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Sono ormai diverse ore che siamo in barca, ma già da qua possiamo vedere l'isola in cui abbiamo affittato la casetta dove staremo per alcuni giorni.

Io e Cole siamo seduti vicini, ma cerchiamo di mostrare che sia solo una casualità, infatti non ci scambiamo nemmeno un'occhiata, anche se vorrei davvero potermi appoggiare alla sua spalla mentre lui mi accarezza, proprio come ieri notte... ancora sorrido alle parole che ci siamo detti, non ci credevo nemmeno fino a qualche ora fa...

"Tra 15 minuti dovremmo essere arrivati" ci avverte Luke, che ha dato il cambio al timone a mio padre da ormai qualche ora.

Poco dopo esce dalla cabina Hart, e subito io e Cole ci irrigidiamo ed allontaniamo leggermente, e secondo me Hart se n'è pure accorto, infatti ci lancia un'occhiata confusa, fermandosi a guardarci, ma poco dopo sembra far finta di niente e si siede di fianco a me.

Pochi minuti dopo siamo arrivati alla piccola isoletta, e scendiamo dalla barca, notando ce ne siano solo un altro paio, il che significa che non c'è molta gente.

Prendiamo le nostre valige, e ci dirigiamo verso la piccola casa, che ormai conosciamo a memoria, infatti noi ragazzi ci dirigiamo verso le nostre camere, ovviamente io con Cami e Hart con Cole.

Cami sembra essere super imbarazzata, e da una parte la capisco, mi ha confessato i suoi sentimenti, e non è mai facile farlo, però vorrei semplicemente farle sapere che per me non è cambiato niente, le voglio sempre un bene dell'anima.

Proprio mentre stavo sistemano le mie cose nell'armadio, sento la voce di Cami, e le sue parole mi sorprendono:
"Possiamo parlare?"

Mi giro di scatto, guardandola confusa, ma allo stesso tempo felice che me lo abbia chiesto.

"Si... si certo" rispondo prontamente, sedendomi sul suo letto, e aspettando lei faccia lo stesso.

"Mi spiace per quello che ti ho detto, io non dovevo farlo..."

"Cami non ti devi dispiacere di nulla, non hai fatto niente di male, anzi sono contenta tu me lo abbia detto. Sapere che ti sei sentita rinchiusa negli ultimi anni mi fa stare male..."

"Non è colpa tua, lo sapevo che te non mi avresti mai giudicata, sei sempre stata gentile con tutti, e con me. Ma da una parte avevo anche paura di ammetterlo a me stessa"

Le sorrido leggermente, facendole capire che non sono arrabbiata perché lo abbia tenuto nascosto, aveva bisogno del suo tempo, e la capisco.

"La nostra amicizia vale più di qualsiasi altro sentimento per me" ammette, sorridendomi anche lei.

"Anche per me" le rispondo, e a quel punto mi avvicino per abbracciarla, ed entrambe ci stringiamo forte. Era molto tempo che non accadeva, anche di parlare di cose serie, e mi è mancata incredibilmente questa sensazione.

È proprio vero che una vera amicizia non potrà mai finire, non importa cosa accada, io ci sarò sempre per lei, e so che vale anche l'inverso.

Ci stacchiamo leggermente, e posso notare che ha gli occhi leggermente lucidi. Non riesco però a capire se siano così perché in fondo le dispiace che non ci possa essere niente di più, oppure se è felice che le cose si siano sistemate.

"Anche se so che ci metterò un po' per abituarmi, non ho nulla contro te e Cole, so che vi amate, si vede, e se voi siete felici, lo sono anch'io"

"Grazie Cami, non sai quanto sia importante per me" la riabbraccio, accarezzandole la schiena. Posso immaginare sia difficile per lei accettare questa cosa, ma so che lo farà, anche per il mio bene.

SPROUSEHART || amore proibito Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora