Capitolo 57

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“Quest'ansia,questa voglia di conoscere tutte le risposte,di capire quel che è successo quando ormai è avvenuto,dobbiamo lasciarla andare.Non ci possiamo fermare,nè per guardare indietro,nè per voltarci dall'altra parte.Non conta quanto dolore proviamo,dobbiamo trovare assolutamente il modo di passare oltre.Ci sono domande,a volte,che valgono più delle risposte.” -Giuseppe Reali-

Giro la testa e guardo Alessio,il quale sta fissando la sagoma di Aldo che si allontana e nei suoi occhi vedo rabbia.Quando la figura di Aldo sembra non vedersi più perchè ormai lontana,gli occhi di Alessio puntano dritto verso i miei e comincio a temere il peggio,oggi non avevo proprio in programma una litigata con lui...

Alessio:”Ma stiamo scherzando?Lo hai perdonato!”

Io:”Solo per farlo andare,altrimenti non la finiva più.Non mi importa niente di lui”

Alessio:”Non ci posso credere...”

Io:”Ale non devi preoccuparti,d'ora in poi staro più attenta”

Alessio:”Ma lo hai visto?Ti ha dato un bacio sulla guancia troppo lungo per i miei gusti!Che voglia tremenda di picchiarlo”

Io:”Ehi stai calmo,hai già avuto la tua occasione e lo hai picchiato quella sera.Ora basta”

Vedo che gli spunta un sorriso:”E ne sono felice! E' stata l'occasione buona per picchiarlo”

Mi avvicino e gli do un semplice bacio,ma appena mi allontano lui mi tira più vicino a sé e approfondisce il bacio.Poi lo sento sorridere sulle mie labbra.Per fortuna si è calmato.Ci avviciniamo agli altri,Alessio si siede di nuovo sulla panchina e io mi siedo in braccio a lui,gli altri ci chiedono cosa è successo e gli spiego tutto.

Grazia:”Frà stavolta occhi aperti,io ancora non mi fido di lui”

Io:”Lo so Grà,quel ragazzo è nato per farmi del male.Ma ho accettato il suo perdono perchè conoscendolo poi mi avrebbe torturato come l'ultima volta”

Alessio:”Giuro che se si permette lo ammazzo!”

Io:”Amore lascia stare,non mi darà più fastidio”

Alessio:”Lo spero per il suo bene...”

Mi avvicino al suo orecchio in modo che solo lui può sentirmi:”Adoro quando fai il gelosone”poi gli mordo il lobo e lo vedo chiudere gli occhi per cercare di controllarsi.Mi piace vedere che effetto gli faccio ogni volta che lo tocco.

Francesco:”Comunque Frà,per qualsiasi cosa noi ci siamo.E poi mi dispiace,se quella sera uscivamo tutti insieme,tu non stavi da sola con lui e non succedeva niente”

Lorenzo:”Infatti,ci dispiace”

Io:”Ehi ragazzi,davvero non preoccupatevi.Non è stata colpa vostra.E poi se prova a rifarlo,gli do un calcio ai gioielli di famiglia e lo sistemo”

Alessio ridendo:”Siiiii questa è la mia ragazza!”

E ci battiamo il cinque.Dopo un altro po' di chiacchiere,ci alziamo e ci incamminiamo verso l'appartamento perchè i ragazzi devono partire.Arrivati,troviamo Alessandro e Riccardo ad aspettarli.

Riccardo:”L'una precise,siete arrivati in tempo”

Ci salutiamo tutti,dò un ultimo bacio ad Alessio,poi salgono in macchina e se ne vanno.Adesso chissà quando lo rivedrò...

Una settimana dopo...

Mancano pochi giorni e l'università chiude per le vacanze natalizie,finalmente! Il natale si sta avvicinando sempre di più e non vedo l'ora di riabbracciare la mia mamma e tutti i miei numerosi parenti.I ragazzi questo weekend hanno fatto il botto con due concerti uno dietro l'altro a Mantova e Brescia,mentre questa settimana sarà più impegnativa perchè andranno a Genova,Torino e Bologna.Sicuramente non riusciremo a vederci perchè saranno ancora impegnatissimi.E' pomeriggio e sono sdraiata sul divano perchè non mi sento molto bene,quando mi arriva una telefonata da una mia zia che abita in un paesino qui vicino.

I SOGNI DIVENTANO REALTA'∞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora