Capitolo 8

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-POV CHRISTAL-
"Gentili passeggeri, ci scusiamo per il disturbo, ma dobbiamo fare un atterraggio inaspettato. Staremo qui la notte per poi ripartire di mattina. Il comandante porge le sue più sentite scuse." disse una donna con una voce gentile.
-Ecco ci mancava solo questo- pensa -meglio avvisare i miei- così prese il telefono e scrisse a Jacob, lo spense, ma per qualche secondo si fermò; riaccese il telefono e decise di scrivere allo "sconosciuto".
-CHAT-

"Hey sconosciuto, dormi?"

"Nah, perché dovrei?"

"Ah, non si sa mai..."

"Volevi qualcosa per caso?"

"Sinceramente volevo scrivere a qualcuno..."
"Quindi ho scritto a te"

"Oh, che gentile"
"Modestamente 😌"

"Come mai non dormi?"

"Non ho sonno"
"Tu? Si è fermato l'aereo?"

"Eh già"
"No Aspe..."
"Come diamine fai a saperlo?"

"Ho tirato ad indovinare...perché? Ansia?"

"No, non hai tirato ad indovinare... tu mi vedi... sei in aereo non è così?"

"Probabile"
"Sei bellissima sai? Quel vestitino blu ti valorizza tutte le forme. Verrei lì e ti bacerei fino a farti star male😏😏" (ringraziamo Elaisa con le sue idee pervertite)

"Cosa?"

"Già, ma se lo facessi allora mi scopriresti e il gioco finirebbe"

"Thomas smettila ti prego, mi sta venendo l'ansia"
"Basta ti prego"

La ragazza si alzò velocemente e iniziò a camminare tra i sedili per vedere se trovava lo sconosciuto, ma tutto ovviamente era inutile.

"Dove vai?"
"Stai sbagliando completamente parte ahah, che stupida, ma sei una stupida molto attraente "

"Thomas, ti prego, basta"
"Ti scongiuro"

"Thomas? Quale Thomas? Pensi che sia Thomas Sangster😂"
"Ti stai sbagliando di grosso; lo hai incolpato e insultato senza motivo ahahah, che idiota ahah"

"Cosa?!"

"Eh già ahah. Lui ti voleva spiegare tutto, ma tu lo hai mandato a quel paese ahah"

"Aspe... quindi tu sei seriamente uno sconosciuto..."

"Esatto; mi sono rotto. Adesso vengo lì da te e non sai che ti faccio😏"

"No, stammi lontano IDIOTA"

Si alza velocemente e inizia a correre verso l'uscita dell'aereo.

"Dove pensi di andare, tanto da me non scappi😌"

"VAFFAN...(Anastasia ricordati il family friendly) VAFFANCASPIO"
Spense il cellulare e corse fuori, dove prese un taxi e andò via.

-FINE CHAT-
Intanto che era in taxi, si addormentò beatamente e dopo un'ora circa, viene svegliata dalla voce del tassista che disse gentilmente: "Signorina siamo arrivati a Los Angeles, si svegli"; lei aprì gli occhi, lo guardò con un sorriso, lo ringraziò e uscì andando verso il parchetto che ormai le era tanto familiare.
"Cavolo...ormai non sto più capendo niente...i messaggi, Thomas... io non ci capisco nulla" urlò per poi sedersi sulla panchina; "Come fa a non essere Thomas ad inviare i messaggi se ho visto il suo telefono... io non capisco..." continuava a fare un ragionamento ad alta voce finché non sentì una voce familiare: "Chris, cosa fai qui da sola di notte??"
"Come?" si girò verso la voce e vide Kira; le corse in contro e l'abbracciò.
"Kira!! Oh mio Dio!! Grazie al cielo sei tu!! Comunque sono appena tornata"
La sua amica la guardò con gli occhi pieni di lacrime: "Sei...tornata? Rimani qui vero?"
"Certo Kira, resto qui, per sempre" disse la bionda sorridendo, mantre la sua nuova migliore amica la strinse forte e iniziò a piangere per la gioia.
"Mi sei mancata Chris, mi sei mancata tantissimo"
"Pure tu Kira, pure tu" disse Christal per poi proseguire "Come mai tu sei qui di notte??"
"Beh, non riuscivo a dormire, quindi ho pensato di venire a fare un giro, visto che questo posto è molto bello di notte; si vede benissimo il cielo stellato"
"Già è meraviglioso".

Come back please//Thomas SangsterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora