X - I Can't Help This Feeling

516 30 1
                                    

Selena continuò a passare il disinfettante sulla ferita, frizionando delicatamente l'azione dell'alcol con i polpastrelli.

Il figlio di Ade, dal canto suo, aveva la mascella contratta, nel tentativo di non dare voce al bruciore che gli stava procurando la ragazza.

Nella Cabina del dio dei Morti calò come un pesante drappo il silenzio, interrotto solo respiro dei due ragazzi, veloce e quasi affannoso quello di Nico, calmo e rilassato quello della ragazza.

Il ragazzo si trovò ad osservare la testolina bionda della figlia di Afrodite. Ora che osservava bene, i capelli di Selena non erano completamente biondi: l'attaccatura era decisamente più scura, quasi nera, lucida e in grande contrasto con il biondo delicato e quasi accecante del resto della chioma. Sorprendentemente, però, appariva assolutamente naturale, addirittura affascinante.

Affascinante? Aveva appena pensato che i capelli di Selena fossero affascinanti? Déi, doveva aver bevuto qualcosa di forte.

Eppure non gli dispiaceva che la figlia di Afrodite si stesse prendendo cura di lui. Dopo l'inizio piuttosto burrascoso, se così poteva essere definito, il tocco di Selena era diventato preciso e metodico, ma anche estremamente leggero e piacevole. La sensazione delle sue dita che vagavano sulla ferita gli trasmetteva come uno stato di calma, forse addirittura... Piacere? Piacere?

-Ok, il primo passo é fatto.- la voce soddisfatta della ragazza interruppe le sue elucubrazioni, riportandolo a concentrarsi sulla situazione.

-Oh... Vedo.- disse, guardandosi la ferita.

Selena aveva compiuto un ottimo lavoro: le incrostazioni di sangue non erano più visibili da nessuna parte, e la ferita era stata pulita in profondità, come poteva capire dal bruciore che gli si stava infilando nelle ossa.

Stava ancora guardandosi il braccio, quando Selena si avvicinò di nuovo, questa volta con delle bende.

Senza proferire parola, lasciò che la ragazza gliele stringesse attorno alla ferita. E ancora una volta, si incantò a guardarla. Sapeva che era sbagliato, diamine, lo sapeva, eppure non riusciva proprio a farne a meno. Si scoprì intento a scrutare il modo in cui le sue sopracciglia si aggrottavano per la concentrazione, mentre cercava di far scorrere la benda nel modo più fluido possibile, osservò come le sue dita si muovessero aggraziate sul suo braccio e come i suoi occhi color caramello guizzassero veloci seguendo i movimenti delle mani, come in una danza silenziosa.

-Non c'é niente tra me e Leo.- Il silenzio che si era creato nella stanza si spezzò d'improvviso, mentre Nico sbatteva leggermente le palpebre cercando di mettere a fuoco la situazione.

-Come, scusa?-

-Non c'é niente tra me e Leo. Siamo... Solo amici.- ripeté Selena, in un mormorio che andava smorzandosi.

Il figlio di Ade sentì una strana rabbia montargli dentro.

-Tante grazie. E a me che cazzo interessa?- fu la tagliente risposta.

La ragazza alzò lo sguardo sul suo viso, con un'espressione di sorpresa stampata in volto.

-Pensavo che...-

-Cosa diavolo pensavi?- la voce di Nico si stava alzando sempre di più.

-Pensavo che...-

-Pensavi che mi fossi innamorato di te? Pensavi che tutti, nella vita, non abbiano nulla di meglio da fare che morirti dietro?- le lanciò uno sguardo che trasudava odio.

Selena aprì la bocca per rispondere, ma quasi immediatamente la richiuse, abbassando lo sguardo. Detestava ammetterlo, ma effettivamente Nico... Aveva ragione? No, non poteva avere ragione. Eppure... Selena ripensò ai motivi per cui il ragazzo le fosse così odioso. Sin da quando aveva incontrato il figlio di Ade aveva provato un'istintiva antipatia, che non era affatto andata scemando nei giorni successivi. Però... Però lo detestava perché lui le ispirava sensazioni negative. Perché non aveva l'atteggiamento che avevano tutti con lei. Quindi, a conti fatti... Davvero lo odiava solo perché lui non si era innamorato di lei.

Love's CurseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora