-Voi tre non portate mai nulla di buono- non appena ci vede, Celeste sbuffa e si sposta dall'uscio. Prima ancora che possiamo mettere piede dentro, ci ritroviamo sulla punta del faro. –Contro cosa state combattendo questa volta?-
-Quando Rose è morta, ho scelto la caduta e ho ottenuto dei nuovi poteri-
-A quanto pare il Consiglio non perde il vizio. Però sono contento che lei sia viva, avremmo perso gran parte del divertimento- mi indica con un cenno del capo ed io incrocio le braccia al petto. Sono lieta che le mie disavventure divertano il prossimo.
-E' questo il problema Celeste: non è stato il Consiglio-
-Che stai cercando di dire? Che hai avuto dei nuovi poteri dal giorno alla notte?-
-Esattamente-
-Sai che, quando scegli la caduta, in teoria dovresti indebolirti e diventare mortale, vero?-
-E secondo te per quale motivo siamo venuti fin da te? Per fare una passeggiatina?-
-Vi rendete conto che voi non fate altro che rompere le regole, cambiare i finali delle profezie e quant'altro? E per carità, sono felice che facciate impazzire il Consiglio, quegli stronzi meritano questo ed altro, ma ho seriamente paura per la vostra vita. Quante volte avete rischiato di lasciarci le penne?-
-Io due per quel che mi riguarda, e vorrei dire che non ci sarà una terza, ma so benissimo quanto la mia vita sia imprevedibile-
-Okay, cerchiamo di fare mente locale: per caso sei entrato in contatto col sangue di qualche Psuché? Di solito è quello che crea molte anomalie-
-Oh oh- mi intrometto. –A me ne hanno dato un bel po' durante il mio breve periodo di prigionia per evitare che loro mi trovassero-
-Ah perfetto, qualche altra cosa?- spalanca le braccia, esasperato.
-Io non ho più poteri, se questo ti può consolare-
-Non puoi perdere i poteri, è come se ti svegliassi, un giorno, senza fegato-
-Ricordati con chi stai parlando-
-E' qualcosa di troppo grande persino per voi, fidati- l'uomo sospira, e si massaggia le meningi. –Non capisco, tu sei praticamente il capostipite di una nuova generazione di angeli caduti-
-Ho sempre saputo che mi avrebbero ricordato per un motivo o per un altro-
-Riesci a fare il serio almeno una volta nella tua vita?-
-Usa il sarcasmo per affrontare le situazioni spiacevoli, quindi in realtà lo è, semplicemente non ha ancora sviluppato un modo maturo per farlo-
-Speravo che, dopo due anni, avresti smesso di analizzarmi-
-Due anni è il tempo che stiamo insieme, in realtà sono cinque-
-Fanno sempre così?-
-Continuamente, quando discutono è impossibile intromettersi da loro due, fidati, ci abbiamo provato tantissime volte-
-Ritorniamo al discorso principale- dico io, a quel punto. –Quindi non era mai successo prima?-
-No, è il Consiglio che concede i poteri agli angeli caduti, ed era successo solo nel mio caso. State creando qualcosa di nuovo, qualcosa di più grande, e non credo che gli alti ranghi saranno troppo contento-
-Tra mio nonno e sua nonna avremo un bel po' di gatte da pelare, su questo non ci piove-
-Che cosa ci consigli di fare?--Di stare zitti il più possibile. Non lo avete raccontato a nessuno, vero?- sia io che Albus ci voltiamo verso Daniel, che rotea gli occhi al cielo. –Ma riesci a mantenere un segreto tu?-
-L'ho raccontato a Skyler perché pensavo che fosse stato quel gruppo di vecchi bacucchi a darmeli. E comunque non fiaterà, è ancora innamorata di me dopo tutto questo tempo-
-Beh, Piton continuava ad amare Lily anche diciassette anni dopo la sua morte, senza che ci fosse stato niente tra di loro a parte l'amicizia, quindi tutto è possibile-
-Preferivo quando avevi gli attacchi di gelosia, almeno noi ci divertivamo di più-
-Se vuoi ritorno a prendermela con te Al, avrei una scusa bella e buona-
-No grazie, sto bene così-
-Mi avete fatto venire il mal di testa, giuro che vi odio- Celeste si massaggia le meningi per l'ennesima volta da quando siamo arrivati. Forse siamo davvero fastidiosi come tutti dicono. –L'unico consiglio che posso darvi è di rimanere dietro le quinte per ora e di non dare troppo nell'occhio. Con Rose che è tornata dal mondo dei morti e Daniel mortale ma più forte di prima, le cose potrebbero complicarsi per voi due, infatti mi chiedo come sia possibile che non abbia ancora studiato lei dalla testa ai piedi-
-Ci hanno provato, mi sono opposta in tutti i modi e, alla fine, ho vinto-
-E ti hanno dato retta?-
-Ormai mi sono guadagnata un certo rispetto in mezzo a quel gruppo di vecchi bigotti che continua ad insistere con le loro idee-
-Hanno paura di te- dice, a quel punto, Daniel. -Me ne parlava oggi Skyler. Hanno paura di te, credono che tu ti sia portata dentro qualcosa di oscuro dal tuo viaggio coi morti di maggio-
-Sono arrivati in ritardo di un anno, abbiamo già scacciato il demone, e poi scusami, ma non mi fido molto della tua ex-
-Non avrebbe motivo di mentirmi-
-Devo ricordarti com'è finita con Rebecca?-
-In effetti non ha tutti i torti- Albus assottiglia le labbra, beccandosi un'occhiataccia da Daniel. –Sto cercando di essere il più neutrale possibile-
-Avete mai pensato di fare una ricerca sui casi di persone che sono ritornate in vita?- domanda Celeste.
-Pensavo di essere l'unica-
-Non sarebbe la prima volta che il Consiglio vi nasconde qualcosa, o sbaglio?-
-'Un anno tranquillo'. Rosebelle stai zitta, porti male ogni volta che lo dici-
-Fanculo Manson- borbotto. –Ascolta Celeste, non credo che ci sia bisogno di andare a scavare sul mio viaggetto nell'aldilà, siamo venuti qui soltanto per Daniel e per assicurarci che non ci sia niente di strano-
-E' il mondo magico, e lui non è nuovo a queste cose. Sarebbe dovuto morire per il veleno di Rebecca, invece ha convissuto con le sue due nature per tutto questo tempo e, anche se ha riottenuto le ali, ha mantenuto pur sempre quei poteri-
-Non ho più le ali, se è per questo- sbatto un paio di volte le palpebre. Non avevo mai considerato questa cosa, non ci avevo mai pensato. Daniel Manson ha rinunciato a ciò a cui teneva di più al mondo. –Ed essere un bambino speciale non mi dispiace, mi fa distinguere da tutti gli altri-
-Sei abbastanza egocentrico-
-Molto- affermiamo contemporaneamente io ed Albus. –Se cerchi 'egocentrico' sul dizionario trovi la sua faccia-
-Ti amo anch'io tesoro-
-La mia emicrania sta continuando-
-Scusaci, giuro che stiamo cercando di migliorare-
-Ah ah- dice, poco convinto. –E comunque c'è speranza per le tue ali, a me le hanno ridate-
-Non m'interessa più di tanto di loro onestamente- scrolla le spalle. Lo guardo a bocca aperta, sconvolta.
-Per caso hai sbattuto la testa mentre io ero morta? Perché per Daniel Manson non c'era niente di più importante delle sue ali-
-Tu eri morta, non respiravi più, cosa me ne facevo delle ali in quel momento?- porta lo sguardo su di me, gli occhi azzurri come il cielo che sta sopra di noi.
-Ti amo-
-Ti amo anch'io-
-Eeeed io sto per vomitare. Okay che non provo più niente per Rose, però fa sempre un certo effetto sentire queste cose, un certo effetto che si chiama reflusso intestinale che farebbe venir fuori anche il pranzo di Natale del duemiladodici-
-Avere a che fare con voi è un lavoro a tempo pieno, però siete i visitatori più simpatici che abbia mai avuto-
-E' la prima volta che ci definiscono così, è una vittoria- Albus solleva i pugni, scuotendoli verso l'alto. –Quindi non corriamo in nessun pericolo imminente? La situazione è stabile?-
-Da quel che so siamo entrati in un nuovo periodo di pace però, considerando che hanno ignorato il fatto che Morsein stesse cercando di tornare...-
-Beh anche il Ministero della Magia negava il ritorno di Voldemort, quindi-
-Harry Potter, era strano che non lo avesse ancora nominato-
-Secondo me, la notte, prima di andare a dormire, invece di dire le preghiere, si ripete tutti e sette i libri a memoria-
-Ecco che cos'è che farfuglia nel sonno-
-Idioti- do un colpo ad entrambi sulla nuca. Mi chiedo che cosa ci abbia trovato in loro due. –Grazie di tutto Celeste, e scusaci se ti abbiamo disturbato-
-Non ti preoccupare, almeno mi fate ridere, di tanto in tanto-
-Questo mi rende tanto felice-
-Cuore di panna- Daniel mi strizza una guancia. Quanto vorrei dargli una scossa, ma non so se ne sono ancora capace.
