Afterglow(#Wattys2022)

Living life as an American Teen

Siamo tutti seduti nel salone di Holden che, dal tono concitato con cui mi ha chiamato, millanta di aver trovato quella che dovrebbe essere la profezia che riguarda Mike.
Daniel muove ritmicamente il piede sul pavimento, le sue mani tremano ed io, delicatamente, le prendo con una delle mie, stringendole.
-Rilassati-
-L'ultima volta hanno detto che dovevi morire-
-Era una leggenda, questa è una profezia, è diverso-
-Appunto, quella non era sicuro che si avverasse ed è comunque successo, non voglio immaginare questa-
-Grazie per essere venuti, scusate se vi ho allarmato un pochino- l'uomo ci raggiunge trafelato, tenendo tra le mani quello che ha l'aria di essere un carillon. E' di colore bianco, con i bordi dorati e qualche pietra incastonata qua e là. -Ho messo a soqquadra la casa prima di ricordarmi di questo: Mike me lo ha regalato una volta che sono finito in ospedale. Mi ero rotto la gamba, il braccio e incrinato due costole, e dormire era praticamente impossibile, così mi ha portato questo dicendo che mi avrebbe aiutato, apparteneva a sua madre-
-Quindi alla mia- mormora Daniel. Guarda l'oggetto di sbieco, come se fosse l'origine di tutti i suoi mali.
-E' l'unica cosa che mi è venuta in mente, spero che vi sia d'aiuto- lo poggia sul tavolo. All'apparenza sembra un oggetto come un altro, non emana nessuna vibrazione particolare, ma considerando che è la prima pista che abbiamo da settimane, direi che tentar non nuoce.
Allungo la mano verso di esso e, con un gesto rapido, lo apro. I due ballerini al suo interno iniziano a vorticare lentamente, con tanto di musichetta di sottofondo che, ad occhio e croce, dovrebbe essere un valzer.
-Un buco nell'acqua, fantastico-
-Aspetta- dico a Chris. –Diamogli il tempo-
-Di fare cosa esattamente Rose?-
-Hai un'idea migliore?- sbotto. –Dovete smetterla di pretendere tutto e subito, date il tempo alle cose di fare il loro corso-
-Stai ancora parlando del carillon?-
-Chris taci- lo rimprovera Daniel. Improvvisamente, però, la musichetta e le due figure si fermano. Dall'oggetto esce un fumo azzurrognolo che ci circonda-
-Il padre si sacrificherà per il figlio e, grazie a questo, colui che ha il giorno e la notte in sé prenderà il posto che gli spetta. Ma dovrà stare attento, perché il sangue del nemico che lo ha riportato in vita potrà sempre sconfiggerlo fino a quando non esalerà il suo ultimo respiro- una voce acuta scandisce le parole come una lenta litania, prima di ritornare dentro il carillon, che si chiude di colpo.
-Era tutto calcolato- mormoro. –Era tutto calcolato- mi alzo, iniziando a camminare avanti e indietro per la stanza. –Morsein si è fatto uccidere per poter far tornare indietro Mike!-
-Ma non ha senso, era qui con noi in carne ed ossa- esclama Albus, confuso almeno quanto me. –E' scomparso durante la battaglia senza un motivo apparente-
-E se, per qualche assurdo motivo, non potessero coesistere nello stesso momento?- mi mordo il labbro, cercando di trovare una soluzione. –Morsein è tornato in vita col mio sangue, perché è stato mio padre a sconfiggerlo quindi, di conseguenza, io sono il nemico-
-Mike è sbucato semplicemente fuori-
-Ed è qui che ti sbagli Diana- schiocco le dita. Flashback degli anni passati si infrangono come lampi nella mia mente. –La prima volta che ho percepito la sua presenza mi ero tagliata perché Albus mi aveva tradito con te, la seconda, invece, avevo appena avuto l'incidente e...-
-...e non abbiamo saputo mai con esattezza chi ti avesse fatto del male, ma ricordo che avevi una ferita alla testa perché sono riuscito a trovarti grazie all'odore del tuo sangue- dice Daniel, le cui iridi si colorano di colpo di viola.
-Ed è così che è riuscito a mettere su l'intera messinscena, o mio dio-
-Ragioniamo un attimo però, non è tornato, e tu di sangue ne hai perso parecchio lo scorso anno, sei persino morta-
-Daisy ha ragione, senza contare che non l'ho mai visto nel Limbo-
-E se mancasse ancora qualcosa per farlo tornare?- afferma Daniel. –La profezia dice che il sangue del nemico può riportarlo in vita ma, allo stesso tempo, può essere in grado di sconfiggerlo: e se lui non fosse qui per il semplice fatto che Rose è tornato dal mondo dei morti?-
-Avrebbe senso- dico.
-La profezia ci ha lasciato con più dubbi che altro- borbotta Seth. –Non ci ha detto niente che già non sapevamo!-
-Ti aspettavi che ti sparasse qualcosa del tipo 'nessuno dei due può vivere se l'altro sopravvive'?-
-Mi mancava la citazione di Harry Potter-
-Lasciala stare Seth, non ti conviene-
-E' tutto okay Daniel, non ti preoccupare- mi blocco davanti alla finestra, osservando il paesaggio lì fuori. –Tu però cerca di stare il più nascosto possibile-
-Cosa?-
-'Il sacrificio del padre' potrebbe non riferirsi soltanto a Morsein, ma anche a qualsiasi altro consanguineo, e tu, fino a proprio contraria, condividi con lui metà del tuo DNA, e lo stesso vale per Cassidy, dobbiamo avvertirla assolutamente-
-Tu sei il fratello di Mike? Perché nessuno mi dice mai niente?-
-Non ti preoccupare Seth, tengono all'oscuro anche me- Daisy si alza e si avvicina a me. –Perché sto venendo a sapere una cosa del genere solo adesso?-
-Ti risulta di essere stata con noi in questi giorni?-
-Non farmi la predica, se ti fossi trovata nella mia stessa situazione non ci avresti pensato due volte a mollare tutto per correre da Daniel-
-Per la milionesima volta, Daniel e Seth non sono uguali, non potrebbero essere più diversi- sibilo, digrignando i denti per la rabbia.
-Ti rendi conto che stai difendendo lo stesso ragazzo che ti diceva che, se fossi scomparsa, non se ne sarebbe accorto nessuno?-
-Smettila Daisy, sai benissimo che non ti conviene- le luci della stanza iniziano ad accendersi e spegnersi ritmicamente, e fuori si alza il vento, forte e impetuoso, un po' come quello che sto provando io adesso.
-Che potevi anche continuarti a farti del male, che eri insulsa, che non avevi personalità. Ti ha illusa di provare qualcosa per te mentre si scopava la Miller e, quando finalmente potevate stare insieme, ha preferito Skyler. Tu sei la seconda scelta, sei stata soltanto un modo per riavere le ali...-
-E tu per Seth sei stata un modo per arrivare a Daniel e, adesso, soltanto per ritornare nel nostro mondo- a quel punto alza un braccio verso di me ma, prima che possa scagliare un incantesimo, muovo appena la testa, facendola volteggiare fino alla parte opposta della stanza. –Non ci provare nemmeno-
-Adesso te le suono-
-Ferme voi due!- urla Daniel. Con un balzo si getta in mezzo a noi due, tende le braccia e blocca i nostri corpi. –Vi sembra il caso di litigare in un momento del genere? Di cercare di ferirvi a vicenda toccando i vostri punti deboli? Mi aspettavo molto di più da voi, che avete sempre fatto fronte comune e, adesso, riuscite a farvi mettere l'una contro l'altro da un idiota che, da quando lo conosciamo, non ha fatto altro- abbassa gli arti, l'incantesimo svanisce, ma non ci muoviamo comunque. –Daisy non so per quale motivo mi odi così tanto o se si tratta soltanto d'invidia per la prosopopea che è diventata la nostra relazione, ma ti posso assicurare che, non appena la smetterai di fare continui paragoni, starai meglio- la ragazza rotea gli occhi al cielo, sbuffando. –E Rose smettila di arrabbiarti ogni volta che vengo nominato. Non ho bisogno che tu mi difenda, sono grande e vaccinato e, sicuramente, facendo esplodere ogni cosa non cancellerai quel che è successo in passato. Ho fatto un casino, amen, ma ora basta-
-Le vostre liti non mi mancavano per niente- esordisce Holden, spingendo gli occhiali lungo il ponte del naso. –E mi dispiace ammetterlo, ma Daniel ha ragione: in un momento del genere dovete rimanere più uniti che mai, soprattutto visto che non sappiamo se Mike è di nuovo in mezzo a noi oppure no-
-Stiamo comunque ignorando il fatto che il fantasma ibrido sia suo fratello-
-Fratellastro Seth, e sta' zitto, non ti sei accorto che hai causato più danni che altro da quando sei tornato?-
-Non è colpa mia se la tua ragazza continua ad essere un'esaltata-
-Un'altra parola e ti faccio ritornare nel Limbo, e questa volta per sempre-
🙄🙄🙄🙄🙄