Ti guardi intorno e vedi tutto scuro.
Senti molto freddo e ti copri con una felpa mentre guardi fuori dalla finestra.
Sei seduta sul divano da nemmeno due ore, ma ti sembra di essere immobile nella stessa posizione da giorni.
Quella sensazione però era lecita, perché erano due mesi che te ne stavi in casa, cercando di dare un senso alla tua vita.
Dopo che Jimin era uscito dalla tua vita, tutto aveva preso una piega triste e insensata.
Ti sembrava di vivere in un incubo, in cui tutti i giorni erano uguali, insignificanti e dannatamente difficili.Neanche la tua migliore amica riusciva a tirarti su di morale e l'unica ragione rimasta per vivere era tua figlia, la tua responsabilità, il tuo dono più grande...la quale cercava ogni giorno di aiutarti.
Ma Jimin mancava anche a lei, terribilmente.
Sei quasi crollata quando un giorno, l'hai trovata a piangere vicino alle sue bambole.
Gliele aveva regalate lui...
Volevi essere forte per lei, ma il dolore era troppo forte e la tristezza riempiva il tuo cuore, stringendolo fino a farti stare male.
Spesso prima di andare a dormire, ti venivano attacchi di panico molto forti e più di una volta, KyungSoon era corsa da te per farti calmare.Non solo Jimin era la causa di quella paura:
il tuo stalker era ancora in libertà e nonostante non si fosse fatto più sentire, era la prima cosa a cui pensavi appena sveglia.
Oltretutto Chaerin era ancora in ospedale.
Si era svegliata grazie al cielo! Ma le lesioni erano molto profonde e le serviva ancora del tempo.
Eri andata a trovarla tutti i giorni, perché volevi starle vicino il più possibile!
Era ancora spaventata e triste...
Quella sera, la sua anima si era rotta in tanti pezzettini e ci sarebbe voluto del tempo per ricomporla.
L'avresti aiutata...perché era colpa tua se le era successo tutto questo.Come se non bastasse, al lavoro era diventato tutto difficile:
Namjoon era partito per un viaggio di lavoro e aveva lasciato l'Azienda nelle mani di un imbecille, che non sapeva neanche come fare delle fotocopie, oltretutto arrogante e maleducato.
Per un'errore ti aveva ammonito facendoti restare più del dovuto e quando hai cercato di dirgli che dovevi andare a prendere Kira, lui ti ha gridato contro.
Questo ti ha fatta andare su tutte le furie, facendoti diventare anche volgare: ormai non avevi più il controllo delle tue emozioni e questo ti ha portato a pesanti conseguenze.
Ti aveva abbassata di livello e perciò, il tuo stipendio si era ridotto del 50%, mandandoti sull'orlo del precipizio finanziario.Sembrava che dopo aver lasciato Jimin, tutto il mondo si stesse rivoltando contro di te.
Non potevi reggere ancora a lungo, se la situazione fosse continuata ancora!
Eri davvero stanca...e malata.
Oltre agli attacchi di panico, avevi avuto spesso forti mal di testa e nausea.
Ti eri preoccupata molto, perché non potevi lasciare Kira e nonostante la tua mente fosse nel caos, il tuo fisico doveva ancora reggere.Stai seduta sul divano, aspettando che il dottore ti richiami per fissare un appuntamento.
Senti il telefono e ti sembra un suono davvero lontano.
Allunghi il braccio e lo afferri, per poi portarlo all'orecchio. La voce del dottore è gentile, sembra abbastanza giovane e competente.
Ti chiede di venire in clinica tra un ora e tu acconsenti, con un leggero "D'accordo".
La tua voce è spenta.
Attacchi il telefono e allontani la felpa dalle tue spalle.
Era la sua felpa, una delle tante che aveva dimenticato da te.
Avevano ancora il suo profumo addosso e non le avresti lavate per niente al mondo.
Anche se ormai le tue lacrime le avevano bagnate abbastanza.
Vuoi alzarti, ma le gambe e il ventre sono più pesanti del normale.
Sei rimasta seduta per un tempo che sembrava lunghissimo e la tua mente si rifiuta di muovere il tuo corpo.
Ti dai una piccola spinta e ti alzi, cercando con gli occhi la tua borsa.
Sei più sbadata in questi giorni e ti dimentichi spesso dove metti le cose.Inizi a girare per casa, cercando di trovare quella stupida borsa.
Per caso, passi davanti alla cameretta di Kira e la vedi dormire profondamente.
Sembra così tranquilla nel sonno, senza pensieri o preoccupazioni...
Vorresti dormire così anche tu.
Sospiri ed entri in camera tua, evitando di guardare il letto.
Non ci hai più dormito perché il pensiero di svegliarti e trovare il posto vuoto al tuo fianco, ti distrugge.
Perciò hai sempre dormito sul divano.
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𝓣𝓸𝔂𝓑𝓸𝔂 [𝓟.𝓙𝓶x𝓡𝓮𝓪𝓭𝓮𝓻]
FanficDopo che il tuo matrimonio è andato a rotoli, insieme alla tua vita sentimentale, una nuova opportunità si presenterà alla tua porta, sottoforma di sexy babysitter.