Capitolo 59

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L'indomani mattina...

Apro gli occhi e mi stiracchio,allungo una mano e prendo il cellulare dal comodino,sono le nove.Per fortuna Francesca non si è più sentita male durante la notte,ora sta ancora dormendo abbracciata a me;le tocco la fronte ed è ancora calda,a quanto pare ha ancora la febbre.La osservo e il suo viso e pallido e spento,questa influenza l'ha proprio tirata giù.La stringo più a me e le do tanti bacetti sulla testa,facendo attenzione a non svegliarla,ma all'improvviso sento come dei piccoli lamenti e non riesco a capire cosa sono,fino a quando non sento piangere e mi rendo conto che è la piccola Cloe.Subito mi alzo e vado vicino alla culla da lei,che sta piangendo e la prendo in braccio per cercare di calmarla.La cullo tra le mie braccia e comincio a cantarle a bassa voce 'Domani è un altro film' sperando che smette di piangere,a quanto pare funziona perchè mentre canto la vedo che smette di piangere e mi sorride guardandomi con quei occhioni azzurri.Wow la mia voce ha effetto anche sui bambini piccoli! Smetto di cantare e osservo Francesca,per fortuna non si è svegliata.Riporto il mio sguardo sulla piccola,che continua ad osservarmi e sorridere e non posso fare a meno di sorridere anchio.E' davvero così tenera,piccola e indifesa,avvicino il mio dito indice alla sua piccola manina e lei me lo stringe.Non so perchè ma mi sento come responsabile nei suoi confronti,sono sicuro che quando avrò dei figli miei sarò in grado di badare a loro e di proteggerli.Mi incammino verso la cucina e quando arrivo trovo Grazia e Riccardo che stanno facendo colazione.

Io:”Buongiorno a tutti”

Loro:”Buongiorno Ale”

Io:”Chi sa preparare il biberon per questo piccolo angioletto?”

Grazia:”Tranquillo,lo preparo io”

Mi siedo con la piccola in braccio e bevo un po' di caffè,poi addento qualche biscotto.

Grazia:”Come sta Francesca?”

Io:”Sembra che dopo che si è sentita male,ha dormito per tutta la notte.Ora l'ho lasciata riposare e sto badando io alla piccola”

Riccardo:”Che bravo paparino”

Io:”Grazie”

Intanto pian piano si svegliano tutti e ci raggiungono in cucina per la colazione e quando il latte per la piccola è pronto,glielo do.Che sensazione bellissima è darle da mangiare,poi quei suoi occhioni che continuano a fissarmi...forse le piaccio.

Io:”Continua sempre a fissarmi,evidentemente ho fatto colpo su di lei”

Marika:”Manno scemo,è perchè ti sta conoscendo e sta capendo che di te si può fidare”

Io:”Allora piccolina io e te andremo sempre daccordo!”Dico toccandole il nasino.

Quando finisce il suo latte,vado sul divano e mi metto a giocare un po' con lei per perdere tempo,in attesa che Frà si svegli.Intanto gli altri escono per fare la spesa.



FRANCESCA POV:

Apro gli occhi e mi sento ancora strana.Ah si,ho la febbre.Mi volto da una parte all'altra,ma di Alessio nessuna traccia.Facendomi un po' di forza,mi alzo e vado verso la culla per controllare la mia cuginetta,ma quando sono vicina non la vedo.Prendo una coperta perchè ho tantissimo freddo e mi ci avvolgo,poi facendomi forza scendo per andare a vedere dove e soprattutto con chi è.Appena apro la porta della mia camera,vedo cadere un biglietto 'Siamo andati a fare la spesa,speriamo che ti senti meglio'.Scendo le scale mantenendomi al muro per reggermi in piedi e vedo sulla poltrona Alessio che sta dormendo e fra le braccia ha la piccolina che invece lo sta guardando.E' troppo dolce questa scena,così prendo il mio cellulare e gli faccio delle foto,poi la più bella me la imposto come sfondo.Non so come,ma improvvisamente mi immagino il futuro,spero tanto che io e Ale restiamo insieme per sempre e abbiamo dei bambini bellissimi,sono sicura che insieme li cresceremo con tanto amore.Mentre sto sognando il mio futuro con Alessio,quest'ultimo apre gli occhi che subito si incrociano con i miei e io quasi non perdo l'equilibrio sia per la febbre che mi fa sentire debole,sia perchè il suo sguardo mi fa 'sciogliere'.Lui si alza e poggia la bambina sulla poltrona e mi viene subito incontro prendendomi il braccio a mo di sposa e io poggio la mia dolorante testa nell'incavo del suo sollo.

I SOGNI DIVENTANO REALTA'∞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora