Capitolo 9.

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Antoine

"Papà prendimi."
Esclama il mio piccolo amore correndomi incontro sulla spiaggia .

"Vieni amore."
Rispondo accovacciandomi all'altezza di mia figlia e prendendola fra le braccia quando mi salta addosso , mi lascio cadere sul bagnasciuga , ride , una risata uguale alla mia , che mi scalda il cuore , un cuore tormentato ma che grazie alla mia bambina riesce a trovare sollievo.

Mia ride , si siede in mezzo alle mie gambe , Erika si avvicina e le lascia i suoi giochini , poi si siede accanto a me , appoggia la faccia alla mia spalla per poter osservare meglio nostra figlia.

Le accarezza i capelli anche se Mia è troppo concentrata sui suoi giochi per farci davvero caso.

E' un contatto che mi da quasi fastidio quello di Erika , nemmeno troppo per colpa sua ma per colpa mia , per colpa mia che penso sempre e solo a Chloè , che vorrei lei al posto di Erika.

Vorrei Chloè in ogni cosa , vorrei ci fosse stata Chloè in ogni cosa.

E invece , come al solito , sto sbagliando tutto , sto facendo tutto nell'ordine sbagliato , sto facendo forse qualcosa di più grande di me.

Ma di cui non riesco a fare a meno.

Chloè rende tutto così giusto.

E mi rende così meravigliosamente vivo.

"A che pensi?"
Chiede mia moglie quando nota che sono troppo distratto.

Alzo le spalle.

"Al mondiale , a tutto."

"Sai che mi dispiace non esserci ma tutti quegli spostamenti , con  Mia , in cui saremmo sole son davvero troppo."

"Non ti preoccupare , capisco benissimo."
Rispondo , un po' indifferente.

E' probabilmente sbagliata la mia reazione , anzi è sicuramente sbagliata ma in un rapporto come il nostro è del tutto normale , in un rapporto vuoto come il nostro , fatto di apparenza , tutto questo è normale.

Non so quando ho smesso di amare Erika , non so quando fra noi è finito tutto.

Non lo so minimamente.

Ma so l'esatto momento in cui mi sono innamorato di Chloè ed è stato nell'esatto momento in cui i suoi occhi hanno incontrato i miei a Madrid .

Sapevo chi fosse ma non l'avevo notata molto prima , lavora con suo padre da meno di un anno ed il suo primo grosso incarico è stato quello che ha avuto qualche mese fa quando ci siamo conosciuti.

"Papà ."
Esclama di nuovo Mia alzandosi e venendo verso di me.

"Che c'è amore mio?"
Sussurro sorridendole , abbiamo un legame così profondo e forte .

"Elato."
Dice semplicemente facendomi capire bene ciò che vuole , golosa come è .

"Andiamo a fare il bagno prima , poi andiamo a mangiare il gelato , che ne dici?"
Cerco di passare ogni momento possibile con Mia , mi mancherà da morire , mi mancherà tantissimo non averla con me , non vederla , sono sicuro che sarà l'unico rimpianto di questo mondiale , per questo ho deciso di portarla qualche giorno al mare prima di partire per la Francia.

"Siiii."
Mi fa sorridere .

"Allor allez mon amour."
Mi alzo con Mia in braccio che è appoggiata alla mia spalla.

"Vieni?"
Chiedo guardando mia moglie.

"No , vado a prendere un po' di sole , ci vediamo dopo."
Si alza per aiutarmi a mettere i braccioli a Mia , le lascia un bacio ed in un gesto automatico lascia un bacio anche a me , un contatto minimo , veloce , quasi impercettibile,

Acuérdate De Mí - Antoine Griezmann.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora