La mattina dopo la porto a casa sua dove deve prendere i suoi vestiti e le sue cose da portare da me, anzi, da noi. La lascio lì perché non vuole che l'aiuti e vado a sbrigare delle commissioni prima di tornare a casa mia.
"Alex, ciao" Giorgia mi affianca fuori dall'ascensore e io ricambio il saluto.
"Ciao Gio, tutto bene?" Le domando con un sorriso sincero.
"Sì bene grazie. Oggi senza guinzaglio?" Domanda facendo poi una risata. Ci metto qualche secondo a capire ma poi collego le sue parole ad Alba.
"Io non la metterei proprio così, però capisco a che ti riferisci. Lei è a casa sua a fare le valigie, da domani vivremo insieme qui. Mi dispiace per l'altra volta, è molto gelosa e sa della storia che abbiamo avuto quindi.."
"Ah certo, tutte ragioni più che giuste" dice ironica e io non posso che darle ragione.
"Mi dispiace Giorgia, non so che altro dirti"
"A me dispiace per te Alex, non farti manipolare, voglio dirti solo questo" non capisco le sue parole, che c'entra questo ora? Alba non mi manipola affatto, io ragiono con la mia testa ma è la mia ragazza ed è ovvio che io la difenda.
"Non succederà, tranquilla" dico mentre entrambi entriamo nel vano ascensore.
"Lo spero perché sei davvero un bravo ragazzo, umile e gentile. Almeno con me eri così" dice sincera.
"Grazie e scusami ancora" le porte si aprono al mio piano e la saluto uscendo. Entro a casa mia, mangio qualcosa, lavo i denti e scendo di nuovo per andare a prendere Alba.In che senso Alba mi manipolerebbe? Dall'esterno è questa la sensazione che do?
Ci penso in continuazione fino a che non arrivo da lei.
Scendo dall'auto e prendo il cellulare per mandarle un messaggio ma prima che io possa farlo vedo di nuovo Ciro, il ragazzo del bar.
"Ma allora lo fai apposta?" Lo fermo mentre a testa bassa mi passa praticamente davanti.
"Ale ciao" alza la testa e mi guarda, poi completa la frase. "Anzi Alex" termina facendomi l'occhiolino.
"Ciao Ciro" gli stringo la mano noto subito che non ha il giubbino addosso. Ma è pazzo?
"Stavo andando al bar, tu sei da Alba?"
"Sì esatto. Non hai freddo così?" Lo guardo e lui alza le spalle.
"No sto bene, il maglione è bello pesante" a questa sue parole mi si apre la mente e i ricordi si fanno vivi.
"Sì lo so, l'avevo anche io un maglione simile.." Allungo la mano e glielo sfioro. "Anzi praticamente uguale" sorrido e lui annuisce.
"Che coincidenza eh.." Mi sorride un attimo e si gira per qualche istante indietro. "Ora devo andare, salutami Alba e buona giornata" lo saluto anche io e va via.
Mando il solito messaggio alla mia fidanzata che poco dopo appare con una valigia e uno zaino. La aiuto a portarli giù dalle scale e saliamo in auto. Torniamo a casa e lei inizia a fare tremila cambiamenti. Io mi metto sul divano a giocare a Fifa e le lascio fare. Ormai è anche casa sua ed è giusto che la modifichi anche a suo modo. Pranziamo insieme a base di pesce e poi guardiamo un film. Lei continua a scattarci foto e poi a scattarle a se stessa, posta foto e storie in continuazione e sembra non volersi fermare. Risponde ai commenti, ai direct e manda foto nostre alle sue amiche.
"Prima la tua amica per poco non mi buttava sotto" dal nulla la sua voce.
"La mia amica?" aggrotto le sopracciglia, chi sarebbe questa amica?
"Quella del piano di sopra" dice, con la voce schifata.
"Giorgia?"
"Sì, Giorgia" sbuffa facendo roteare gli occhi.
"Chiamala col suo nome, non 'la tua amica'" Le rispondo.
"Vabbè, hai capito di chi parlo. Dille di stare attenta quando guida, anche se secondo me l'ha fatto apposta" si interrompe e poi mi punta il dito contro. "Anzi non dirle nulla, non parlarle.. nemmeno una parola devi rivolgerle" termina e fa un sorriso soddisfatto.
"Non iniziamo di nuovo, per piacere" sospiro, non ce la farei ad affrontare un'altra litigata sempre per le stesse stupide motivazioni.
"Va bene, hai ragione" mi bacia le labbra e torna a guardare la tv.
Io prendo un attimo il cellulare e guardo Instagram. Parlando di Giorgia mi è venuto in mente che non la vedo sui social da un bel po'. Scorro la home ma non la vedo, la cerco nella lente di ingrandimento e non ho risultati. Cerco altre ragazze che ricordavo di seguire e non trovo nemmeno loro.
"Hai preso il mio cellulare?"
"Non recentemente. Perché?"
"Non seguo più donne su Instagram, le tengo bloccate. Ne sai qualcosa?"
"Sarà un bug di Instagram" alza le spalle e torna a guardare la tv.
"Non penso proprio. Cioè, fammi capire, tu ti fai foto in continuazione, posti ogni secondo foto mezza nuda, in pose sexy e io non posso seguire ragazze che conosco?"
"Che vuoi dire?"
"Quello che ho detto. A me non danno fastidio le tue foto, altrimenti te l'avrei detto però pretendo rispetto. Va bene?"
"Ale, tesoro" mi prende il viso tra le mani e mi bacia le labbra. "Non voglio litigare, scusami. L'ho fatto in un periodo in cui ero super gelosa, mi dispiace" dice e io le credo.
"Va bene" annuisco e poso il cellulare.
Finiamo di vedere il film e poi la riaccompagno a casa andando a Castelvolturno.
Non smetto di pensare a questi suoi comportamenti e alle parole di Giorgia.E se avesse ragione?

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CRUDELIA ; Alex Meret
FanfictionNon provi niente, sei un rettile vestito da essere umano quello che hai fatto a me e quello che hai fatto a te stessa lo farai a tutti e per sempre perché sei un buco nero perché questa è la tua natura.. FanFiction su Alex Meret Pubblicata il 27/1/20