Capitolo 41

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E' passata una settimana da quando siamo ritornati a Roma,i ragazzi sono impegnatissimi tra le prove per il concerto e l'incisione del nuovo album,io e le ragazze invece stiamo studiando come matte per l'università e appena riusciamo ad avere momenti liberi,ci vediamo con i ragazzi.Oggi è martedì,sembra proprio una bella giornata e pomeriggio vedremo i ragazzi dato che hanno un po' di tempo libero.Oggi niente università,al nostro corso si va tre giorni a settimana per fortuna,così con le ragazze abbiamo pensato di uscire per fare un po' di shopping.Io sono pronta e Marika e Grazia come al solito sono lentissime,così dato che c'è il sole,le avviso che decido di aspettarle al parco di fronte l'appartamento.Arrivo e mi siedo ud una panchina,ci sono persone a correre,persone a leggere,genitori che portano i figli a scuola e persone che come me si stanno rilassando.Ad un tratto si siede qualcuno vicino a me,d'istinto giro lo testa per vedere la persona e per mia solita sfortuna vedo che è Aldo.Sbianco.

Io:”T-tu c-che ci fai qui?”

Aldo:”Buongiorno dolcezza,contenta di vedermi?”

Faccio una smorfia.

Aldo:”Anche io sono felice di rivederti”

Io:”Mi spieghi che caspita ci fai tu qui?”

Aldo:”Ma come tesoro,sono qui per te! Dato che ti sei trasferita qui,mi sono trasferito anchio per starti vicino” Mi fa l'occhiolino.

Io:”Senti Aldo,sta storia deve finire,la devi smettere di seguirmi!” Mi sto seriamente incazzando.

Aldo:”Ahahah sempre bella,anche quando ti scaldi.Comunque se non ti seguo,come posso conquistarti?”

Io:”Ti ricordo che sono F-I-D-A-N-Z-A-T-A!”

Aldo:”Ma ancora per poco,dato che poi starai con me”

Io:”Ahahahahah peccà.Sai,la convinzione fotte la gente”

Aldo:”Mi piacerebbe che fossi tu a farlo”

Io:”Stronzo!”

Mi afferra un braccio e me lo stringe forte:”Senti puttana,non provare a fare la sostenuta,so che in fondo è quello che vuoi anche tu.”

Io:”Lasciami,mi fai male...”

Aldo:”Sono disposto a tutto,persino ad eliminare,se necessario,per averti”

Io urlando:”Tu sei malato!!”

Si avvicina pericolosamente al mio volto,i nostri nasi si sfiorano,con l'altra mano mi prende il collo:”Goditi i tuoi ultimi giorni con lui finchè puoi,perchè...”

Non fa in tempo a finire la frase,che si sentono le voci di Marika e Grazia che mi stanno cercando.

*Salvata appena in tempo! *Penso.

Aldo mi sussurra:”Non finisce di certo qui...” poi si alza e se ne va.Io resto lì,seduta sulla panchina immobile e terrorizzata.Marika e Grazia mi vedono e mi raggiungono.

Marika:”Che hai cugi?Sembra che hai visto un fantasma”

Io:”Peggio...”

Grazia:”Chè è successo Frà?”

Prendo un bel respiro e racconto tutto alle ragazze per filo e per segno,alla fine mi scende una lacrima.Sono ancora scossa e le sue ultime parole non fanno altro che rimbombarmi nella testa 'goditi i tuoi ultimi giorni con lui finchè puoi,perchè...' Perchè cosa?? Cosa ha in mente? Ho una paura terribile.

Grazia:”Io a quello se me lo trovo davanti,non rispondo delle mie azioni!”

Marika:”Non vale la pena Grà,lui sta solo provocando”

Grazia:”Si,ma non può permettersi di ricattarla,di pedinarla,di farle del male..cazzo,è venuto fin qui per fare casini!”

Marika:”Possiamo solo fare in modo che Frà non resti da sola,se lui la vede sempre in compagnia non si avvicinerà...Ci siamo intesi Frà?Frààà?”

Io:”Si..ehm...dimmi”

Marika:”Non mi stavi ascoltando?”

Io:”Scusa,è che sono ancora scossa”

Marika:”Ti capisco.Sentite andiamo a fare il nostro shopping,così ti distrai un pò”

Io:”Si andiamo”

Grazia:”Solo una cosa...Frà stavolta dillo subito ad Alessio,non fare lo sbaglio dell'ultima volta”

Io:”Si lo so,stasera appena ci vediamo glielo dico”

Mentre ci alziamo,mi guardo il polso che mi aveva afferrato e stretto e noto che mi ha lasciato un segno e un livido grande;lo copro allungandomi la manica.Andiamo in giro per negozi,proviamo davvero un sacco di roba e ci divertiamo un sacco.Grazie a loro non ho più pensato a quell'incontro sgradito di stamattina.Ci compriamo tantissime cose tra cui vestiti,pantaloni,gonne,maglie,scarpe,bracciali,collane,insomma sembra che abbiamo svaligiato un intero centro commerciale! Torniamo a casa,cariche di buste, e pranziamo felici di rivedere nel pomeriggio i nostri ragazzi.Dopo sparecchiamo,laviamo e ci stendiamo sul divano per riposarci.Sono le tre del pomeriggio e suonano alla porta,io e le ragazze ci guardiamo e contemporaneamente urliamo:”Sono lorooooooo”.Corriamo ad aprire ed ecco che ci appaiono sulla porta,in tutta la loro bellezza i Dear Jack.Ovviamente Grazia salta addosso a Francesco,Marika addosso a Lorenzo ed io addosso ad Alessio,poi scendo da in braccio a lui e vado ad abbracciare Alessandro e Riccardo.Ci spostiamo tutti in salotto e parliamo di tutto quello che è successo in questi giorni,ridiamo e scherziamo;ad un certo punto Grazia mi mima con le labbra 'parla con Ale',capisco subito a cosa si riferisce ma non so come dirglielo.Forse il mio sguardo mostra questo mio disagio,perchè Grazia notandolo mi avvia il discorso:

Grazia:”Ehi,ehi un attimo di silenzio ragazzi,Francesca deve dire una cosa importante...”

Alessio gira la testa e mi guarda:”Che cosa devi dirci amore?”

Faccio un lungo respiro,il solo ricordare quella scena mi mette di nuovo i brividi e sento che sto per piangere,poi comincio a parlare:”Allora...”......

I SOGNI DIVENTANO REALTA'∞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora