"Pronto, Liam? che succede?"
"Luna, non agitarti, Mia non si sente bene, le gira la testa e a tratti non riesce a respirare"
"Come? Ma da quanto tempo?"
"Da poco, ti ho chiamato subito, ma le era già successo prima d'ora?"
"No "
"Te la passo, cerca di tranquillizzarla", trascino fuori Nathan per un braccio e saliamo sulla moto.
"Mia, amore, come stai, cosa succede?"
"Luna!"
"Sì, stai tranquilla, sto arrivando, come ti senti"
"Male"
"Arrivo, adesso passami Liam e mi raccomando non ti agitare"
"Dimmi"
"Chiama un ambulanza, veloce, se arriva prima di noi sali con lei e noi vi seguiamo."
"Okay".
Chiudo la chiamata e Nathan mi chiede preoccupato cos'è successo, io gli faccio segno di andare più veloce.
Non è il momento per le spiegazioni.
...
"Eccoci", l'ambulanza si sta fermando, meno male.
Scendo dalla moto e vado da Mia, non sono mai stata così preoccupata.
"Come stai? Va meglio? Vuoi qualcosa?", fa di no con la testa e ripartiamo.
Appena arriviamo in ospedale portano Mia a fare dei controlli.
Sono così in ansia, non so cosa fare.
"Hey, cerca di stare tranquilla, adesso i medici escono e ci dicono che non è niente, ma anche se ci fosse qualcosa lo affronteremo insieme con tutta la calma possibile.", cercano di rassicurarmi.
"Va bene", Nathan mi fa segno di avvicinarmi e mi fa sedere tra le sue gambe, mi sento più sicura vicino a lui.
Passano un paio d'ore e ancora non si sa nulla, tutte le volte che chiediamo qualcosa sembra che nessuno sappia più niente.
"Allora ragazzi" esclama un dottore,
"Dove sono i genitori della bambina?", ci chiede.
"Io sono la sorella, siamo in vacanza qui con i nonni, i nostri genitori lavorano, sono in Italia."
"Bene allora posso riferire a te, però poi avrò bisogno di parlare con un adulto.", perché dice così?
Vuol dire che c'è qualcosa! Annuisco e il dottore inizia a spiegare,
"Abbiamo un sospetto, non è niente di sicuro, ma vogliamo tenerla dentro la notte per fare altri controlli."
"Un sospetto di cosa?"
"Non dovete spaventarvi, non è niente di sicuro, dobbiamo ancora fare molti esami..."
"Quindi?" non riesco più ad aspettare, deve dirmi cos'ha.
"Pensiamo che possa avere un tumore ai polmoni, ma dobbiamo aspettare per dirlo con certezza."
Cosa? Spero stia scherzando, non è possibile.
Adesso che ci penso, anche zia Margot è morta a causa di un tumore ai polmoni.
Mi sembra ancora un sogno, non riesco a realizzare che stia succedendo veramente.
"Come si chiama?", chiede il dottore , io non ho la forza di rispondergli, lo fa Liam al mio posto.
"Si chiama Mia"
"Ragazzi, non spaventiamoci prima del necessario, potrebbe anche non avere nulla, ma farvi uscire senza altri controlli è troppo pericoloso",
sento che iniziano a parlare ma non sto ascoltando, ho mille pensieri per la testa.
Penso a zia Margot, ai nostri genitori e a Mia.
Ci mancava solo questa, come faremo adesso?
Inizio a sentire le lacrime che mi scorrono sulle guance, ma non mi importa.
Delle mani mi afferrano dai fianchi e mi portano verso di se.
Non ho la forza di guardare chi è, vado avanti a piangere.
________________________________
Ma ciao gente, come state?
Ecco il mio ritorno col botto. Come avete passato le vacanze? È iniziato bene l'anno nuovo? Spero di sì.
Un bacio grande a tutti e al prossimo capitolo😉❤️
![](https://img.wattpad.com/cover/205570802-288-k298897.jpg)
STAI LEGGENDO
The endless escape
Teen FictionQuesta è la storia di una ragazza coraggiosa che nonostante il suo passato e i suoi genitori prende in mano la sua vita e porta via da un futuro già segnato le sue sorelle. Ritrova pezzi fondamentali della sua infanzia e prova a ricostruire un pass...