendo le distanze, forse non è il caso di comparire adesso, in senso, se mi chiedesse come sapevo che stava lì non gli posso dire "ti sto seguendo da quando sei uscita da scuola". Ah quante paranoie che mi faccio.
Entra al supermercato ed io aspetto fuori.
Esce e un ragazzo gli va incontro, non so chi sia, forse un suo amico che si è fatto nell'ultimo ma questa mia ultima affermazione viene subito smentita quando lui gli strappa la busta dalle mani e gliela butta a terra,
lei è spaventata, devo intervenire, sono stufo di assistere ad atti di bullismo come questi, mi avvicino a passo deciso verso di loro ma ad un certo punto mi blocco di impatto...qualcosa dentro di me si è rotto
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Il ragazzo della panchina - Cesare Cantelli
Fanfictionuna ragazza troppo fragile per un amore troppo stabile [completa]