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Giochiamo anche i quarti e li passiamo ai rigori contro il Portogallo. Una partita avvincente, in bilico fino alla fine quando Ciro Immobile ha segnato per noi il rigore decisivo. Che adrenalina, che emozione! Sono ancora su di giri, in camera con Gianni, quando mi squilla il cellulare: è il mio avvocato.
"Pronto?"
"Alex, prima di tutto: complimenti!" Urla dall'altra parte della cornetta e subito sorrido come uno stupido.
"Grazie Francesco, grazie mille"
"Qui tifiamo tutti per te eh, speriamo ti faccia giocare una volta.."
"Lo spero anche io ma anche così mi va bene, siamo un gruppo fantastico"
"Lo si vede anche da fuori, ancora complimenti"
"Grazie mille" mi fermo e mi aspetto che mi saluti ma lui si schiarisce la voce e noto subito un cambiamento di registro.
"Ti ho chiamato anche per altro.." dice.
"Dimmi"
"Ecco, per la questione della villa che vuoi comprare"
"Si certo" mi lascio cadere sul mio letto e lo ascolto attentamente.
"Non conviene intestarlo alla tua ragazza, ha già due proprietà, pagherebbe tantissime tasse. Poi dimmi tu se ti va bene"
"Ha due proprietà?" Ripeto, non mi risulta.
"Si una vicino piazza Carlo III e un'altra nella sanità"
"Ma che stai dicendo? A piazza Carlo III sta in affitto.. e dell'altra non so nulla, mai sentita"
"Il catasto non mente. Ora ti mando tutto via email e poi mi fai sapere il da farsi. Ancora complimenti, buona serata campione"
"Si grazie, buona serata" attacco e poso il cellulare restando con lo sguardo fisso al soffitto.
Alba ha due appartamenti e non me ne ha mai parlato? Ma come è possibile? No, non può essere, deve esserci una spiegazione, per forza.

Non dormo tutta la notte e la mattina dopo non faccio che aggiornare le email fino a che non mi arriva quella del mio avvocato.
Faccio un respiro profondo e la apro. In allegato ci sono le visure catastali che confermano ciò che ieri mi ha detto il legale.
Non riesco a muovermi, la delusione mi pietrifica. Una delle abitazioni di sua proprietà è proprio quella in cui abita, riconosco l'indirizzo.
E tutte le storie sull'affitto da pagare? Tutti i soldi che mi ha chiesto, per mesi, per pagarlo? Ma di che cazzo stiamo parlando?
Leggo e rileggo quei documenti, sono scioccato.
Richiamo il mio avvocato e gli dico di fermare tutto, che l'acquisto per ora è rimandato.
Ad Alba non dico ancora nulla, gliene voglio parlare da vicino.

"Va tutto bene, Alex?" Giovanni mi scruta qualche secondo poi mi appoggia un braccio sulle spalle.
"Non mi toccare" lo scaccio e mi giro dall'altro lato. Lui si allontana sorpreso dal mio comportamento.
"Ma che hai?"
"Io? Spiegamelo tu che ho"
Sorride e fa un'espressione confusa come se davvero non sapesse a che mi sto riferendo.
"Di che stai parlando?"
Mi prendo qualche secondo di pausa, non so se dirglielo o no. Ci penso e alla fine decido di parlargliene, non mi va più di fare finta che non sia successo niente.
"Alba mi ha detto tutto, fino ad ora ho fatto finta di nulla, ma ora non mi devi toccare. Stammi lontano" dico lentamente puntandogli il dito.
"Ti ha detto cosa?" Fa un passo indietro e trema impercettibilmente.
"Che ci hai provato con lei e non una sola volta ma più volte. Per fortuna che è una ragazza seria, altrimenti chissà a quest'ora che stavate facendo"
"Io ci ho provato con lei? Ti ha detto questo?" Chiede più serio che mai.
"Sì" faccio di sì con la testa e lui sbianca.
"E tu ci credi?"
"Perché avrebbe dovuto mentirmi?"
"Le credi?"
"Sì" annuisco deciso. Lui si poggia una mano sul fianco e deglutisce rumorosamente.
"Davvero pensi che io abbia fatto una cosa del genere? A te che sei mio fratello?"
"Perché Alba avrebbe dovuto inventarselo? Le credo. E poi a te lei è sempre piaciuta, ammettilo"
"All'inizio mi piaceva esteticamente perché è una bella ragazza, senza dubbio. Ma appena ho capito, e l'hanno capito tutti tranne te, che è una ragazza instabile mentalmente e bugiarda cronica, ho solo sperato che sparisse dalla tua vita. E spero che quando lo capirai anche tu non sarà troppo tardi"
"Ma che dici? Modera i termini coglione" alzo la voce e mi avvento contro di lui, fermandomi giusto un centimetro prima di scontrarmi col suo corpo.
"Ti avevo detto di stare attento ma ormai ci sei troppo dentro per capire che quella vipera ti ha manipolato fino ad allontanarti da tutti"
"Come ti permetti? Ma chi cazzo ti credi di essere?"
"Non mi va di litigare, di sicuro non per una bugiarda psicopatica. Stai attento Alex, te lo ripeto" fa ancora dei passo indietro, prede un borsone da sotto al suo letto e lo riempie coi suoi vestiti andando poi via dalla nostra camera.
"Ma vaffanculo!"
Solo lui ci mancava oggi, con queste frasi cattive e infondate.
Ma che cazzo ne sa lui? Non è mai stato innamorato, non sa cosa vuol dire amare. Io amo Alba più di quanto amo me stesso e so che la cosa è reciproca. Per questo la assecondo e cerco di accontentarla sempre, perché la amo. Non mi manipola, non sono un burattino nelle sue mani.
Che cazzo ne vuole capire Giovanni? Che cazzo ne può sapere Giorgia?
La loro è gelosia, solo gelosia che gli sta mangiando le ossa. Vorrebbero avere anche loro qualcuno da amare ma non ne sono capaci. Ecco la verità.
Alba ha i suoi difetti, sicuramente, ma mi ama. E sono sicuro che avrà una spiegazione anche per la questione delle case.
Sono sicuro.

CRUDELIA ; Alex MeretDove le storie prendono vita. Scoprilo ora