𝓣𝓸𝔂𝓑𝓸𝔂 [𝓟.𝓙𝓶x𝓡𝓮𝓪𝓭𝓮𝓻]

•Are u ready for me?•

Apri gli occhi leggermente, venendo accecata da un raggio di sole.
Dici qualcosa di incomprensibile e tasti con una mano il letto.
Solo che il tuo braccio non sente delle coperte, ma qualcosa di molto più solido.
Accarezzi la superficie e senza neanche dover aprire gli occhi del tutto, riconosci l'addome caldo del tuo fantastico ragazzo.
Ti avvicini, poggiando la testa sul suo petto e inalando il suo profumo.
Ancora ad occhi chiusi, senti il busto girarsi e le sue braccia, serrare la presa sulla tua schiena.
Le dita piccole di Jimin, iniziano a disegnare qualcosa sulla tua schiena.
Non ne sei sicura, ma sembra un cuoricino o forse una stella.

-Buongiorno Chim...ti dai all'arte stamattina?- dici, sussurrando.

-Forse...ho la tela più bella del mondo fra le mie mani-

Anche la sua voce è solo un sussurro.
Decidi di aprire gli occhi, per cercare di baciarlo, ma appena lo fai, le tue pupille si dilatano.
Se la sua voce è bellissima, il suo viso appena sveglio, ti ha accettata più del sole.
Rimani imbambolata, davanti a tale bellezza, così delicata e allo stesso tempo, mascolina.
I suoi occhi sono ancora chiusi, le labbra leggermente screpolate, che vengono ogni tanto bagnate dalla sua lingua e i capelli arruffati sul cuscino.

È la prima volta che lo vedi così ma speri con tutta te stessa, di poterlo vedere molte altre volte.
Ti allunghi per baciarlo e gli accarezzi la guancia.
Assapori le sue labbra piene e gusti il suo sapore, tipico di chi è appena sveglio.
Ma non importa, perché Jimin è una tentazione continua.
Lui apre gli occhi e li fissa nei tuoi.

-Ciao babygirl, ti mancano le mie labbra-

Ridi e lo guardi, facendo una piccola linguaccia.

-Forse-

Senti la sveglia purtroppo, suonare e ti giri per spegnerla, con un pugno abbastanza rude.
Cerchi di alzarti controvoglia, ma Jimin ti prende il braccio, tirandoti di nuovo nel letto.

-Altri 5 minuti Noona...-

-Lo vorrei...ma tu hai l'Università e io devo lavorare- ridi sarcastica e gli baci la punta del naso.

Lo senti sbuffare, ma ti alzi lo stesso, stiracchiandoti e sentendo il pavimento freddo sotto i piedi.
È quando inizi a camminare però, che una fitta al ventre ti fa quasi piegare in due.
I ricordi della notte passata, ti tornano subito in mente, facendoti capire, il motivo di quei dolori:
appena tornati a casa, Jimin ti ha portata a letto e avete fatto l'amore tutta la notte.
Vi eravate mancati così tanto, che le sue mani non riuscivano più a staccarsi da te e viceversa.
Ricordi ogni bacio, ogni carezza e dal dolore alle gambe, ognuno dei sei round.
Si...vi eravate mancati decisamente molto.
Cammini fino al bagno, dove noti il tuo collo, pieno di segni viola, che scendono lungo il seno, fino al ventre.
Decidi di farti una doccia veloce, per poi sistemarti i capelli.
Ci metti poco ad asciugarli, ma vedendo il risultato allo specchio, non ti piace così tanto.
Questo colore non ti dona più...ti invecchia.
Dato che non puoi cambiarli schioccando le dita, decidi semplicemente di legarli in una coda alta.
Indossi l'intimo pulito che avevi preso e torni in camera, trovando Jimin ancora seduto sul letto.