il mio cuore. Ecco cosa.
Il ragazzo anonimo prende con una mano il fianco di Elisa mentre con l'altra il viso, la porta a se e la bacia.
Non era un suo amico, né un bullo, era il suo ragazzo. Non riesco a muovermi, respiro a malapena davanti a quella scena, lei è riuscita ad andare avanti, perché io no?
Si staccano dal bacio ed io cercando di non farmi vedere dai due mi nascondo dietro una macchina parcheggiata vicino a loro.
Sono proprio stupido, sono andato dietro ad una bambina per così tanto tempo...
ho fatto una cazzata a venire qua, ho sbagliato, non dovevo venirci, mi scende qualche lacrima mentre mi allontano a passo rapido senza mai guardarmi indietro, voglio tornare a casa.P.o.v Elisa
[poco prima..]
latte, pane, carta igienica, uova...credo di aver preso tutto!
mi avvio verso la cassa, pago ed esco.
Ho la costante paura di essere osservata da qualcuno, per sicurezza mi guardo in giro ma non noto niente, fin quando non vedo venirmi incontro Luca
"ciao" gli dico timidamente, lui non risponde, mi strappa la busta dalle mani e la lancia atterra "LE MIE UOVA!" urlo, lui sbuffa, mi prende il fianco con una mano e il viso con l'altra e mi bacia.
Cerco di staccarlo fin da subito con tutte le mie forze, ma non ce la faccio, con la coda dell'occhio noto un ragazzo che ci osserva e scappa dietro una macchina subito dopo, mi è familiare.
Aspetta... CESARE?
Il ragazzo misterioso non è ora il mio problema principale, riesco finalmente a staccarmi
"perché cazzo l'hai fatto?"
"piantala dai hai sempre voluto baciarmi, ti ho accontentato"
"forse tempo fa si ma ora per niente, che schifo cazzo"
"ma smettila! Ti è piaciuto, piace sempre a tutte"
"tu stai male"
ride e se ne va facendo un cenno con la mano per salutarmi mentre io continuo a cercare di
pulirmi la bocca, se ci ripenso mi sale il vomito, raccolgo la busta, per fortuna le uova stanno a posto.
Vado a vedere dietro la macchina se c'era ancora quel ragazzo simile a Cesare, ma niente, boh me lo sarò immaginato, non è la prima volta che flasho Cesare.
Ritorno a casa, mi accascio sul mio letto e vado su Instagram, per curiosità ricado come ogni singolo giorno nel profilo di Cesare , mi manca ogni giorno sempre di più quel ragazzo.
Ha una nuova storia, gliela guardo, "bye bye" sta a Roma Termini, chissà perché, forse per lavoro... sarebbe stato bello però se mi avesse avvertita almeno potevamo vederci, ma vabbè probabilmente non gli fregherà più niente di me, si sarà già bello che scordato.
Ero tentata di rispondergli alla storia ma mi sono fermata, guardo la storia dopo
"io volevo solo te, nessun'altra ma tu sei andata avanti quindi ora tocca a me"
eh pensa un po', io voglio solo te e nessun altro.
Spengo il telefono e provo ad addormentarmi, ma dei pensieri non mi fanno stare serena
e se quel ragazzo che ho visto di sfuggita fosse stato veramente Cesare? Forse è venuto per me, si vabbè magari... me lo avrebbe detto in caso, no? Ci sono troppe coincidenze, c'è qualcosa che mi puzza.
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Il ragazzo della panchina - Cesare Cantelli
Fanfictionuna ragazza troppo fragile per un amore troppo stabile [completa]