Afterglow(#Wattys2022)

King of my heart, body and sould

-Certo che Daniel ti ha strapazzato proprio bene ieri- alzo il terzo dito in direzione di Luke, che ridacchia divertito. –Cammini come se avessi un cocomero in mezzo alle gambe-
-Perché hai illuso Daisy?- gli domando a bruciapelo, anche per spostare l'attenzione dalla mia persona.
-Non l'ho illusa. Lei pensa ancora a Seth, non pensavo che volesse un rapporto esclusivo-
-Sei stato uno stronzo-
-Tu non sai proprio essere neutrale, vero?-
-E' da anni che sono neutrale tra Albus e Daniel-
-Penso che un paio di persone dissentiranno su questa tua ultima affermazione-
-Nessuno, perché ho sempre cercato di mettermi in mezzo e di evitare che litigassero, e ci sono riuscita un paio di volte-
-Lo scorso anno, per circa due mesi, Daniel ha usato Albus come sacco da boxe-
-Mi è stato riferito, non ero propriamente qui in quel periodo-
-Me lo ricordo-
-E comunque cerca di non cambiare discorso, devi parlare con Daisy-
-Non mi darai tregua fino a quando non lo farò, vero?-
-Mi conosci così bene- assottiglio le labbra in un sorriso sornione, lui scuote la testa.
-Quindi è vero che tu e Daniel non siete usciti da camera tua fino alle due del pomeriggio?-
-Non sono tenuta a risponderti-
-Lo prendo per un sì-
-Senti, è da maggio che si spaventa anche solo di starmi vicino per paura di rompermi-
-Mi sembra che, adesso, il problema sia risolto-
-Smettila-
-Non riesci nemmeno a chiudere le gambe-
-Vuoi prenderle oggi, vero?-
-Quel che voglio intendere è che non ti facevo una da maratone del sesso, tutto qui-
-Nemmeno io, ma con Daniel ogni cosa, ormai, mi viene semplice, quindi-
-Parlerò con Daisy-
-Bravo...- mi blocco. Appena fuori dal nostro padiglione, attaccati alla fronde dell'albero, ci sono delle figurine in legno. –Non so se mi ricordano più The Blair Witch Project' o l'ultima stagione di American Horror Story-
-Non li toccare!- urla Luke, impedendomi di allungare la mano.
-Vuoi stare qui a fissarli?-
-Chiama Daniel-
-Sono ancora in grado di risolvere i problemi senza dover per forza correre dal mio ragazzo- afferro la figurina, rigirandomela tra le dita. –Visto?-
-E se fossero stati colpiti da un incantesimo che avresti fatto?- lo metto nello zaino, senza farmi troppi problemi. –Rose!-
-Rilassati, ho tutto sotto controllo. Hai mai pensato che, magari, è solo uno scherzo? Dopotutto mancano due settimane a Halloween-
-Puoi chiamare Daniel?-
-Stai calmo per l'amor di dio!-
-Ti rendi conto che tu sei senza poteri, vero? Non sei più la più potente del gruppo-
-Primo, i miei poteri ci sono ancora, si sono solo...addormentati, ecco tutto-
-Ti rendi conto che sono passati cinque mesi?-
-Oggi sei davvero molto positivo-
-Sono realista-
-Allora, realisticamente parlando, mi sai dire la percentuale di creature magiche presente a Cambridge?- gonfia le guance, battendo ritmicamente il piede.
-Il cinque percento-
-E quante probabilità ci sono che siano tutte concentrate ad Harvard?-
-Pochissime-
-Ecco appunto. Prevenire è meglio che curare ma, in questo caso, non ce ne sarà bisogno-
-Rose...-
-Stai percependo qualcosa?- dico, indicando l'albero alla nostra destra.
-No-
-Problema risolto, adesso andiamo a lezione di sociologia che è meglio- giro i tacchi, dirigendomi a passo svelto verso l'aula.
-Sei di nuovo nella fase della negazione?-
-Sono nella fase che ti odio- mi blocco. Sembra quasi che stia parlando con Daniel.
-Va tutto bene?-
-Sì, stavo solo pensando una cosa-
-Me lo dirai o...?-
-Non è niente d'importante, piuttosto, i sondaggi che dicono?- il ragazzo sospira e prende il computer, mostrandomi il grafico in questione.
-Tu e il tuo principe azzurro siete testa a testa, sarà un partita all'ultimo sangue...purtroppo-
-Sei un po' troppo stressato per ora, non saranno le prove ridicole a cui siete sottoposti?-
-Ne abbiamo un'altra questa sera, non ho idea di cosa s'inventeranno sta volta-
-Scusami, non hai detto a Daisy che mantengono gli stessi giochini da anni?-
-Ha capito male: è la prima che rimane uguale nei secoli dei secoli, le altre cambiano-
-Magari vi sfidano a chi fa l'orgia più grande- ci sediamo in aula, Luke sospira. –Che c'è?-
-Per quanto ancora me lo rinfaccerai? Giusto per farmi un'idea-
-Fino a quando qualcuno non farà una cavolata più grossa che mi farà dimenticare questa-
-Preferisci che parli con Daniel o con Albus?-
-Certo che sai come essere uno stronzo quando vuoi-
-E' la seconda volta che me lo dici-
-Posso anche continuare in eterno, fidati-
-Dio me ne scansi-
-Parla con Daisy-
-Ti ho detto che lo farò, non mi credi?-
-Ho una scarsa fiducia nel genere umano-
-No è che oggi ti sei svegliata male-
-Su questo ti do ragione, ho avuto un altro incubo sta notte-
-Nonostante la bella mattinata che hai...-
-Hai rotto il cazzo Luke, te lo dico col cuore-
-Scusa-
-Uccidevo di nuovo Daniel, sta succedendo qualcosa a livello del mio inconscio, e prima ne vengo a capo meglio è- 


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