Appena apri gli occhi, ti rendi conto di essere ancora vestita come la sera prima, stesa sul letto di tua figlia, proprio accanto a lei.
Cerchi di ricordare come ci sei finita, alzandoti leggermente e appoggiandoti con la mano a lato del piccolo viso di Kira.
Dopo la lunga giornata di lavoro, sei praticamente svenuta sul divano, ma Kira è venuta a svegliarti circa una decina di minuti dopo, chiedendo cosa ci fosse da cena.
Sei saltata giù dal divano e sei corsa in cucina, preparando Kimchi con manzo solo per tua figlia, mentre tu hai mangiato solo un'insalata.
Dopo la cena, hai portato Kira a letto e per quanto tu fossi stanca, la storia della buonanotte ha fatto crollare te, ancora prima di tua figlia.
Ridi leggermente e ti volti nella sua direzione. È bellissima mentre dorme.
Le baci la fronte e ti alzi, vedendo l'orario sul tuo telefono: 7:00."È ancora presto"
Esci dalla sua camera e scendi al piano di sotto, trovando ancora i piatti sporchi della sera prima nel lavabo.
Sbuffi e con un gesto della mano, decidi di rimandare le attività di pulizia a dopo una rinfrescante doccia.
Ti togli i vestiti sudati e li lanci dentro il cesto dei panni sporchi, apri la manopola della doccia e ti accerti che l'acqua non abbia la stessa temperatura della lava o di un ghiacciaio in mezzo all'oceano.
Entri nella doccia e lasci che l'acqua ti scenda lungo il corpo, fino ai piedi.
È una sensazione stupenda: da più giovane passavi ore sotto la doccia, utilizzando mille prodotti super costosi per i capelli e insaponandoti ogni centimetro di pelle con saponi profumati.
Mentre passi la spugna sul tuo busto, una sensazione spontanea torna alla tua mente e i brividi ti percorrono tutta la schiena.
Provi sulla tua pelle il contatto delle mani di Jungkook, che ti massaggiano il collo e scendono sempre di più verso i fianchi.
Allunghi la testa all'indietro, beandoti di quel tocco così delicato ma allo stesso tempo passionale.
Le sue mani stringono forte i tuoi fianchi, facendoti gemere a bassa voce.
Stringi forte la spugna fra le mani, cercando di contenere l'eccitazione.
Vuoi stringerlo, vuoi baciarlo e vuoi averlo.
Stai per girarti, ma senti il suo fiato caldo sull'orecchio e la voce profonda risuonare nel tuo cervello.-IU-
Apri gli occhi di scatto e ti volti, con il cuore a mille e gli occhi rossi.
Stringi le mani ai fianchi per trattenere le lacrime e colpisci forte il muro.
Dopo mesi, senti ancora la nostalgia di lui...
Cerchi di mantenere il respiro regolare e pian piano ti calmi.
Purtroppo la ferita è ancora aperta. Te ne rendi conto ora, il tempo fino ad ora non è bastato a farti guarire dall'amore che ti è stato portato via.
Sospiri e lasci che l'acqua mandi via l'ultima traccia di frustrazione, prima di uscire e avvolgerti in un asciugamano morbido.
Ti guardi allo specchio, ancora appannato e vedi quanto il tuo viso si sia modificato.
Di solito non ci fai caso perché sei truccata, ma ora vedi benissimo le leggere rughe sulla tua fronte e sui lati della bocca.
Non sono eccessive, non hai sessant'anni, però ti danno lo stesso fastidio perché sai che in qualche modo, ti hanno allontanato dall'amore della tua vita.
Ti asciughi i capelli e ti vesti in pochi minuti, tanto sei concentrata nel cercare pensieri un pò meno deprimenti.
Appena sei pronta, cerchi la borsetta del trucco e inizi a coprire quei segni.
Ci metti più del previsto e ad un tratto, senti qualcuno bussare alla porta della tua camera.
Ti giri e vedi Kira stropicciarsi gli occhi e sbadigliare.-Ciao amore- dici, nascondendo la tristezza con un sorriso sulle labbra.
-Mamma...è pronta la colazione?- dice con la voce ancora impastata dal sonno,
-No ma ora vado subito, tu preparati-
Ti alzi dalla tua scrivania e le prendi la manina, portandola verso il bagno e chiudendo la porta.
Ti appoggi con la fronte ad essa e sospiri.
Non vuoi mostrarti debole di fronte a lei, sai che sta soffrendo molto anche se non lo fa vedere.
Scendi di nuovo in cucina e inizi a preparare la colazione per entrambe.
Ti giri verso il bancone e vi poggi entrambe le tazze piene di latte, notando a lato, un piccolo foglietto.
Lo prendi e ricordi subito di non aver chiamato la babysitter!
Leggi di nuovo il nome sul biglietto,
"Jimin"
Sorridi e componi il numero.
La tua collega ha detto che era un'ottima babysitter e una strana sensazione, ti convince che il nome sia una sorta di conferma.
Attendi in linea pochi minuti, fino a quando una voce leggera e un pò soffusa, ti risponde.
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𝓣𝓸𝔂𝓑𝓸𝔂 [𝓟.𝓙𝓶x𝓡𝓮𝓪𝓭𝓮𝓻]
FanfictionDopo che il tuo matrimonio è andato a rotoli, insieme alla tua vita sentimentale, una nuova opportunità si presenterà alla tua porta, sottoforma di sexy babysitter.