Appena si vede la prima luce del sole prendo gli zaini, Chloe e sveglio Mia.
"Luna ho sonno, perché mi hai svegliata?"
"Amore ascoltami un momento, adesso andiamo a fare una bella gita, però è un segreto quindi non dobbiamo farci sentire da mamma e papà."
Lei annuisce assonata e alza le braccia per farsi prendere in braccio.
"Mia non riesco a prenderti, ho già Chloe. Appena saliamo sul treno vieni sulle mie gambe e vai avanti a dormire, però adesso ti dico una cosa importante, ascoltami bene: non parlare con nessuno finché non te lo dico io, ma soprattutto dobbiamo fare un gioco, dobbiamo fare finta che io sia la tua mamma e anche quella di Chloe, okay? Ricordatelo sempre"
"Ve bene, ma io ho sonno"
"Certo, adesso andiamo"
La prendo per mano ed usciamo.
Ha inizio anche questa avventura.
...Riusciamo a prendere il treno per un pelo, non capisco come facciamo ad essere sempre in ritardo...
Le bambine si addormentano subito, erano esauste.
Vorrei essere anche io serena come loro, per me è impossibile addormentarmi e inizio a pensare...
Penso a tutte le difficoltà che ci aspettano, mi chiedo anche se ho fatto la scelta giusta, se non mi sono presa una responsabilità troppo grande. Mi chiedo se forse avrei potuto trovare un'altra soluzione, ma non avrei potuto sopportare un'atro giorno in quella casa
Metto la mia playlist preferita è mi addormento, cullata dal movimento del vagone.
....
"Ultima fermata! Tutti i passeggeri sono pregati di scendere".
Eccoci finalmente! Non ne potevo più di stare seduta!
Tiro giù i bagagli e usciamo dalla stazione
Mi guardo intorno.
Qui è tutto bellissimo, proprio come me la ricordavo!Non ci vengo più da quando, sette anni fa, mamma e i nonni hanno litigato.
Ho un vecchio indirizzo, ma non so se abitano ancora lì, non ci sentiamo da così tanto tempo!
—-
Flashback:
"Nonna!" Corro ad abbracciarla.
Non vedo il nonno dove sarà?
"Nonna, ma il nonno dov'è finito?"
"Eccolo" dice, ed entra con un pacco gigantesco.
"Auguri piccolina mia, oggi compi nove anni, sei diventata proprio grande!".
Mi metto a ridere, sono felicissima che i nonni siano qua e non vedo l'ora di aprire il loro regalo.
Vedo arrivare mamma con Mia in braccio, anche lei è contenta.
Domani c'è la mia festa! Non vedo l'ora!
All'ora di cena ordiniamo una pizza e dopo ci mettiamo tutto insieme sul divano a guardare i cartoni.
...Sono le dieci e sono nel letto, sento mamma e papà litigare e nonna che si intromette e tutti iniziano a gridare.
C'è una grande confusione e io non riesco a prendere sonno.
Mia continua a piangere e nessuno le dà retta.
Vado da lei, ma non trovo il ciuccio.
Sono stufa, ho deciso che quando diventerò grande me ne andrò.
È il mio sogno, partire senza una meta, un giorno prenderò un treno o un aereo a caso, il primo che capita e partirò, andrò dove mi porta il destino, perché in fondo non importa dove, conta solamente andare.
—-
Non è andata proprio così, forse non è l'avventura dei sogni che desideravo da bambina , ma va bene così
"Mia guarda! " c'è un camioncino che vende frozen yogurt, voglio farglielo assaggiare, da piccola ne andavo pazza, non lo mangio più da secoli.
"Due frozen yogurt medi con fragole, cioccolato bianco e meringhe. Grazie"
Ne passo uno a Mia e lo faccio assaggiare anche a Chloe, come pensavo piace a entrambe.
In questo hanno preso da me, hanno sempre fame.
"Bambine sapete dove stiamo andando? Oggi andiamo a cercare i nonni, Mia te li ricordi?"
Mia mi guarda, ma non risponde.
"Mia?!"
" No, non me li ricordo" mi risponde con un'aria triste.
"Prova a chiudere gli occhi" le dico.
"Cerca di pensare a quando eri piccola, pensa a delle braccia che ti tengono salda, ma in modo dolce.
Pensa a un profumo delicato, come un fiore appena sbocciato.
Pensa a una voce tenera che ti dà sicurezza.
Questa è la nonna.""Si, si forse ora ho capito un po' com'è, e il nonno ?"
"Lui è grande, con delle mani forti che ci sollevavano e ci faceva volare in alto,riusciva sempre a farci ridere e a tirarci su il morale e rimanevamo per ore ad ascoltarlo affascinate dalle sue storie.
Ci faceva sempre giocare e a volte era più bambino di noi"Mi viene un po' di nostalgia, mi mancano tanto.
Mi giro per non far vedere che sto piangendo.
"Andiamo dai, ci aspetta una lunga giornata"
—-
Flashback
Sento aprirsi la porta, cos'è successo? Vado in punta di piedi a vedere,ci sono i nonni sulla soglia, corro ad abbracciarli, ma mamma mi rimanda subito su.
Non voglio che vadano via, scoppio a piangere, nessuno mi sente, mi sento così sola.
Perché va a finire sempre così?
—-Stiamo girando da 10 minuti e prima di cercare i nonni mi sto guardando un po' in giro, sono cambiate un sacco di cose, mi mancava questo posto.
Le strade non me le ricordo molto, qui sembrano tutti di fretta.
"Guarda! Quello è il parco in cui mi trovavo sempre con Nathan e Liam!"
"Chi sono?" mi chiede Mia,
"Erano i miei migliori amici, da piccoli passavamo tutta l'estate insieme, chissà se abitano ancora qui"
"Migliori amici come me e Anita?"
"Sì proprio come voi due, dai, adesso andiamo, una volta trovati i nonni sarà tutto più semplice".
Entriamo in un bar e chiedo indicazioni, mi fa ridere l'espressione confusa di Mia quando parlo inglese.
Il barista mi dice che i nonni non li conosce, ma che sa come arrivare nel loro quartiere.
Adesso che ci penso un po' me la ricordo la strada, l'ho fatta miliardi di volte, per andare a fare colazione, pranzo o cena, per andare al mare o al parco o per andare a trovare i miei amici.
È una cittadina di mare, molto tranquilla, era piena di bambini della mia età ed eravamo tutti amici, ho iniziato ad andare in giro da sola a 7 anni, qui mi conoscevano e mi volevano bene tutti, ma non riconosco nessuno, non capisco, è cambiato così tanto.
Mi accorgo che mi sono fermata quando sento qualcuno da dietro che mi dice insistentemente che deve passare, mi giro e sto per dirgli di darsi una calmata quando lo riconosco.
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Ecco il secondo capitolo! Un po' in anticipo, per questa volta. Un bacio.
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The endless escape
Подростковая литератураQuesta è la storia di una ragazza coraggiosa che nonostante il suo passato e i suoi genitori prende in mano la sua vita e porta via da un futuro già segnato le sue sorelle. Ritrova pezzi fondamentali della sua infanzia e prova a ricostruire un pass...