-Ciao ragazzi, cercate di non combinare casini- ci teletrasportiamo fuori dal faro e ci dirigiamo verso la macchina.
-Forse dovremmo davvero fare una ricerca, sia sulle persone che sono tornate indietro dalla morta sia per tutti gli angeli che hanno scelto la caduta, così, tanto per non farci trovare impreparati-
-Impreparati per cosa?-
-Per la qualsiasi- il biondo mi lancia un'occhiataccia, non troppo convinto delle mie argomentazioni.
-Non ho bisogno di sapere altro, la mia condizione mi sta più che bene-
-In realtà hai solo paura di scoprire qualcosa che rovini l'atmosfera perfetta che si è creata dopo la seconda battaglia di maggio-
-Rosebelle, ti ho visto morire davanti ai miei occhi per la seconda volta. Non ti sei accorta che, da quando è successo, non sto usando più la magia nemmeno io? E tutto questo soltanto per te, per proteggerti-
-Danny io posso capire che tu sia spaventato, dico sul serio, però Rose ha ragione. Tu hai ricevuto dei poteri dal nulla e lei è ritornata dal mondo dei morti; abbiamo appurato più volte sulla nostra pelle che, quando accade qualcosa che non ci sappiamo spiegare, finiamo sempre nei casini-
-Uno, non mi chiamare 'Danny', lo odiavo a quattordici anni, figurati a diciannove, due, non corriamo nessun pericolo. Morsein è morto, ho sterminato quasi tutti gli Psuché e il Consiglio mi acclama come se fossi un eroe, le cose non potrebbero andare meglio-
-Faccio incubi ogni notte- dico, una volta arrivati alla macchina.
-Che cosa?- saliamo, ed io mi mordo il labbro.
-Beh in teoria si sono fermati da un paio di sere, ma comunque li ho avuti sin da quando sono ritornata in vita. Non volevo dirti niente per non farti spaventare però, visto che si è creata l'opportunità di poter indagare...-
-Dio mio Greyson!- Daniel tira un colpo allo sterzo, per poi mettere in moto. –Sono quattro mesi che ti chiedo se tutto vada bene e tu sono quattro mesi che mi rispondi di sì, guardandomi negli occhi-
-Ho imparato a mentire senza balbettare, ti rendi conto?-
-Rosebelle!-
-Non penso sia niente di preoccupante, voglio dire, sono tornata dal mondo dei morti, potevo essere posseduta dal diavolo o qualcosa del genere-
-L'ultima volta che hai avuto degli incubi sono durati per un mese ed erano accompagnati da simpatici spiriti che cercavano di dirti che tu eri la chiave per il potere supremo-
-Partiamo dal fatto che ci abbiamo messo tre anni per scoprirlo, questa volta è diverso. Sono confusi, angoscianti, ma non li ricordo con esattezza, quindi non è niente di preoccupante-
-Non sei tu quella che mi sta spingendo a fare delle ricerche sulla mia nuova situazione?-
-E' diverso-
-No, per niente-
-Mi secca ammetterlo, però questa volta devo dare ragione a Daniel- incenerisco Albus con lo sguardo dallo specchietto retrovisore.
-Idioti, volevo capirci di più anche su di me. Saltate sempre a conclusioni affrettate-
-Noi?- esclamano entrambi. –Se non sbaglio sei tu quella che, lo scorso anno, era convinta che la stessi tradendo con Rebecca-
-Dopo le lezioni ti volatilizzavi, nessuno sapeva dove fossi, mentivi ed io ti avevo visto con lei, che cosa avrei dovuto pensare?-
-Chiedermi che cosa stesse succedendo. Non ho mai tradito nessuna, non avrei iniziato di certo con te-
-Se cammina come un'anatra e parla come un'anatra allora è un'anatra-
-Ma in quel caso non si trattava di un'anatra-
-In quel caso mi sono sbagliata, e ti ho chiesto scusa, però solo in parte: alla fine avevo ragione, visto che non aveva fatto altro che cercare di rallentare la guarigione per poterti avere tutto per sé-
-Ammetto che parte della colpa è stata mia, le ho messo la pulce nell'orecchio-
-E' davvero bello che tu stia cercando di redimerti Al-
-Sì, con un anno di ritardo- borbotta Daniel. E' sempre stato rancoroso, e dire che poi critica me.
-Però, adesso, siamo tutti in pace...quindi quand'è che ci fai conoscere la tua ragazza?-
-Cosa?- il biondo scoppia a ridere, mentre le guance di Albus si tingono di un rosso acceso. –Allora uno non è la mia ragazza, due, come vi ho già ripetuto fino alla nausea, ancora ci stiamo frequentando, non posso introdurla subito nel nostre gruppo, anche perché c'è quel piccolo problema della magia e di, beh, di te Rose-
-Ci siamo lasciati da tre anni, ed io sto con Daniel-
-Lo so lo so, ma sei sempre la mia ex, inoltre...-
-Le hai parlato di me, vero?-
-Quando ci siamo incontrati io ancora cercavo di dimenticarti-
-Non usare le ragazze come chiodo schiaccia chiodo-
-Non lo sto facendo, te lo posso assicurare. Mi piace davvero, mi piace anche perché mi vede soltanto per quel che sono e non per gli errori che ho fatto in passato, mi fa sentire normale, una persona migliore-
-Albus StCloud, pare che tu ti sia innamorato...di nuovo- esordisce Daniel.
-Perché dici una cosa del genere?-
-Perché era come mi sentivo io quando, durante il secondo anno, ero un appestato per il mondo magico, poi bastava che Rose mi guardasse e tutto tornava al suo posto- mi volto verso il ragazzo e lui fa lo stesso. –In realtà, di tanto in tanto, succede tutt'ora-
-Altro che le banali farfalle nello stomaco-
-Le farfalle vivono soltanto un giorno, questa cosa, invece è un po' più duratura-
-Ricordatevi che sono qui, e che gli occhi di Daniel dovrebbero stare sulla strada, non fissi nei tuoi-
-Rilassati, sono io quello mortale tra i due-
-Non ne sarei molto sicuro, secondo me sei come Goku Super Sayan versione scimmione in questo momento-
-Adesso chi è il nerd?-
-Dettagli- mi fa un cenno con la mano.
-E comunque sono anche io mortale- dico, rivolta al mio ragazzo.
-Tu sei tante cose Rose, venticinquemila nature che convivono in te, l'ho sempre detto io, e tra queste ci sono sia un angelo che una maga, quindi la versione mortale è moooolto piccola-
-Sei diventato puntiglioso-
-Si sono invertiti i ruoli, ero io quello perfettino una volta, e tu non ne combinavi una giusta-
-Non sono un perfettino- borbotta lui. E' parecchio di cattivo umore oggi.
-Hai sistemato tutte le tue camicie in ordine cromatico-
-Non è colpa mia se tu sei un po' disordinata-
-Non sono disordinata-
-La stanza, spesso e volentieri, riflette il tuo stato mentale-
-Metto tutto al suo posto-
-La maggior parte delle volte. Se sei arrabbiata o altro scateni il putiferio-
-Perché succede sempre che inizi ad elencare i miei difetti all'improvviso e tutti d'un colpo invece di diluirli nel tempo?-
-In realtà sei tu che sei sulla difensiva-
-Non cominciate voi due, fate i bravi, coraggio-
-E tu ci presenterai la tua amica?-
-Tempo al tempo Rose, se le cose andranno bene la porterò da voi, promesso-
-Quindi mi dai la tua parola-
-Ho detto 'promesso'-
-Scusa Al, ma avevi anche promesso che non mi avresti più tradito con Diana...-
-Okay me lo merito in parte-
-Non prenderla sul personale, non mi fido tantissimo nemmeno di Daniel-
-Ed ora che cosa ho fatto io?-
-Mi hai tenuto nascosto il vero motivo per cui ti sei avvicinato a me all'inizio del secondo anno perciò, sotto quel punto di vista, abbiamo fatto un paio di passi indietro-
-Greyson, non tutti abbiamo una memoria come la tua, che ti ricordi anche delle cavolate-
-Ah quindi adesso io sarei una cavolata-
-Non mettermi in bocca cose che non ho detto-
-Fossi in te smetterei di parlare, ho come l'impressione che non finirà per niente bene-
-E faremo quelle ricerche, non si discute-
-Non riesci proprio a stare con le mani in mano, vero?-
-Non è nella mia natura, lo sai-
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Afterglow(#Wattys2022)
FantasyMorsein è stato sconfitto, Daniel ha scelto la caduta quando pensava di aver perso Rose e Rose è tornata dal mondo dei morti con molti dubbi e domande. Per i ragazzi si prospetta un periodo di pace e normalità ma, ben presto, gli incubi di Rose apr...