Capitolo 11.

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Chloè

"Mi mancherai da impazzire."
Esclama Neymar fra le mie braccia , deve tornare in Brasile ed ha insistito per stare con me fino all'ultimo , accompagnandomi al centro sportivo.

"Mi mancherai anche tu."
Rispondo e sono sincera nel dirlo , per quanto io possa essere una stronza nei suoi confronti , Ney è la mia quotidianità , stare lontana da lui me lo fa sempre mancare, oltre che , sapendo bene i suoi problemi di ansia e stress, mi fa sentire ancora più in colpa stargli lontano.

"E mi mancherai anche tu tesoro."
Aggiungo invitando Davi ad unirsi al nostro abbraccio .

"Anche tu Chloè ."
Mi chino a lasciaergli un bacio fra i capelli , è un bambino così premuroso , soprattutto nei confronti di suo padre , non lo lascia mai solo , sa sempre quando abbracciarlo e gli basta uno sguardo per comprendersi , hanno una complicità unica , invidiabile , per chi come me , per esempio , non ha mai avuto questo tipo di rapporto con i suoi genitori.

Amo i miei genitori , loro amano me ma il rapporto che abbiamo fra di noi è molto freddo , fatto di pochi abbracci , di rari ti voglio bene e tanto , troppo lavoro.

E' così da tutta la vita , forse è per questo che la situazione non mi pesa più di tanto , non sono mai stata abituata all'amore della famiglia del Mulino Bianco e non so se sia mai stato un bene o un male.

Saluto Davi riempiendolo di baci , mi mancherà davvero tanto anche lui.

E poi , quando il piccolo risale nel taxi , Neymar mi prende fra le braccia , mi stringe forte , mi bacia sollevandomi leggermente da terra , gli prendo il viso fra le mani , asciugandogli quella lacrima che sapevo gli sarebbe scesa.

"Non piangere amore mio."
Sussurro piano , vederlo così non mi piace , non mi è mai piaciuto.
"Ci chiamiamo tutti i giorni , facciamo Skype e ci vedremo il prima possibile , va bene?"

Annuisce , non dice nulla , mi bacia di nuovo.

Mi bacia lasciandomi tutto se stesso , come ogni volta che ci separiamo.

Neymar è legato a me in modo unico , sue testuali parole.
Ha sempre detto che qualsiasi cosa accadrà non potrà mai legarsi a qualcuno nel modo in cui è legato a me e questo probabilmente è il motivo per cui faccio ancora più schifo comportandomi in questo modo .

"Odio non essere con te il giorno del tuo compleanno."
Mi dice ed io nemmeno ci avevo pensato che fra pochi giorni sarà il mio venticinquesimo compleanno.

"Ti porto sempre con me , lo sai."
Cerco di rassicurarlo , lo bacio di nuovo , molto più dolcemente.

Mi lascia andare dopo fin troppo tempo , glielo lascio fare .

Gli asciugo di nuovo una lacrima , un ultimo bacio e poi lo guardo andare via.

Prendo la mia valigia , piuttosto grande perchè sarà anche quella che mi porterò in Russia , dato che ora starò qui in ritiro e poi da qua partiremo alla volta di Kazan , dove giocheremo la prima partita.

Prendo la chiave della mia solita stanza , terzo piano , infondo al corridoio a sinitra , l'ultima , isolata , lontana da tutto e tutti perché sono sempre e comunque stata uno spirito solitario , la solitudine ha sempre fatto parte di me , del mio essere , della mia persona.

Antoine mi ha detto che anche lui è sempre stato solitario , che la solitudine non l'ha mai spaventato , anzi , in essa ha spesso e volentieri trovato un'amica .

E' incredibile come in quel ragazzo io abbia davvero trovato me stessa , questa cosa mi spaventa e mi completa allo stesso tempo .

La realtà dei fatti però è che sono felice di poter finalmente vederlo per così tanto tempo , di poter passare con lui ore , giorni , settimane.

Antoine negli ultimi mesi è diventato il mio sorriso , il motivo del mio star bene , il mio pensiero principale e l'inquilino che ha occupato tutto il mio cuore.

Antoine calma la mia ansia , le mie paranoie ,  le mie paure nonostante litighiamo spesso , nonostante la sua continua ed ostinata gelosia nei confonti di Neymar.

Ma lo sapeva.

Lo sapeva che non l'avrei mai lasciato , lo sapeva che non avrei mai annullato il matrimonio.

Lasciare Neymar vorrebbe dire distruggere la mia carriera lavorativa e distruggere la mia famigia che non sono sicura sia in grado di sopportare anche il mio abbandono dopo quello di David.

Codardia? Si , molto probabilmente , anzi , sicuramente ma Antoine lo sapeva .

Antoine sapeva tutto fin dall'inizio , non gli ho mai promesso mari e monti , ho sempre chiarito che più di questo non avrei potuto dargli.

"Avanti."
Esclamo senza avere davvero idea di chi sia , sto sistemando le mie cose , papà mi ha detto che oggi potevo prendere la giornata per organizzarmi , dato che per le prossime settimane la mia vita sarà un vero punto di domanda , ovviamente si punta a Mosca ma la vita è davvero imprevedibile.

"Mon amour."
La voce di Antoine mi fa accellerare il battito cardiaco , tutti mi aspettavo meno che lui.

"Che ci fai qua?"
Chiedo abbandonando dei vestiti che stavo sistemando sul mio letto , mi giro e senza troppe cerimonie gli salto in braccio , prendendogli il viso fra le mani e baciandolo.

Non mi interessa la sua risposta alla mia domanda , non mi interessa niente .

Mi interessa lui , mi interessa il suo amore e le sensazioni che solo Antoine è in grado di darmi.

"Chloè fermati , non ho così tanto tempo come credi."
Sussurra staccandosi leggermente da me , sbuffo come una bambina , lo faccio ridere .

"Mon amour non fare così , avremo tutto il tempo per recuperare."
Ammicca , sorrido , mi lascia a terra , sempre tenendomi le braccia intorno alla vita.

"Comunque tuo padre mi ha mandato a vedere a che punto fossi , noi abbiamo finito l'allenamento ed ora siamo tutti insieme nella sala relax , ha chiesto se vuoi unirti."

Sorrido , mi farà sicuramente bene passare del tempo con loro e distrarmi dai fin troppi pensieri che ho ultimamente.

"Si certo , con piacere."
Rispono sorridendo , gli rubo un veloce bacio e poi prendo telefono e sigarette.

"Posso finire dopo , andiamo?"
Alzo lo sguardo verso Antoine , sorride , mi prende la mano e mi precede andando verso l'uscita della mia camera anche se da li poi dovremo separarci ed è per questo che prima di andare mi fermo e lo tiro verso di me per poterlo baciare di nuovo.

Sorride contro le mie labbra .

E come tutte le volte che lo bacio torno a sentirmi viva.

Acuérdate De Mí - Antoine Griezmann.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora