𝓣𝓸𝔂𝓑𝓸𝔂 [𝓟.𝓙𝓶x𝓡𝓮𝓪𝓭𝓮𝓻]

•Best of you•

Non vuoi svegliarti e ti giri dall'altro lato del letto, quando la sveglia inizia a suonare.
La cerchi svogliatamente con la mano quando ad un tratto smette di suonare, prima che tu possa sfiorarla.
Ti giri e apri leggermente gli occhi, quel tanto per vedere una silhouette sfuocata davanti a te.
Spalanchi gli occhi con il cuore che ti esplode e metti subito a fuoco.

-Noona sono io- ride Jimin, accarezzandoti la mano.

-Jimin...cazzo mi hai fatto prendere un infarto...come mai sei qui? Chi ti ha aperto? Oddio ho lasciato la porta aperta!-

Ti alzi veloce, ma Jimin ti prende per la vita, facendoti sedere di nuovo.

-Kira ha sentito il campanello ed è scesa ad aprirmi. Tranquilla baby-

Tiri un sospiro e gli prendi la mano.

-Che ci fai qui Jiminie?-

-Mi hai detto del colloquio ieri sera, quindi stamattina non sono andato in università e sono tornato qui per andare li con te-

Ti sei totalmente dimenticata del colloquio, anche se gliel'avevi detto la sera prima.

-Giusto, che ore sono?-

Guardi l'ora e sono le 7:30, hai circa mezz'ora per sistemarti.
Ti alzi dal letto mentre Jimin guarda ogni tuo movimento.
Cosa che non ti infastidisce per niente.
Ti sbottoni la camicia da notte in modo sensuale, rimanendo in intimo.
Lo guardi negli occhi e noti due scintille di lussuria accendersi.
Ti avvicini leggermente a lui e gli fai cenno di alzarsi.
Non se lo fa ripetere due volte e in un attimo senti le sue labbra attaccate alle tue.
Il bacio più sensuale che ti abbia mai dato.
In quel momento capisci che non sei tu quella che sta provocando...ma lui.
La sua lingua fa danzare la tua, mentre con i denti, tira il tuo labbro inferiore.
Metti le mani sulle sue spalle, mentre lui scende con i baci lungo il tuo collo.
Fai scendere la mano sul cavallo dei suoi pantaloni ma lui ti ferma.

-Farai tardi baby...-

-E se non mi importasse...-

I vostri occhi sono incollati e si studiano.
Le sue labbra gonfie ti attraggono come non mai.
Il tuo corpo si spinge automaticamente contro il suo, come un magnete.
È assurdo quello che questo ragazzo ti fa provare.
Tornate a baciarvi con ancora più passione, finché non ti senti la schiena a contatto con qualcosa di freddo, probabilmente l'anta dell'armadio.
Passi le mani fra i suoi capelli argento e li stringi, per poi tirarli.
Senti le sue dita sui tuoi fianchi, passano veloci e indisturbate fino al ferretto del tuo reggiseno.
Quando sta per slacciarlo, il telefono squilla.
Poggia la fronte sulla tua e si morde il labbro sorridendo.

-Questo telefono...- dice, ricordandoti il motivo per cui ieri sera, non è rimasto.

Si stacca per farti passare e tu sbuffi.
Prendi il telefono e vedi il numero di KyungSoon.
Squilla da almeno 10 secondi e non ha ancora riattaccato, perciò sarà importante. Non fai in tempo a rispondere che il tuo timpano esplode per le grida.

-Y/N CORRI, NAMJOON È SU TUTTE LE FURIE, okk è molto figo da incazzato, MA È DAVVERO FURIBONDO PERCHÉ NON C'È NESSUNO ADATTO. SE NON PORTI QUI JIMIN ORA, SAREMO NEI CASINI-

-Calma KyungSoon! Io...arrivo ma devo portare Kira a scuola-

-PORTALA QUI! POI CE LA PORTO IO-

-Okk! Arrivo in cinque minuti-

Chiudi e guardi Jimin.

-Aiuta Kira a sistemarsi, dobbiamo andare subito-

-Avevo intuito...vado-