"Allora come sono andate le vacanze?" Giovanni mi accosta appena fuori dal campo di allenamento e mi dà una spallata amichevole.
"Bene anzi benissimo. Sono stati i miei qui e hanno conosciuto Alba" sorrido ancora come un ebete mentre ricordo quei bei giorni trascorsi insieme.
"Wooow, che bello fra, sono felice per te! Come è sembrata ai tuoi?"
"Loro la adorano e anche io. Anzi, penso di essermi innamorato" dico ammettendolo per la prima volta anche a me stesso.
"La cosa diventa seria allora, sono veramente felice per te anche se da quando stai con lei trascuri noi amici, ma ti perdono" mi dà un'altra spallata, stavolta più decisa, e fa lo sguardo un po' arrabbiato.
"Ora non farmi sentire in colpa, recupereremo" gli metto un braccio intorno alle spalle e gli sorrido cercando il suo perdono che arriva tramite un gesto della testa.
"Domani sera aperitivo pre-capodanno?" Chiede con gli occhi scuri fissi nei miei.
"Va bene. Alle sei?"
"Perfetto, ti passo a prendere io. Ah ma quindi hai conosciuto anche i suoceri?" Fa uno sguardo preoccupato o divertito, non so ben decifrare.
"No, non ancora. Alba non ha un buon rapporto con loro e dice che non è ancora il momento" alzo le spalle e lui capisce che è una cosa che mi impensierisce.
"Dai fra, avrà i suoi motivi" dice per rincuorarmi e io lo apprezzo tanto. Arriviamo agli spogliatoi e vado a farmi la doccia e poi mi rivesto. Torno a casa e me ne sto un po' da solo in relax sul divano, Alba sta studiando che deve dare due esami in due settimane e ha bisogno di starsene tranquilla senza io che la distraggo. Ne approfitto e studio anche io un po'. Sono iscritto a Psicologia e ho dato anche due esami l'anno scorso ma quest'anno non sono ancora riuscito a darne uno. La storia con Alba, il lavoro, la Nazionale, mi hanno distratto. Ora però, voglio almeno iniziare a leggere qualcosa perché prima degli europei vorrei dare altri due esami.
Le cose in campo stanno migliorando leggermente, abbiamo cambiato mister e ora abbiamo Gattuso in panchina. E' uno tosto, ferrigno, ci parla col cuore in mano ogni volta. Mi piace, sa tirare fuori il meglio da ognuno di noi, o almeno ci prova. Abbiamo chiuso l'anno con una vittoria allo scadere contro il Sassuolo e ora, alla Befana, ci aspetta l'Inter in casa. Sfida tosta, loro stanno lottando per lo scudetto, ma non partiamo sconfitti.
Faccio un respiro profondo e apro il libro che di Analisi della Psiche e inizio a leggere cercando di sottolineare i passaggi salienti.
Dopo qualche ora Alba mi chiama e mi dice che ha bisogno di una pausa. La vado a prendere e ce ne andiamo a mangiare qualcosa di dolce.
"Ho il cervello che fa fumo, non voglio più sentire parlare di denti, nervi e gengive per dodici ore almeno" si lamenta come una dodicenne viziata e mi fa ridere.
"Non ne parliamo allora. Tuo fratello come sta?" Mi aveva detto che era stato raffreddato e per questo le chiedo di lui.
"Mh?" Mi guarda con un'espressione interrogativa e poi dopo qualche secondo capisce. "Ah mio fratello, sì, meglio, grazie" sorride e cambia argomento. "Quando hai gli allenamenti?" Mi chiede guardandomi senza sbattere nemmeno una volta le ciglia e continuando a leccare il suo gelato a vaniglia e Nutella.
"Domani mattina" dico e lei annuisce.
"Io sono in ferie fino al sette, magari in uno di questi giorni facciamo qualcosa di carino insieme, andiamo da qualche parte dove non siamo mai stati"
"Va benissimo, quando vuoi" annuisco contento della sua proposta.
Dopo il gelato torniamo da me e ci mettiamo, come al solito, sul divano a guardare un film. Mi fa le carezze, i grattini, ci rilassiamo insieme e io adoro i nostri momenti così. Mi alzo un attimo per andare in bagno e quando torno la trovo in posa a farsi tremila selfie.
"Ti fotografi?" Sorrido prendendola in giro e lei si ricompone subito.
"Mi piacciono le foto e poi ora con tutti questi followers.. Devo dare loro qualcosa o si scocceranno di me" mi fa la linguaccia e io rido divertito.
"Sei famosa ora" le dico e lei arrossisce abbassando gli occhi.
"Ma che famosa, ho solo i tuoi tifosi che mi seguono" risponde subito.
"Sei bella, magari qualche shooting con tuo zio fotografo lo potresti fare" la butto lì, se le piace, perché no? Io non sono un tipo geloso di queste cose, l'importante è che non faccia la stupida con gli altri ragazzi.
"Mio zio?" Chiede aggrottando la fronte e assottigliando gli occhi.
"Tu mi dicesti di avere uno zio fotografo" inclino la testa guardandola meglio e lei si batte una mano sulla fronte.
"Dio mio, è vero, l'avevo completamente rimosso" sorride un attimo e poi posta una foto posando il cellulare.
"Pensaci, potresti farlo come lavoretto per arrotondare" le propongo e lei annuisce.
"Ci penso e nel frattempo vado a preparare qualcosa" si alza dal divano lasciandomi un bacio sulla bocca.
Io resto sul divano ma non riesco a concentrarmi sul film perché ho ben altro in testa. Alba è il mio pensiero fisso, il mio unico pensiero. La voglio con me, sempre e non voglio dovermi staccare da lei mai. Voglio condividere con lei tutto, il bello, il brutto, i bei giorni, le soddisfazioni, le delusioni. Tutto.
Appoggio la testa allo schienale del divano e parlo con me stesso.
Sei sicuro Alex? La conosci da poco più di quattro mesi, non stai correndo troppo? Ti senti pronto per una cosa così importante? Sei sicuro che lei sia quella giusta?
Me lo chiedo e richiedo decine di volte e ogni volta mi do la stessa risposta: sì, sono pronto. Sono pronto solo se accanto a me ci sarà la donna che mi ha fatto innamorare perdutamente.

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CRUDELIA ; Alex Meret
FanfictionNon provi niente, sei un rettile vestito da essere umano quello che hai fatto a me e quello che hai fatto a te stessa lo farai a tutti e per sempre perché sei un buco nero perché questa è la tua natura.. FanFiction su Alex Meret Pubblicata il 27/1/20