11-una storia tormentata

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Chissà com'è vivere una situazione del genere, soprattutto per lei che è così giovane.

"Io sono Luna, la sorella di Mia"
"È davvero una bella bambina, appena sono rientrata l'ho trovata che giocava con Emily"

"Sì, fa amicizia con tutti."
"E loro chi sono?", mi chiede Jasmine riferendosi a Liam e Nathan.

Sì fanno avanti,
"Lui è Nathan, il mio ragazzo, mentre lui è Liam, il nostro migliore amico."

"Piacere, Jasmine"
"Senti Jasmine, lo so che non ci conosciamo, ma avrei bisogno di parlarti"
"Certo, non c'è problema, vieni con me"

"Tenete d'occhio le bambine e se avete bisogno chiamatemi, torniamo subito."

Jasmine mi porta su un balconcino vicino alla stanza delle bambine.

"Dimmi, di cosa vuoi parlarmi?"
"Volevo farti qualche domanda su di voi e sulla malattia, spero che non ti dia fastidio."

"No, tranquilla dimmi pure."
"Innanzitutto vorrei sapere cos'ha Emily."

"Emily ha il linfoma di hodgking, gliel'hanno diagnosticato quando aveva tre anni e da allora vive un po' a casa e un po' qui, lei è abituata, ci sta bene"

"Ma tu quanti anni hai?"
"Ventitré, ho avuto Emily a diciassette anni, con un ragazzo che amavo, ma che appena ha scoperto che ero incinta mi ha lasciato, ha continuato a vedere la bambina una volta ogni tanto, finché non abbiamo scoperto la malattia, da quel giorno è sparito completamente.
Tu invece come ci sei finita qui? Dall'accento mi pare che tu non sia inglese e perché sei qui da sola, cioè, i vostri genitori?"

"È una storia lunga, comunque in breve, i nostri genitori non ci hanno mai considerato più di tanto, hanno sempre pensato a litigare, allora appena la situazione è peggiorata ancora di più ho deciso di venire qui, dai nostri nonni, non volevo che le bambine crescessero in mezzo a tutti gli stenti tra cui sono cresciuta io. Comunque hai ragione, noi siamo Italiane."

"Mi dispiace tanto, comunque anche io parlo un po' di italiano, me l'ha insegnato il padre di Emily, veniva dalla Sicilia."

"Ma come fai ad essere così tranquilla qui dentro? Non è difficile vivere una situazione del genere? Poi alla tua età"

"Sì, certo, all'inizio è stato difficile, ma col tempo mi ci sono abituata, o meglio, mi sono abituata a fare finta di stare bene, cercare di nascondere il fatto che siamo in un ospedale e fingere che Emily sia una bambina come le altre, comunque, scusa per lo sfogo, ma, se posso chiedere, invece Mia cos'ha?"

"Non è ancora niente di sicuro, però pensano possa avere un tumore ai polmoni, come nostra zia."

"Poverina, io mi chiedo com'è possibile che capotino queste cose a delle bambine così piccole, che non hanno mai fatto niente di male"

"È sì, io proprio non capisco perché la vita è così ingiusta"

"Se vuoi ti lascio il mio numero di telefono, così se hai bisogno puoi chiamarmi"

"Certo, grazie"

Ci scambiamo i numeri e torniamo in camera.

"Mia ti va se questa notte dormiamo qua con Emily?"

"Sì, facciamo un pigiama party" esclamano entusiaste le bambine.
Almeno loro la prendono con allegria.

"Luna, non ti preoccupare, si vede che sei stanca, per questa notte rimango io con loro."

"Ma non voglio lasciare Mia qui da sola, se succede qualcosa?"

"Se succede qualcosa ti chiamo, stai tranquilla, vai?"

"'Mia?", le chiedo per essere sicura.
"Vai, io sto qui con Emily"

"Okay, allora io arrivo domani mattina prima che tu vada a fare i controlli."

Do un bacio a Mia e vado fuori.
"Adesso abbiamo un'altro problema, dove dorme Nathan?", chiede Liam.

"Non ti preoccupare, la casa dove stavano prima i miei nonni è libera e mi sono fatto dare le chiavi.
Luna tu vuoi venire a dormire da me, così stiamo più comodi? Luna?"

"Cosa?", ero soprappensiero e non stavo ascoltando.

"Vuoi venire a dormire da me?", davvero me l'ha chiesto? Non so cosa rispondere.

"Va bene, ma può venire anche Chloe?"

"Certo, non c'è problema. Allora stasera noi tre mangiamo una pizza da me e poi ci vediamo un film, come ai vecchi tempi, vi va?"

"Okay, almeno mi distraggo un po'"

"Allora vieni da me così prendi la tua roba, intanto tu vai a casa e prepari." ci dice Liam.

"Mi accompagnate prima al centro commerciale? devo prendere qualche pigiama per Mia, i pannolini  e da mangiare per Chloe."

"Ve bene, allora andiamo prima che si faccia troppo tardi."
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Buon giorno a tutti, come state? Ecco il nuovo capitolo.
Un bacio a tutti❤️

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