Cap. 25

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il tempo passa, ma i miei pensieri rimango fissi su Cesare, posta spesso foto con Sofia che mi provocano dentro un dolore atroce;
intanto mi sono avvicinata a lui come personaggio pubblico, l'ho iniziato a seguire su YouTube e ho anche iniziato ad ascoltare i rovere, la band di suo cugino, a prescindere da tutto sono veramente molto bravi.
A volte becco Cesare a guardarmi le storie, io lo seguo ma lui non segue me, forse però vuole lo stesso controllarmi, chissà..
Intanto i rovere hanno annunciato il loro tour, penso che li andrò a sentire, casomai becco pure Cesare. Prendo sia un biglietto per il concerto a Roma, sia uno per Bologna, voglio tornare in quella città, mi manca tanto.
A scuola procede tutto uguale, i compagni sempre gli stessi l'unico problema è che sto calando con i voti, non so perché, non ci sto più con la testa...

Il giorno del concerto era arrivato, mi ritrovai a morire d'ansia e a controllare ogni tre per due le storie per vedere se ci sarebbe stato anche Cesare quella sera, ma non dicevano o postavano niente, scelgo dei vestiti, voglio essere carina, non sono mai carina, ma ci si prova.
Finalmente tra un "voglio morire" e un "che cazzo sto facendo" i ragazzi postano delle storie, stanno in macchina, ma non c'è Cesare ci sarà solo Tonno, ciò da un lato mi rattrista un po', dall'altro mi rende più sicura, forse non ero ancora pronta a vederlo.
Arrivo nel luogo del concerto e aspetto in fila, riesco ad accaparrarmi uno tra i primi posti, cosicché riesca a vedere bene tutto il concerto e finalmente inizia. Sono carica.
Fine concerto
**pov Nelson**
Sono un sacco emozionato, è stato un concerto bellissimo ma devo assolutamente parlare con Tonno.
Mi avvio verso il backstage e lo trovo a riposarsi disteso sul divano "TONNO" urlo per svegliarlo "Spero che tu abbia ripreso almeno un minimo del concerto" si alza ancora mezzo addormentato e tra uno sbadiglio e l'altro risponde "si qualcosa ho registrato! Com'è andata?" "Tutto bene è stato spettacolare ma.." "ma?" "Non puoi immaginarti chi c'era tra il pubblico.." mi guarda incuriosito e aspettava la risposta allora io continuo "ti ricordi quella ragazzina che piaceva a Cesare? Sta la.." si alza di scatto "COSA? CHE CAZZO CI FA QUA!" "Stai tranquillo, volevo solo dirtelo" "TRANQUILLO? QUESTA HA ANCORA LA FACCIA TOSTA DI PRESENTARSI DOPO COME CAZZO HA TRATTATO CESARE?"
"Tonno è una ragazzina lasciala perdere"
"NON ME NE FREGA UN CAZZO CHE È UNA RAGAZZINA, TI RICORDI ANCHE TU COME HA RIDOTTO CESARE?"
stavo per rispondere quando una voce da dietro le mie spalle interrompe la conversazione "tutto bene ragazzi?" Domanda Stiva seguito dagli altri, io e Tonno ci guardiamo un attimo per poi fare entrambi un si con la testa. Ci prepariamo e poi ci avviamo per andare dai fan.

**pov Elisa**
Nonostante stessi da sola sono stata benissimo, i ragazzi hanno detto che sarebbero scesi per fare delle foto, non voglio incrociare né Nelson né Tonno, casomai sto con gli altri.
Un lato dentro di me però ancora spera che esca Cesare... voglio vederlo.
I ragazzi escono Stiva, Frank, Luca, Paga, Nelson e Tonno, appena escono gli ultimi due indietreggio per perdermi tra la folla, ma era troppo tardi Tonno mi aveva visto, cerco di far finta di niente e guardare da un'altra parte ma appena riporgo lo sguardo verso di lui, lo vedo camminare verso di me, sbianco, mi prende per un braccio e mi dice "tu ora vieni con me" mi porta con lui dietro nel backstage e dopo essersi rassicurato che eravamo soli inizia a parlare.

Il ragazzo della panchina - Cesare Cantelli Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora