Capitolo 10

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BUONA LETTURA PIVEE

Corse velocemente nella stanza e vide Christal in piedi vicino alla finestra.
"Christal cosa fai!! Mettiti subito a letto!!" le urlò.
Lei si girò e lo guardò timidamente per poi dire: "Grazie Thomas...per avermi salvata...di nuovo, ti sono debitrice...per la seconda volta" disse.
Lui le sorrise. "Di niente Chris... di niente".
La ragazza lo abbracciò e lui diventò rosso; voleva che quel abbraccio durasse per sempre, si sentiva così bene e al sicuro tra le sue braccia, ma purtroppo l'abbraccio fu sciolto in pochi minuti.
"Senti Christal, che ti piaccia o no, dovrai venire a casa mia e io dovrò controllarti"
"Cosa? Oh no, può farlo pure mio zio, non disturbarti"
"No, lo faccio io capito?"
"Oppure cosa?" disse avvicinandosi
"Oppure...nulla, ma tu vieni da me"si avvicina pure lui
La fanciulla sorrise e disse sarcastica: "Uh che paura" e fa altri passi avanti,
Il ragazzo la guardò e continuò: "Non sfidarmi cara"
"Ora siamo passati ai nomignoli eh?"
"Esatto"
Continuando a parlare si sono ritrovati sempre più vicini; il ragazzo sentiva il respiro della fanciulla così vicino...ma dopo qualche secondo si allontanò. (Siiii vi ho rovinato la scena ahahah, amatemi :) )
"Le tue valigie sono già in macchina, andiamo" disse sbrigativo
Lei lo guardò confusa e rispose: "Si...certo".
Passarono due orette e Thomas portò Christal a casa sua.
"Fai come se fossi a casa tua" disse lui sorridendo
"Oh beh, perché secondo te casa mia è simile alla tua"
"No, ma era una cosa carina da dire"
"Eh beh"
I loro sguardi si incontrarono.
"Tom finalmente sei a casa!" disse la madre per poi spostare lo sguardo confuso verso la ragazza
"Mamma lei è Christal, Christal lei è mia madre"
"Oh, ehm, piacere! Mi scusi per il disturbo, ma suo figlio mi ha obbligata" disse la ragazza
"Dammi tutte le colpe grazie" disse sarcastico
La fanciulla lo guarda e risponde: " nulla" alzando le spalle
La madre li guardò e disse: "Aa, Christal, sai che Tom parla molto di te, finalmente ti conosco di persona! Sono molto contenta di vederti finalmente! Sei veramente una ragazza molto carina e educata"
La bionda la guardò e divenne rossa. "Thomas parla di me?!" disse guardando nella direzione del ragazzo confusa, lui abbassò lo sguardo.
"Comunque grazie mille per i complimenti signora Sangster"
"Figurati cara, sei fidanzata per caso?" chiese curiosa
"MAMMA! Ti sembra il caso?!!!" urlò il giovane
"Thomas tranquillo, non mi ha chiesto chissà che! Comunque no, non ho un ragazzo, anche perché, chi mi vorrebbe?" disse sorridendo.
-Io, io ti voglio- pensò Thomas.
"Ma come mai sei qui?" chiese la madre
"Ha subito un intervento e quindi qualcuno doveva prendersi cura di lei e così mi sono offerto"
"Non ti sei offerto, ti sei imposto è diverso" lo corresse la ragazza.
La madre continuò a guardare i due giovani e disse: "Siete due completi opposti"
I due la guardarono e risposero: "Eh già" si guardarono male l'un l'altro, poi Christal continuò: "Ma gli opposti si respingono quindi va più che bene"
"Ti sbagli figliola, gli opposti si attraggono"
"Eh no. Le faccio un esempio sole e luna, non riescono ad attrarsi. Le stelle, se si attraggono succede un'esplosione"
"Ma l'amore supera la scienza. L'amore non ha un manuale d'istruzioni" rispose la donna sorridendo.
La fanciulla la guardò confusa per poi dirle: "forse ha ragione, o forse no, chi lo sa".
Thomas le interruppe chiedendo a Christal se voleva vedere la sua camera. Lei rispose che sarebbe andata volentieri e quindi salirono e andarono nella sua stanza che era in mezzo a quella del ragazzo e di sua sorella.
"Eccoci. La dottoressa ha detto che devi avere totale riposo e divertimento quindi stai a letto a rilassarti. Guai a te se ti alzi"
"Uff e va bene" si buttò sul letto e dopo un po' si addormentò.

Come back please//Thomas SangsterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora