I wanna hold your hand while we're growing up

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-Quindi fammi capire, l'incantesimo che ti ha fatto Daisy prima della Battaglia di Maggio ti ha fatto rimanere vivo, ma sei comunque finito nell'aldilà-
-Più che altro in una sorta di limbo, visto che la mia anima era ancora attaccata al mio corpo, comunque sì-
-E per quale motivo hai deciso di tornare proprio ora?-
-Perché prima avevo paura, solo un pazzo lo avrebbe fato, Morsein era troppo potente, anche se beh, devo farvi i miei complimenti, anche se ho sentito che tu ci hai lasciato le penne principessa...per circa ventiquattr'ore-
-E' con me che stai parlando, non con lei, quindi lasciala in pace- esclama Daniel. –Anche perché non sono troppo contento del tuo ritorno-
-Manson-
-Sta' zitta Daisy, ha messo in pericolo Rose più di una volta, è lei la mia priorità al momento-
-Ovviamente-
-Per te è lui invece, lo abbiamo capito, è normale-
-Non sono ancora tornato comunque, questa è soltanto una mia proiezione, non sono più che un fantasma-
-Come facciamo a riportarti indietro?- chiede la mia migliore amica.
-E fu così che iniziarono i guai- sottolinea Diana. –Non sei lucida in questo momento-
-Seth farò di tutto per aiutarti-
-Come se non avessi detto niente- borbotta lei.
-Qualcuno di voi deve venirmi a riprendere, qualcuno di vivo-
-Rose! Rose è già tornata indietro una volta, senza contare che ha i doni celestiali di Daniel che la proteggono-
-Ti sei fottuta il cervello?!- urla a quel punto il ragazzo, scattando in piedi. –La mandi in un posto che nessuno conosce, di cui nessuno ha memoria, nemmeno lei, per salvare lo stronzo che ha raccontato a tutta la scuola che se l'era portata a letto? Non se ne parla minimamente-
-Perché non fai parlare lei?-
-Perché entrambi me lo state rendendo difficile- riesco finalmente a prendere la parola. E' diventata una faida infinita e, qualsiasi cosa io dica, scontenterà una delle due parti.
-Daisy, tu sai che voglio aiutarti, ma non posso...non posso morire di nuovo per salvare Seth senza avere una garanzia di poter tornare-
-Non dovresti per forza lasciarci le penne di nuovo, magari c'è un altro modo-
-Okay trovalo, e trova un modo che mi consenta di tornare qui senza conseguenze, senza rischiare che io abbia altre conseguenze e ti aiuterò, e con me verrà Daniel, così non si preoccupa- mi volto verso di lui che fa per parlare, ma poi si limita a sospirare.
-Ed ecco che, di nuovo, ti ha incastrato, questa è arte- dice Audrey.
-Però su una cosa Manson ha ragione: non ti meriti per niente che io ti aiuti: mi hai messo in pericolo alla tua festa, hai fatto in modo, insieme a Chris, che io scoprissi della tresca di Daniel con la Miller-
-Vi ho già chiesto scusa un miliardo di volte-
-Non ora- dico a pel di carota. –Mi hai raccontato la verità soltanto per farci litigare, hai posseduto Chris per dirmi di suicidarmi perché nessuno si sarebbe accorto della mia scomparsa-
-Giuro che, se torni, ti riempio di nuovo di botte-
-Se ti ci faccio avvicinare-
-I tuoi poteri non hanno tanto effetto su di me Daisy, è bene che tu lo sappia-
-E poi c'è stata la balla delle festa dopo la partita, quella è stata la ciliegina sula torta. Quindi, se non ti dispiace, io non rischio la vita per te dopo che tu hai fatto tutto quello che era un tuo potere perché io mettessi fine alle mia, però stai a cuore alla mia migliore amica, quindi cercherò di fare qualcosa-
-Grazie Rose- mormora Daisy. Forse un breve recap della prodi gesta di Seth le ha ricordato con chi ha avuto a che fare.
-E vorrei sottolineare che tu non meriteresti nemmeno il suo aiuto, visto ciò che hai detto e fatto anche nei suoi confronti-
-E se si dovesse decidere tra mettere a repentaglio anche solo la salute di Rose o portare te indietro, beh, spero che ti sia fatto degli amici lì dove stai-
-Vedo che non sei cambiato Daniel-
-Oh fidati, se fossi la metà del ragazzo che ero prima ti avrei distrutto in men che non si dica, ma purtroppo non si tratta solo di me-
-Qualsiasi cosa io dica in questo momento verrà usata contro di me, quindi tanto vale che mi stia zitto-
-Bravo, finalmente hai capito come funziona. Adesso, tra l'altro, tu resti qui, mentre noi andiamo a divertirci da qualche parte. Non mi sono fatto tingere i capelli da Rose rischiando che accadesse di tutto per rimanere a parlare col tuo fantasma-
-Ci sto io con lui- dice Daisy. –Tanto non avevo voglia di uscire a prescindere-
-Gesù, ti ha davvero fottuto il cervello-
-Anche meno Daniel- lo riprendo a quel punto.
-Vorrei ricordarti che non sei stato nemmeno tu uno stinco di santo, anzi, sei stato il peggiore di tutti-
-Del tuo ragazzo no- socchiudo le palpebre. Hanno ricominciato a litigare.
-Il tentato suicidio di Rose è stato tanto colpa sua quanto tua, mi risulta che tu stessi con Skyler in quel periodo-
-E' la tua unica argomentazione-
-Non me ne servono altre! Non stareste insieme se non fosse successo. Il tuo non è amore, è senso di colpa. Ti sei mai chiesto perché ci avete messo due anni? Perché a te non è mai piaciuta Rose, ti piaceva avere qualcuno che si prendesse cura di te anche quando facevi cazzate colossali. E' sempre stata la tua seconda scelta, mai la prima, e sai benissimo che è questione di tempo perché tu finisca con Ellen- a quel punto spalanco gli occhi di colpo, le lampadine iniziano ad esplodere ad una ad una, così come i bicchieri. –Cosa è successo?-
-Complimenti Daisy, sei riuscita a farle tornare i poteri- dice Diana. –Stai bene?- mi volto verso Seth, che sta guardando la scena abbastanza compiaciuto.
-Com'è che, ogni volta che saltano fuori, ci sei sempre tu di mezzo? Nelle retrovie però, non ti sporchi mai le mani-
-Coincidenza?-
-Spero che tu ti stia divertendo all'inferno, perché non ti tirerò fuori molto presto-

Afterglow(#Wattys2022)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora